Recensione: Un luogo freddo e oscuro di Toni Anderson

Un luogo freddo e oscuro
di Toni Anderson
(Cold Justice #1)

Trama
Alex Parker, ex assassino professionista della cia, lavora per il Progetto Portale, un’organizzazione governativa clandestina fortemente determinata a eliminare serial killer e pedofili, prima che questi entrino nel sistema giudiziario. Ad Alex non piace uccidere, ma è qualcosa in cui è estremamente bravo. È bravo anche ad aggirare la legge, finché l’incontro con una bellissima recluta non lo porta a chiedersi come sarebbe essere acciuffati.
Mallory Rooney, Agente Speciale dell’fbi, ha passato anni a dare la caccia al farabutto che, diciotto anni, prima ha rapito la sua gemella. Ora, durante un’indagine su un serial killer, Mallory comincia a sospettare che ci sia un vigilante che agisce al di fuori della legge. Non ha altra scelta che prenderlo, perché uccidere non è fare giustizia. Non è così? Quando Mallory si mette a fare domande, i capi del Progetto Portale iniziano a innervosirsi e ordinano ad Alex di sorvegliarla. Appena si incontrano, tra i due nasce qualcosa di speciale. Ma le bugie e i tradimenti che costituiscono la vita di Alex minacciano di distruggere entrambi; soprattutto quando l’uomo che ha portato via la sorella di Mallory, anni prima, fa di lei la sua prossima preda e Alex è costretto a rivelare la sua vera identità per salvare la donna che ama.

La mia opinione:

Questo libro aveva davvero un ottimo potenziale, la trama era molto interessante, ma il potenziale e la trama non lo hanno salvato dal piattume che mi sono ritrovata a leggere. La storia in se non è male, ma è davvero troppo lenta, non ci sono colpi di scena, non c'è suspense, non c'è pathos, in definitiva non ho trovato l'atmosfera che dovrebbe esserci in un romantic suspense che si rispetti. Mi sono trascinata questa lettura per dieci giorni, giorni in cui ho fatto di tutto per farmelo piacere. Giorni in cui ho pensato che forse non era il periodo giusto per leggere una storia così, perché realmente non è mai entrata nel vivo. Paradossalmente ci sono degli enormi vuoti narrativi e delle enormi abbuffate di eventi. Vuoti che lasciano dei crateri giganteschi nella storia, tanto da farmi pensare di aver saltato dei passaggi, perché appunto sono stati inseriti talmente tanti avvenimenti per niente approfonditi che creano questi solchi rendendo tutto approssimativo. 
Anche la storia d'amore tra i protagonisti non è servita a ravvivare questa lettura, anzi, probabilmente ha contribuito a renderla ancora più lenta, perché tutte le paranoie mentali che hanno entrambi sono esagerate, anche per la situazione che vivono, e risultano davvero pesanti. E di certo la velocità con cui il loro rapporto viene narrato non aiuta. All'inizio Alex e Mallory mi avevano stuzzicata molto, entrambi con uno scomodo passato e con un presente molto travagliato, sopratutto Alex. Il suo oscuro passato, ed il suo ancor più oscuro presente, mi avevano fatto immaginare tutto un altro tipo di personaggio, invece mi sono ritrovata a leggere, più che di un assassino, di un uomo con gli ormoni impazziti che, una volta posati gli occhi su Mallory, è andato completamente in tilt, tanto da non funzionare praticamente più. Sinceramente, da come era stato presentato, mi sarei aspettata tutto un altro comportamento. Mentre Mallory è vittima degli eventi, è sballottata qua e la come una palla impazzita, senza però essere determinante in nessuna occasione. 
Stiamo parando di agenti dell'FBI che si presuppone siano ultra preparati, invece si comportano come neanche fossero reclute appena uscite dall'accademia e si fanno mettere nel sacco alla prima occasione. Esattamente come fa Mallory che, ad un certo punto della storia, perde completamente il senno e decide di essere Wonder Woman e di sconfiggere da sola, e armata praticamente di nulla, l'uomo che aveva cercato di rapirla in svariate occasioni. Io capisco perfettamente che la necessità di vendicare la sorella gemella sia molto forte, ma non al punto di diventare un'idiota!!!
Persino il finale, anche se definirlo finale è decisamente fuori luogo visto che in pratica non si è concluso quasi nulla, è frettoloso e con poco senso. Infatti com'è possibile che, sempre i sopra citati agenti speciali dell'FBI si comportino in quel modo davanti al colpevole, spiattellando segreti di Stato come se niente fosse? Veramente una cosa assurda, come assurda è la velocità con cui tutto si sistema, come se ad un certo punto l'autrice si fosse resa conto di aver quasi finito le pagine a disposizione e quindi abbia dovuto tagliare corto per far si che tutto finisse bene, ma optando per una serie di scelte fuori luogo e decisamente poco credibili. Anche lo stile narrativo, piatto e noioso, non mi è per nulla piaciuto, come non mi sono piaciuti i personaggi di contorno che, ahimè, immagino saranno tra i protagonisti dei prossimi libri di questa serie. Avevo tante aspettative per questo libro, perché libri romantic suspense ne arrivano molto pochi in Italia ma, sinceramente, di questo ne avrei fatto volentieri a meno.

Punto di vista: prima persona alternata
Sensualità: Scene hot presenti
Caratteristiche: piatto e noioso
Stile narrativo: lento
Tipo di finale: auto-conclusivo circa
Ringrazio la Hope edizioni per la copia ARC.

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