(I ragazzi di Bourbon Street Vol. 4)
di Elle Casey
Editore: Amazon Crossing
Data di uscita: 16/04/2019
Trama
Probabilmente ha imboccato la strada sbagliata, ma alla fine la direzione potrebbe essere quella giusta
Persa nei suoi pensieri, Tamika Cleary ha imboccato un senso unico e ha investito Thibault Delacroix. Mika però non ha tempo per un uomo che non guarda prima di attraversare, anche se ha una faccia niente male e un corpo favoloso. Sfortunatamente, il destino ha altri progetti per lei. Quando il suo datore di lavoro, un boss della mafia russa noto come “Il Ladro”, inizia a minacciarla, è costretta ad accettare l’aiuto di Thibault. È il titolare dell’agenzia di sicurezza Bourbon Street Boys ed è certo di poterla proteggere. Ma Mika non è capace di concedere la propria fiducia. Tanto meno a un uomo che più lei si sforza di respingere, più si ostina ad aiutarla.
La mia opinione
Dire che questo libro è strano è un eufemismo. Tralasciamo i nomi dei protagonisti, che potrebbero anche starci, Tamika e Thibault, ma il loro incontro è assurdo. Lei lo investe con la macchina, andando contromano, perché ha dei dolori assurdi allo stomaco e, soltanto quando Thibault la tira fuori dall’auto e continua a ripeterle quello che sta effettivamente succedendo, Tamika si rende conto di essere incinta di nove mesi e di essere in procinto di partorire. Avete presente tutti quei programmi assurdi nello stile di “Non sapevo di essere incinta?” Ecco, Tamika è una di quelle. Da lì in avanti le cose continuano comunque a restare assurde.
Il primo romanzo di questa serie lo avevo adorato, ed anche il secondo, ma con questo ho avuto qualche problema. Stavo aspettando che mi catturasse, che mi portasse nell’abisso che dovrebbe essere la storia, ma mi è sembrato di rimanere in superficie per tutto il tempo, non connettendo veramente con essa o con i protagonisti.
È stato carino rivedere qualche altro personaggio dei volumi precedenti e i loro rapporti con Thibault, ma alcune cose delle precedenti storie mi sono mancate.
È stato carino rivedere qualche altro personaggio dei volumi precedenti e i loro rapporti con Thibault, ma alcune cose delle precedenti storie mi sono mancate.
Tra l’altro ho trovato la scelta di far avere a Tamika un bambino, solo un troppo evidente espediente narrativo. Continuando con la lettura, ho avuto l’impressione che se si fosse tolto da tutta la trama, probabilmente il libro si sarebbe risollevato e sarebbe diventato qualcosa di più interessante. Non lo so, probabilmente è solo una mia impressione.
La direzione giusta alla curva sbagliata è una conclusione debole ad una serie che invece, ritengo, si meritasse molto meglio. È un vero peccato. Di solito la scrittura della Casey mi piace, eppure, forse per i problemi connessi alla storia, questa volta l’ho trovata un po’ troppo semplicistica e banale. Quasi tutto il libro non mi ha convinto.
Non fraintendetemi, non ho disprezzato questo romanzo, anzi nel totale è stata una lettura che mi ha incuriosito in certi punti e intrattenuto per quanto assurdi siano alcuni avvenimenti, ma diciamo che avendo letto altri libri della Casey, mi aspettavo molto meglio da lei. Insomma, carino, ma niente di speciale.
- Punto di vista: alternato, prima persona
- Sensualità: bassa
- Caratteristiche: carino e romantico
- Stile narrativo: scorrevole
- Tipo di finale: conclusivo
Ringrazio Amazon Crossing per la copia ARC del romanzo
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