Recensione: Una principessa ribelle di Jodi Ellen Malpas

Una principessa ribelle
di Jodi Ellen Malpas
(The Smoke & Mirrors Duology #1) 

Editore: Newton Compton Editori
Data di uscita: 17/10/2019

Trama
Essere la figlia del re d’Inghilterra comporta numerose responsabilità. Ma la Principessa Adeline si rifiuta di piegarsi alle aspettative che il suo titolo porta con sé. Sa bene, infatti, che potere e privilegi vanno a braccetto con intrighi e menzogne di ogni tipo. Non si sente tagliata per un mondo fatto solo di apparenze, che le impone di sposare qualcuno che non ama. Nonostante faccia di tutto per proteggere la sua indipendenza, si sente schiacciata dai doveri e dalle responsabilità. Questo fino al giorno in cui Josh Jameson entra nella sua vita. Affascinata dai suoi modi diretti, Adeline è catturata dal magnetismo dell’attore dalla reputazione peggiore di tutta Hollywood. Josh, infatti, è diverso da chiunque altro abbia mai conosciuto e Adeline sente di poter finalmente essere sé stessa. Il guaio è che Josh non ha nemmeno una goccia di sangue blu. E c’è chi è disposto a fare qualunque cosa per tenerli lontani.


La mia opinione


Una principessa ribelle di Jodi Ellen Malpas è un contemporary romance ed è il primo capitolo di una coppia di libri con gli stessi protagonisti. Vi avverto: se non vi piacciono i libri che si interrompono e non volete attendere per leggere il seguito, non leggetelo ancora. Fatelo per il vostro bene e la vostra salute mentale.
È il giorno dei festeggiamenti per il trentesimo compleanno della Principessa quello in cui Adeline e Josh si incontrano. Lei è la terza in linea di successione al trono, il mondo intero la conosce e la ama e lui è un attore hollywoodiano con quasi altrettanta notorietà. Entrambi sono belli e ricchi ma Adeline possiede qualcosa in più, l’unico elemento che, di fatto, rende impossibile una loro effettiva relazione: il titolo nobiliare. Non che sia un problema, all’inizio: nessuno dei due infatti vuole un rapporto che vada oltre al puro divertimento. Presto però diventa chiaro ad entrambi che pur senza volerlo sono già andati oltre, che il confine è stato superato sin da subito. Resta però il piccolo problema della non appartenenza a nessuna casata nobiliare di Josh e il fatto che il Re vorrebbe (da leggersi “vuole assolutamente senza altra possibilità, lui è il Re e tu, oh suddito ed essere comunque inferiore, obbedisci”) che lei si sposasse con un pretendente da lui già scelto.
Ve lo spoilero subito: il rapporto tra i protagonisti inizia con una serie di cinghiate sulle regali chiappe della principessa inferte da Josh, cinghiate che piacciono non poco a sua altezza reale! Nella parte iniziale del romanzo è infatti presente il rapporto sottomessa/dominatore ma con lo scorrere delle pagine va sfumandosi. Le scene di sesso, invece, quelle no, le troviamo sempre e comunque. La narrazione è totalmente dal punto di vista di Adeline, per cui quel che conosciamo di Josh è soltanto ciò che la principessa vive e non quel che lui effettivamente pensa o prova. Ciò è un peccato però, poiché ci porta a non conoscere il protagonista maschile, vedendolo solo come un giovane uomo sicuro di sé senza un solo attimo di esitazione, atteggiamento ben poco plausibile secondo me.
Adeline è una principessa ribelle, amata dal popolo ma spina nel fianco del padre. In Josh trova una parte di sé, lui la vede al di là del titolo, della posizione nella linea di successione al trono e della ricchezza. La vede e basta e, per la prima volta, anche lei si vede: per lui la principessa è disposta a rinunciare a tutto.
La storia si snoda in un breve lasso temporale durante il quale però i protagonisti si innamorano follemente. Non mancano poi bugie ed omissioni ai danni del Re, fughe nel cuore della notte e tentate fughe di altro genere.
La parte finale del libro è stata quella più movimentata rispetto al succedersi degli eventi ma anche quella che più mi ha lasciata perplessa (beh, unita al sesso selvaggio e urlato tra i protagonisti, con gli uomini della sicurezza nella stanza accanto). Ci sono state infatti una serie di spiacevoli sorprese e rivelazioni giunte tutte insieme perché necessarie alla narrazione ma secondo me troppo forzate e non totalmente convincenti.
L’autrice ha sicuramente chiuso col botto questo primo libro, lasciandomi con una grande insoddisfazione data dal non poter continuare a leggere tanto che nonostante le perplessità io non vedo l’ora esca il secondo capitolo per scoprire se e come la Principessa Adeline riuscirà a ribellarsi o adeguarsi a secoli di leggi monarchiche.


Punto di vista: prima persona Adeline
Sensualità: scene di sesso presenti
Caratteristiche: principessa/attore, sottomessa/dominatore
Stile narrativo: scorrevole
Tipo di finale: apertissimo




Ringrazio la Newton Compton per la copia ARC del romanzo

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