Recensione: Tutto il blu che parla di noi di Naike Ror

Tutto il blu che parla di noi
di Naike Ror

Editore: Amazon Publishing 
Data di uscita: 15 ottobre 2019

TRAMA
Una ragazza giovane e insicura, un uomo freddo e deciso, una passione travolgente e rischiosa
La giovane e bella Faith Howard Moore ha una grande passione: la pittura. Dipinge con le dita, usa sempre il blu e solo di fronte a una tela riesce a sentirsi libera e felice. La sua famiglia, tuttavia, ha ben altri piani per lei. Gli Howard Moore sono una celebre dinastia di diplomatici statunitensi, che non può permetterle di perdersi tra vernici e scarabocchi. Così Faith viene spedita a Parigi per uno stage presso l’ambasciata americana, dove dovrĂ  prepararsi allo studio delle scienze politiche.
Parigi, però, è anche la cittĂ  dei grandi musei, degli artisti bohĂ©mien e soprattutto... la cittĂ  dell’amore. All’ambasciata, infatti, lavora Terence Fareed Wilkinson, un ricco affarista metĂ  americano e metĂ  persiano. Fisico mozzafiato, occhi di smeraldo, anche lui è un pittore e un amante dell’arte. Ed ecco che scatta implacabile il colpo di fulmine.
Ma se Faith nascondesse a Fareed di essere l’erede dei famosi Howard Moore? E se anche lui celasse un segreto tanto oscuro da poter allontanare Faith?

LA MIA OPINIONE 

Faith è una giovane ragazza, di appena diciotto anni, e il suo sogno è quello di avere una vita normale in cui poter portare avanti la sua passione: la pittura.
C’è da dire che essere un’Howard Moore non aiuta, infatti la sua famiglia è tra le piĂą ricche ed influenti dell’Ă©lite newyorkese e non solo; il suo futuro è giĂ  deciso e sa di dover seguire le orme dei suoi genitori e di sua sorella Kathleen in un mondo che non ha nulla a che vedere con l’arte.
Uno stage a Parigi risulta essere il punto di svolta per Faith, infatti è proprio in questa cittĂ  che scopre la bellezza di essere libera e un amore travolgente tanto quanto inaspettato. 
Terence Fareed Wilkinson è un trentenne molto ambizioso e bravo nel suo lavoro, forse un po’ troppo altezzoso, almeno per i gusti di Faith. I due si trovano vis Ă  vis proprio nell’unico posto in cui entrambi si spogliano delle loro vesti “comuni” e sono semplicemente loro stessi, un luogo dove la pittura e le tele bianche sono le padrone di casa.
Tra frecciatine piĂą o meno dirette e molto sarcasmo i due artisti si avvicinano e trovano un punto comune di contatto che fa scattare la piĂą scoppiettante delle scintille.
L’arte, la pittura e l’estrema passione che entrambi i protagonisti mettono nel dedicarsi alle loro opere è un collante eccezionale, è quasi la parte piĂą sensuale e intima del rapporto che si crea tra Fareed e Faith. 
La prima parte del libro vola ed è molto emozionante, ma è nella seconda metà che si trova il cuore della storia in cui niente è come sembra e a dominare sono sentimenti forti, ma oscuri, inganni e una voglia di vendetta nera.


«Devi scegliere se usare la rabbia o il cuore; in un caso ne uscirai vincitore, nell’altro sarai destinato a diventare un perdente.»


Se all’inizio Fareed risulta facile da amare, nonostante il suo carattere piuttosto spigoloso ed importante, nella seconda forse sarĂ  altrettanto semplice detestarlo, così come tutti i “piccoli” segreti, apparentemente innocenti, che gravano in maniera decisiva sulla storia. Tra inganni, piĂą o meno voluti, e vendetta brucia la storia di Fareed e Faith.
Elemento che ho apprezzato veramente tanto è come la figura maschile si rapporta a quella femminile: Fareed insegna e consiglia a Faith, che è ancora ragazza, senza provare a corromperla e anche se a volte sembra cosi, in realtà le mostra la via per essere libera e diventare una donna forte ed indipendente.


«Fareed era questo per Faith: la faceva sentire libera, partecipe di un momento e non solo piĂą spettatrice.»


Ancora una volta non mi delude quest’autrice, che riesce a creare atmosfere, ambientazioni e situazioni sociali da un’idea di base apparentemente semplice – un uomo adulto che si infatua di una giovane ragazza e viceversa – e la trasforma in qualcosa di unico.
Va apprezzato e notato anche lo studio che è stato fatto nell’ambito artistico, soprattutto per quanto riguarda i colori, al punto che in alcuni momenti mi è sembrato veramente di assistere ad una lezione d’arte. 
Super consigliato!


PUNTO DI VISTA: terza persona con diversa focalizzazione (Fareed/Faith)
SENSULITA’: presenti scene hot
CARATTERISTICHE: passione, arte, inganni
STILE NARRATIVO: scorrevole, dettagliato
FINALE: con epilogo




Ringrazio Amazon Publishing per la copia ARC del romanzo

Nessun commento

Se ti è piaciuto il post condividilo!
E se ti va, lascia un commento!