Recensione: Come far perdere la testa al capo di Max Monroe

Come far perdere la testa al capo 
di Max Monroe
(Billionaire Bad Boys Series #1)

Editore: Always Publishing
Data di uscita ebook: 26 settembre 2019
Cartaceo: 3 ottobre 2019

Trama 
Georgia lavora come capo del marketing per TapNext, la app per incontri più popolare del momento. Ha una carriera invidiabile, è spumeggiante e simpatica, eppure, quando si tratta di uomini non ha proprio fortuna.
È persino obbligata a tenere un profilo suTapNext, rigorosamente anonimo, e da allora ha praticamente perso del tutto le speranze di trovare un uomo che non pensi che mandare foto di parti intime sia un modo gentile di fare conversazione. Anzi, quando riceve la quarta foto oscena in un solo giorno, decide che è il momento di rispondere a tono al profilo Sporco_Ruck. Inaspettatamente, superato “l’incidente”, l’uomo dietro il profilo si rivela brillante, divertente, persino piuttosto galante, e Georgia si trova sempre più in confidenza con lui.
Fino a che Kline Brooks, il suo bellissimo,ultra affascinante e ricchissimo capo, che ha tutti i numeri per essere il gentiluomo perfetto, non le chiede di accompagnarlo a un evento. Georgia non riesce a crederci, ma gli esiti di un solo esilarante appuntamento, di un quasi bacio e di una dose eccessiva di antistaminici, possono essere davvero imprevedibili. Kline viene colto completamente impreparato dalla connessione istantanea che lo lega alla spumeggiante Georgia.
E soprattutto viene colto impreparato quando capisce che è proprio Georgia a nascondersi dietro il profilo di Rose, la donna brillante con cui ha cominciato a scambiare messaggi su TapNext sono il nome di Sporco_Ruck.
Sarà il caso, per Kline, di rivelare questa fortunata coincidenza... o sfruttarla per conquistare una volta per tute il suo adorabile capo del marketing?

La mia opinione


Georgia ha, come lei stessa dice, venti e qualcosa anni e probabilmente è l’ultima vergine di tale età rimasta a New York. Non che non abbia mai avuto contatti con l’altro sesso, anzi, ma ancora non ha dato la possibilità a nessun Cristoforo Colombo (scusami, Cristoforo) di conquistare le terre inesplorate della sua f… ci siamo capiti! È direttrice del marketing presso la Brooks Media, compagnia enorme nota per la sua app di incontri, applicazione alla quale Georgia è iscritta per lavoro, per carpirne dall’interno potenzialità e limiti. È proprio sull’app che fa la conoscenza di Ruck, che inizialmente pare essere un maniaco idiota ma poi si rivela sempre più interessante. Tale Ruck è in realtà Kline Brooks, il capo di Georgia. Kline è ricco, tanto, e da tempo si trova a dover tenere lontana da sé la sete di denaro altrui, in particolare quella del gentil sesso che in lui si limita a vedere un portafogli strabordante e null'altro. Dopo la figuraccia iniziale sviluppata sull’app si trova ad essere sempre più incuriosito da quella Rose con la quale ha iniziato a scriversi con costanza, ma allo stesso tempo dopo due anni di collaborazione si accorge di quanto sia bella la sua direttrice del marketing.
Ho adorato questo romanzo sin dalla dedica iniziale, che mi ha strappato la prima di una serie di risate. Georgia mi è piaciuta da subito, sarà anche vergine ma non ha alcun timore nel prendersi quel che vuole, nel parlare di sesso né di essere sfrontata nel farlo. Dopo anni passati a non voler in alcun modo mischiare vita privata e lavoro si trova ad accettare l’invito per una raccolta fondi da parte del suo capo che… ehi! Ma è sempre stato così bello?
Kline è meraviglioso. È un trentaquattrenne che si è guadagnato i miliardi di dollari che l’app da lui creata gli ha permesso di ottenere ed è ovviamente stupendo e consapevole di esserlo. Se la tira anche un po’, nelle prime pagine del libro, ecco le caratteristiche che lui stesso elenca di sé: laureato ad Harvard, Presidente e CEO della Brooks Media, diabolicamente bello, geniale e, ciliegina sulla torta, Maestro Certificato dell’orgasmo femminile. È pieno di sé, sì, però è anche tanto altro. Non è bello e stronzo ma bello e buono. Non ha un’automobile da non so neanche quanti mila dollari in garage ma ama prendere la metro quando può, oppure, se gli serve un mezzo e non vuole abusare del suo autista privato, noleggia un’auto. La noleggia! E ha un appartamento normale, con un solo bagno come tanti comuni mortali. Me ne sono innamorata, ve lo dico! 

“Te lo prometto: è questo che sono e se lasci andare l’idea di quello che pensavi di sapere su di me, allora lo capirai. Mi capirai. Ne sono certo.” Sembravo disperato, perché lo ero. Volevo disperatamente che lei fosse la donna che io la ritenevo capace di essere. Volevo disperatamente che lasciasse andare l’idea del miliardario e stesse semplicemente con Kline.


Entrambi i protagonisti hanno degli amici che li amano e che li sostengono in ogni occasione, quanto mi piace questo aspetto! Inoltre, ed ecco un altro fattore anomalo dopo la verginità mantenuta di Georgia, sia lei che Kline hanno una famiglia forse un po’ invadente ma comunque che amano a prescindere da tutto e dalla quale vengono ricambiati. Niente abbandoni, dolore e tristezza alle spalle!
Nella prima parte del libro troviamo la forte attrazione fisica che i protagonisti provano reciprocamente, poi pian piano le scene di sesso lasciano spazio alla parte emotiva, alla voglia di conquistarsi, di conoscersi, capirsi e farsi capire. L’evento nefasto che può rovinare la loro storia non viene risolto in due paginette con grandi cuori finali. I protagonisti soffrono davvero e uno di loro arriva a compiere un gesto “estremo” pur di riconquistare il cuore e la fiducia dell’altro!
Vogliamo poi parlare dell’epilogo? Davvero, vogliamo parlare dell’epilogo lungo in modo quasi anomalo e visto da due punti di vista diversi? Vogliamo parlare di cosa si dicono i protagonisti in tale epilogo, l’idea che c’è dietro alle loro parole? Ho rischiato di piangere.
La storia di Georgia e Kline, il loro amore che pian piano cresce e muta, con alcune paure ma sicuramente con più forza mi ha incollata alle pagine del libro ed è stata una delle letture più belle dell’ultimo periodo.


Punto di vista: prima persona alternato
Sensualità: scene hot presenti
Caratteristiche: divertente, sensuale, leggero
Stile narrativo: scorrevole, frizzante, emozionante
Tipo di finale: autoconclusivo

1 commento

  1. Ben scritto, scorrevole e soprattutto mooooolto divertente. Straconsigliato. Spero escano presto i seguiti (vi prego ditemi che ci sono!)

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