Recensione: Il bacio che non ti ho dato di Angela Contini

Il bacio che non ti ho dato
di Angela Contini

Editore: Newton Compton Editori
Data di uscita: 16/07/2019

Trama 
Marco Leonardi è un professore di Lettere e Filosofa in attesa di una prestigiosa cattedra all'università. Crede nell'amore a prima vista, o almeno all'attrazione a prima vista, ed è quello che gli succede quando incontra Stella a una festa di compleanno. Fra i due sembra nascere un'intesa, ma poi Stella sparisce senza nemmeno salutarlo. Stella Bonallevi è una giovane e promettente stilista con un passato scomodo. A ventinove anni decide di prendere il diploma di maturità che ha mancato da ragazzina per inseguire il suo sogno e, nell'istituto privato dove si è iscritta, si ritrova come professore di lettere proprio Marco. Non solo, Marco ha preso in affitto una stanza nella casa che lei condivide con le sue due zie. Al tipo di attrazione che provano entrambi non si sfugge, ma Stella fatica a lasciarsi andare. E se il destino avesse dei piani per loro? Sullo sfondo della campagna toscana, Marco e Stella stanno per imparare che, alla lunga, è impossibile ignorare quello che il cuore ci comanda.

La mia opinione


“Il bacio che non ti ho dato” è il titolo perfetto per questo nuovo contemporary romance di Angela Contini. Quando Marco e Stella si incontrano ad una festa si sentono reciprocamente attratti e pochi minuti dopo essersi conosciuti altro non vorrebbero che baciarsi. Stanno per farlo quando il fato ci mette lo zampino, facendo ricevere a Marco una telefonata alla quale lui si dice obbligato a rispondere e che Stella si trova ad ascoltare per caso. Poche battute, ma chiare, portano la protagonista ad allontanarsi velocemente da quel ragazzo che le era parso, per un momento, il ragazzo giusto nel posto giusto, quello con cui osare.
È proprio a questo punto che inizia la sagra degli equivoci e dei fraintendimenti, dei non detti e delle bugie, ma anche della volontà (da stalker!) di Marco di ritrovare quella ragazza che l’ha colpito come mai gli era successo prima.
Marco è un professore universitario e si presenta molto bene: è educato, colto, ambizioso, divertente, bello e senza paura di dar voce ai propri sentimenti, nel bene e nel male. In contemporanea mi è però anche parso un cretino di dimensioni epiche per circa tre quarti di libro. Non è in grado, o non vuole, infatti prendere le distanze dalla sua ex ragazza che, casualmente, è anche la cugina cattiva di Stella. 
Stella frequenta una scuola privata per ottenere il diploma che non ha ritenuto opportuno conseguire in passato, troppo impegnata a inseguire il sogno di diventare stilista. La sua storia personale l’ha resa molto diversa e lontana dalle persone che su un livello strettamente teorico compongono la sua famiglia e nonostante sia costretta a subire le angherie della cugina resta sempre fedele a sé stessa, tenendo alta la testa anche quando farlo è difficile.
Quando Marco inaspettatamente ricompare nella sua vita i sentimenti che prova rispetto a quel ragazzo che tanto l’ha colpita sono ambivalenti, decidere di dargli una possibilità non è per Stella così facile ed immediato, nonostante l’attrazione.
È un testo continuamente altalenante, dove ogni dubbio sarebbe facilmente eliminabile se solo i protagonisti decidessero una buona volta di parlarsi chiaramente e di non dare ascolto, come invece è tentato di fare Marco, alle voci e alle grandi rivelazioni della sua ex fidanzata.
L’autrice ha uno stile molto fluido e la sua penna descrive chiaramente gli stati d’animo dei personaggi, facendo provare al lettore la confusione che prova Stella in risposta ai comportamenti della sua controparte maschile, positivi o negativi che siano. Anche la cattiveria della cugina arpia viene raccontata molto bene, facendocela odiare con estrema facilità.
È un libro nel quale i protagonisti si discostano non poco dal maschio alfa e dalla ragazza provocatrice, così come il procedere della storia non è lineare quanto piuttosto una lunga montagna russa. Se amate raggiungere il lieto fine in modo travagliato, questo libro fa per voi!


Punto di vista: prima persona alternato
Sensualità: molto soft
Caratteristiche:  rapporto continuamente altalenante dei protagonisti – coincidenze - destino 
Stile narrativo: scorrevole
Tipo di finale: autoconclusivo



Ringrazio la Newton Compon per la copia ARC del romanzo. 

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