Recensione: Sexcation di Heidi McLaughlin

Sexcation
di Heidi McLaughlin

Editore: Triskell Edizioni
Data di uscita: 11/09/2019

Trama 
Lui è inglese.
Lei è americana.
Si incontrano in vacanza e concordano sull’usare nomi fittizi l’uno con l’altra.
Uno dei due sta mentendo su ogni cosa. L’altro dice la verità.
Stanno per avventurarsi in una sexaction, una bellissima vacanza all’insegna del sesso.
Ma cosa succederà una volta che tutto sarà finito?


La mia opinione


Jade e Jackson si incontrano alle Bermuda dove entrambi sono in vacanza, soli. Lei è lì dopo essersi lasciata con il suo ormai ex ragazzo, lui per valutare la possibilità di attuare in quel territorio l’espansione della società che dirige. Si vedono per caso nella hall dell’albergo nel quale sono ospiti ed entrambi restano colpiti dall’aspetto dell’altro, senza che però vi siano interazioni tra di loro. Quando però Jackson, in piscina e circondato da tre donzelle alle prese con dei focosi palpeggiamenti, vede che quella bella sconosciuta lo sta fissando, passa all’azione. Abbandona le fanciulle, va verso di lei e… la bacia, ovvio, venendo anche ricambiato! È con questo azzardo da parte di entrambi che inizia il loro rapporto ed è così che si ritrovano a stringere un patto: per una settimana fingeranno di essere marito e moglie, non rivelando però le proprie identità e le reciproche occupazioni, finiti i sette giorni ognuno andrà per la propria strada e non si rivedranno mai più.
Sexcation è un testo facilmente divisibile in due parti e il confine tra una e l’altra è esattamente la metà del libro. 
La prima parte è molto leggera e scorrevole, il tema principale è quanto sia bello il sesso tra i due protagonisti che, in fin dei conti, sono due sconosciuti. Tra cene sulla spiaggia, viaggi in scooter e giornate passate su uno yacht, vediamo il modo nel quale il loro rapporto si evolve e quanto entrambi rimpiangano di essersi garantiti menzogne e non verità.
La seconda parte inizia invece in aeroporto, quando Jade e Jackson si separano perdendosi definitivamente e non dandosi la possibilità di potersi contattare in alcun modo.
Rispetto alla prima parte, che è stata molto leggera e scorrevole, questa l’ho trovata più lenta, a tratti noiosa e anche un po’ forzata. Jade, che in vacanza era carina e coccolosa, diventa distaccata e a tratti aggressiva mentre Jackson ha degli amplificati momenti di ego smisurato: se in vacanza già era sbruffone, ma lo si accettava, ora è pieno di sé all’inverosimile. 
Confesso perciò di aver apprezzato maggiormente i protagonisti mentre fingevano, piuttosto che nella versione reale e di aver faticato a leggere la seconda parte di libro. 

Punto di vista: prima persona alternato
Sensualità: tante scene di sesso presenti
Caratteristiche: leggero, potere delle coincidenze
Stile narrativo: scorrevole nella prima parte, meno nella seconda
Tipo di finale: conclusivo


Ringrazio la Triskell Edizioni per la copia ARC del romanzo

Nessun commento

Se ti è piaciuto il post condividilo!
E se ti va, lascia un commento!