Recensione: Inseguendo il cuore di Terri E. Laine

Inseguendo il cuore
di Terri E. Laine
(Chasing Butterflies. #3)

Editore: Quixote Edizioni
Data di uscita: 26 luglio 2019


Una notte... un bacio... un tocco... cambierà ogni cosa.
La maggior parte della gente vede Sawyer Cargill come un ragazzo stupendo, ma arrogante, che non prende mai nulla sul serio, compresa la scia di cuori infranti che si è lasciato alle spalle.
Ma in lui c'è molto di più oltre alle battute e alle allusioni sessuali; dietro la maschera che indossa così sapientemente. È nel modo in cui si prende cura degli altri, inclusa me. È nel barlume di dolore nascosto dentro la sua anima.
Io lo vedo per chi è veramente. So che il suo cuore è capace di cambiare da spento e freddo a tenero e appassionato.
La mia è più che una semplice cotta. Sono innamorata di lui. Ma io non sono l’unica in gioco. Anche qualcun altro che è importante per noi è innamorato di lui. Come potremmo essere felici insieme se so già che l’altra persona resterà ferita? Noi due, insieme, dovremo capirlo; perché quando finalmente sarà mio, non lo lascerò mai andar via.


La mia opinione


Inseguendo il cuore racconta la storia di Sawyer, Shelly e Ashton. Questo new adult fa parte della serie Chasing Butterfly di Terri E. Laine, ma al contrario degli altri romanzi, ho avuto l’impressione che qui fosse necessario aver ben presente quello che è successo nei precedenti volumi per evitare alcuni buchi nella trama che non vengono oltremodo spiegati.
Il libro inizia nel passato, raccontando la prima cotta di Sawyer e il modo in cui lui e Ashton si incontrano, per poi fare un salto in avanti nel “futuro” e poi tornare nel presente. 
La Laine utilizza sempre queste strutture narrative non particolarmente lineari.
Innanzitutto, questo non è un romanzo a tre, ma i protagonisti sono due, con qualche aggiunta di Ashton ogni tanto. Detto ciò, però, bisogna specificare che ci sono scene esplicite di menage, quindi se si hanno problemi al riguardo, è meglio stare alla larga da questo libro.
Sawyer mi è stato sui nervi fin dall’inizio e ha continuato fino all’ultima pagina. Per quanto ci abbia provato, non sono riuscita proprio a capirlo. L’autrice ha provato a dipingerlo come una persona che difende i suoi amici fino alla morte, o almeno così lo fa descrivere dagli altri, ma le sue azioni dicono proprio l’opposto. Non solo per il modo in cui si comporta con Shelly, ma proprio con Ash.
Shelly invece è ok. Non ho sentito una grossa connessione con il personaggio, ma forse anche perché quello per cui ha una cotta è proprio insopportabile. Mi è sembrato che il tira e molla tra Shelly e Sawyer fosse tirato inutilmente per le lunghe e il loro “odio-amore” non avesse senso. In modo particolare come è iniziato.
Un’altra cosa che mi è sembrata sprecata è il rapporto tra Sawyer e Ashton. C’era tanto potenziale lì, ma si è rivelato solo un palloncino scoppiato.  
Lo stile narrativo è scorrevole, per quanto ci sia qualche intoppo all’inizio con i continui cambi di linee temporali. Mi è sembrato che questo capitolo della serie fosse un po’ meno forte rispetto ai precedenti, ed è un peccato perché la storia tra Sawyer e Ashton era stata introdotta molto bene nei precedenti.
Nel totale, è stata una lettura interessante, leggera, e abbastanza veloce, che apre una nuova porta per il successivo che sarà su Ashton.  


- Punto di vista: prima persona, alternato, tre POV
- Sensualità: scene esplicite, anche di triangoli
- Caratteristiche: carino, sensuale
- Stile narrativo: scorrevole
- Tipo di finale: conclusivo, soddisfacente


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