Recensione: Il mio demone custode di Giulia Nasole

Il mio demone custode 
di Giulia Nasole
(Volume 1 di una trilogia)

Editore: CIGNONERO 
Data di uscita: 31 ottobre 2019

Trama
Katy Miller ha diciassette anni e neanche un segreto. La sua vita scorre tranquilla: una carriera scolastica senza nessuno scossone, nessuna bugia da raccontare ai genitori, nessun colpo di testa. Almeno fino a quando, per restituire un favore alla sua migliore amica Rylee, Katy si mette nei guai, e quella che doveva essere una serata solo un po’ fuori dalle righe, si trasforma in un incubo.
Nella palestra dove Rylee l’ha portata, non si organizzano dei semplici match sportivi, ma vere e proprie lotte all’ultimo sangue tra combattenti che non hanno nulla da perdere. E alla fine degli incontri è proprio uno di loro a mettere gli occhi – e le mani - addosso alle due ragazze. Katy e Rylee sembrano non avere alcuna speranza di scappare, ma all’improvviso un altro lottatore interviene in loro aiuto: si fa chiamare Lucifer, è il campione imbattuto di ogni incontro. Combatte indossando una maschera da demone ed è giovane, violento e spietato. Nessuno sa davvero chi sia. Nessuno conosce il suo vero nome.
Katy è convinta che non rivedrà mai più il ragazzo misterioso che, dopo averla salvata, è scomparso senza lasciare traccia. Finché una mattina, a scuola, nel banco accanto al suo, compare un nuovo studente. È arrogante e sfrontato, e durante le lezioni si comporta come una tigre in gabbia. Si chiama Caleb Hale. Ha lo stesso identico sguardo che Katy ha visto di sfuggita sotto la maschera di Lucifer.
Adesso, anche Katy ha finalmente un segreto.
Solo che non sa fino a che punto può essere pericoloso.

La mia opinione

“Il mio demone custode” è un libro in cui i protagonisti sono adolescenti, alle prese con i problemi scolastici, i voti, i primi amori, i conflitti con i genitori, le amicizie… Insomma, è un libro che mi ha fatto fare un tuffo nel passato!
Katy, la protagonista femminile, mi è stata simpatica sin dalle prime righe del libro: è una ragazza acqua e sapone, ironica e con i classici problemi da liceale. La cosa che mi è piaciuta subito è che appunto Katy è una ragazza assolutamente normale.
Rylee, la sua migliore amica, al contrario, è bella, sicura di sé ed ama le feste: è proprio lei a trascinare Katy in un locale poco raccomandabile dove, di sera, si fanno sfide di pugilato illegali e tutti i combattenti portano una maschera per non essere identificati. 
Dopo aver assistito ad un violento combattimento, però, succede qualcosa di terribile: Katy e Rylee vengono aggredite da due uomini, mentre il locale è ormai semi-vuoto.
Fortunatamente, un misterioso ragazzo interviene in loro soccorso: Lucifer, il Re indiscusso di tutti gli incontri, coperto da una maschera, riesce a salvare Katy e Rylee.
Katy rimane subito affascinata da quel demone mascherato: non potrà facilmente dimenticare i suoi occhi di ghiaccio.
Ma quando, pochi giorni dopo, Katy si ritrova in classe un nuovo compagno con quello stesso sguardo, non può far finta di nulla: Caleb Hale, il nuovo arrivato, è Lucifer.
Katy ne è sicura.
So quello che state pensando: vi ho appena spoilerato l’identità del misterioso Lucifer, rovinandovi la sorpresa. In realtà, tutto ciò viene già rivelato nelle prime 20 pagine, quindi non preoccupatevi, nessuno spoiler!
Per quanto riguarda Caleb, lui è l’esatto contrario di Katy: ha il fascino tipico del bad-boy, pieno di segreti e senza peli sulla lingua.  E poi, di sera, Caleb si trasforma in Lucifer, partecipando a combattimenti clandestini. Come tutti i bad-boy  degli Young Adult che si rispettino, non può fare a meno di proteggere la bella Katy a tutti i costi.
Insomma, Caleb ti ruba il cuore.

Lo osservai prima di avvicinarmi. Ero sicura che prima o poi mi avrebbe fatto soffrire, perché lui non era il tipo di ragazzo con cui esci e ti diverti, con cui vai al cinema e ti scambi baci nei corridoi. Sapevo che portava solo guai, eppure gli stavo andando incontro.

Ho trovato alcuni momenti un po’ troppo ripetitivi: ad esempio, Caleb non fa altro che dire a Katy quanto la desideri e dopo mezzo secondo le dice che deve starle lontano, perché lui è pericoloso. Il che andrebbe anche bene, se non fosse che questa cosa accade più o meno ogni 5 pagine. Caro Caleb, deciditi!
Altra cosa che non riesco a spiegarmi: Rylee, la migliore amica di Katy, è l’amica che tutti noi vorremmo avere: leale, simpatica e comprensiva. Eppure Katy non le rivela la vera identità di Lucifer e neppure i sentimenti che pian piano inizia a provare per lui (naturalmente Rylee, essendo la sua migliore amica da sempre, lo intuisce comunque). Perché non lo fa!? Sinceramente, non sono riuscita a spiegarmi questo comportamento.
Diciamo che sia Katy che Caleb sono molto indecisi se lasciarsi andare alla passione o meno. Direi che si sono accoppiati bene!
“Il mio demone custode” ha uno stile di scrittura molto fluido, che non annoia e ti trascina sin da subito nella vicenda.
Il finale ti lascia con il fiato sospeso: ci sarà sicuramente un seguito, perché è impossibile che il romanzo finisca così.
Pur avendo superato da qualche anno l’età del liceo, ho letto questo romanzo con molto piacere,  gustandomi tutti quegli attimi e quei conflitti che abbiamo un po’ tutti vissuto durante l’adolescenza e che, ahimè, spesso ci mancano!

POV: POV di Katy (ma c’è un capitolo anche dal punto di vista di Caleb)
Stile: fluido e coinvolgente
Caratteristiche: romantico, bad boy, ambientato al liceo
Sensualità: presente, ma molto soft
Finale: aperto
 



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