Una notte
per tutta la vita
di Aurora
Rose Reynolds
(Until
Her/Him #4)
Trama
Dillon Keck
sa bene che il matrimonio a Las Vegas con Ashlyn Mayson è solo il
frutto di una delirante nottata alcolica. Di sicuro a suggerire le
nozze è stata l'euforia del momento, piuttosto che un ragionamento
logico. Eppure la cosa sta cominciando a piacergli. Per lui la vera
sfida è appena cominciata: sarà difficile convincere Ashlyn a non
compilare le carte per l'annullamento, e rimanere felicemente
sposati.
Svegliarsi
sposata a Las Vegas non è qualcosa a cui Ashlyn, in effetti, aveva
mai pensato. Specialmente visto che Dillon, il suo capo, è un uomo
odioso. Eppure perché ogni volta che lui la sfiora sente le farfalle
nello stomaco?
La mia opinione:
Questa
volta sono rimasta un po' delusa da questa storia e sono in seria
difficoltĂ nello scrivere quello che penso. La Reynolds mi aveva
abituata, sia nella prima serie che nella seconda, a quel genere
di uomini sempre al centro dell'azione che partivano in prima
persona per andare a salvare le loro donne. Uomini che facevano lavori
da duri, tipo Nico che era un cacciatore di taglie, esattamente come
lo sono diventati Jax e Sage, oppure come Wes, il marito di July, che
è a capo di un gruppo di bikers.
Ma in questa storia Dillon è un
dentista e nonostante sia bellissimo, super sexy e molto protettivo
con la sua donna come tutti gli altri, gli manca comunque quel quid
in piĂą da renderlo davvero uno dei cavernicoli della Reynolds.
Con Ashlyn si comporta esattamente come fanno gli altri e le loro
scene assieme sono davvero molto carine, però non ho trovato qui la
stessa atmosfera che ho tanto amato nei precedenti. Non che sia un
brutto libro, anzi, nell'insieme è davvero carino, ma trovo che ci
siano degli enormi buchi narrativi, che rendono la storia caotica.
Passiamo da un argomento all'altro senza mai arrivare in fondo a
niente, come se l'autrice realmente non sapesse cosa scrivere, aveva tante idee
ma non è riuscita a svilupparne nessuna.
In piĂą ci siamo
praticamente ritrovati con tutta la storia scritta, ok che la
maledizione dei Mayson ti colpisce al primo sguardo, ma qui
praticamente lo sguardo non c'è stato o se c'è stato non lo abbiamo
visto, semplicemente perché la loro storia, come si incontrano e come si conoscono, noi la sappiamo solo attraverso i racconti che
Ashlyn fa alle sue cugine nel corso dei libri precedenti, ma in
sostanza noi non abbiamo assistito a nulla. Ci siamo ritrovati al
secondo capitolo con tutto giĂ fatto e, di conseguenza, si doveva
solo proseguire. Questa cosa sinceramente non mi è piaciuta molto,
certo lo stile della Reynolds è sempre lo stesso e continua a
piacermi moltissimo, ma questa volta alla ciambella manca decisamente
il buco. Ed è un peccato, perché le premesse c'erano tutte ma non
sono state sviluppate al meglio. Anche la parte suspense, che la
Reynolds aggiunge sempre nelle sue storie, è incredibilmente
ingarbugliata e senza senso, come senza senso è la spiegazione
finale e come è stata gestita, anzi non gestita. Poi un po' mi hanno
delusa sia Cash che Lily. Non avrei mai pensato di vederli
comportarsi in quel modo con Ashlyn, va bene che lei li ha tenuti
all'oscuro del suo matrimonio a Las Vegas, ma caspita, la loro
reazione è stata esagerata, decisamente fuori luogo e non in linea
con i personaggi che abbiamo conosciuto in precedenza. Ora non mi
resta che attendere il libro di Kim e Sage, con quello che
accade alla fine di questa storia la loro promette di essere davvero
interessante, e chissĂ , magari ho una alta possibilitĂ di ritrovare
l'atmosfera unica a cui la Reynolds mi aveva abituata!!!
Punto di
vista: prima persona, alternato
SensualitĂ :
scene hot presenti
Caratteristiche:
inconcludente
Stile
narrativo: scorrevole
Tipo di
finale: auto-conclusivo
Ringrazio la Newton Compton per la copia ARC del romanzo.
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