Recensione: Noi due per sempre di Jewel E. Ann

Noi due per sempre 
(Transcend Duet Series #2)  
di Jewel E. Ann  

Editore: Newton Compton Editori 
Data di uscita: 29 luglio 2019

Trama
Dopo un orribile incidente, Swayze si ritrova imprigionata in due vite. Frammenti di ricordi si alternano a veri e propri incubi che la spingono a immergersi sempre più a fondo in un viaggio alla ricerca della verità. Si lascerà trascinare lontano dai suoi sogni per inseguire un desiderio di vendetta che appartiene a una vita non sua? Ci sono verità che non possono essere spiegate, ma al suo fianco troverà Griffin, guidato da un amore intenso e sincero, e Nate, con il quale sente una connessione inspiegabile. E alla fine, quando tutto sarà sul punto di infrangersi, dovrà decidere se continuare a vivere nel passato o dedicarsi, una volta per tutte, al suo presente.


La mia opinione


Non siamo davanti ad una normale esperienza umana. Se la gente non ricorda le vite passate, c’è un motivo. La morte dovrebbe essere definitiva. I ricordi dovrebbero morire, che razza di dio permetterebbe a qualcuno di rivivere la propria morte, come sta succedendo a me? Sono a un passo da ripetere l’esperienza, un orribile flashback alla volta.

Noi due per sempre è il secondo e ultimo capitolo della Transcendent Duet Series di Jewel E. Ann e riprende esattamente da dove Per sempre tua si interrompe, per cui per leggere questo libro è necessario leggere prima il precedente. 
In un passato non troppo lontano ho letto altri romanzi dell’autrice e posso dire che questa serie vi si discosta molto come tematiche affrontate.
È un romanzo che mi ha catturata, non ho esagerato nella recensione scorsa quando ho scritto di non vedere l’ora di leggere la continuazione della storia.
Pagina dopo pagina scopriamo come Swayze decide di affrontare la consapevolezza di non essere solo sé stessa ma anche Morgan Daisy Gallagher, una ragazza morta misteriosamente prima che lei nascesse e che, come unica spiegazione possibile, si è reincarnata nella protagonista. Vediamo il cambiamento del rapporto tra Swayze e il suo ragazzo del supermercato, Griffin, come entrambi vivono questa relazione che non è solo a due, vista la presenza dell’anima di Daisy. Vediamo infine anche il modo in cui cambia il rapporto tra la protagonista e Nate, il ragazzo che nella vita precedente l’ha amata così tanto da dare poi il suo nome alla propria figlia. 
Ho divorato questo libro, l’autrice mi ha fatto sospettare, mi ha illusa, mi ha incuriosita, mi ha stupita, ha sempre tenuto alta la mia curiosità. Il modo in cui il lettore viene accompagnato nella convinzione di essere proprio davanti ad un caso di reincarnazione è magistrale. Non dolce, no, ma perfetto per il romanzo che stiamo leggendo. Nella recensione scorsa ho accennato alla presenza di un possibile ed ipotetico triangolo. C’è, non ci sono storie, solo è complicato ed è un quadrato visto che le anime coinvolte sono quattro.
Ho detto una serie di improperi alla fine della lettura e capisco appieno il riferimento alle “minacce” ricevute che l’autrice fa nei ringraziamenti. Essendoci tecnicamente più di due protagonisti credo che sia lecito che ognuno decida di far parte di una tifoseria piuttosto che di un’altra.
È un romanzo che si discosta molto da quelli che leggo solitamente, reincarnazione e triangoli amorosi sono molto distanti dai miei interessi soliti, ma mi è piaciuto, l’autrice anche in questo caso è stata lodevole!


Punto di vista: prima persona, principalmente di Swayze
Sensualità: presente
Caratteristiche: triangolo, tema della reincarnazione
Stile narrativo: incalzante
Tipo di finale: chiuso
 



Ringrazio la Newton Compton per la copia ARC del romanzo. 

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