Recensione: La distanza tra me e te di Lucrezia Scali

La distanza tra me e te
di Lucrezia Scali

Editore: Newton Compton 
Data di uscita: 1 settembre 2016

Trama
Isabel abita a Roma, è poco socievole, precisa e abituata a programmare ogni dettaglio della sua vita, non sopporta le sorprese e non le piace cambiare i suoi piani all'ultimo momento. Andreas vive in un piccolo bilocale a Torino, gestisce l'officina del padre, ama la compagnia, il rischio e l'avventura. Due mondi incompatibili, uniti solo da un particolare: la passione per i cani. Ed è proprio quando li accompagnano a una gara che Isabel e Andreas s'incontrano. Quasi per gioco, iniziano a scriversi su Facebook. All'inizio brevi messaggi, che col tempo diventano frecciatine condite da ironia e malizia. E allora innamorarsi sarà un attimo. Sarebbe tutto perfetto, se non fosse che Isabel è sposata e Andreas è fidanzato. Il racconto di un amore scomodo, capace di usare l'autoironia come arma contundente. Perché il lieto fine, se ci sarà, avrà un prezzo per tutti.

La mia opinione

La distanza tra me e te è un romanzo da leggere. I protagonisti sono dei trentenni – o quasi – che condividono una passione, anzi un amore: quello per i cani, a cui sono totalmente devoti e fedeli.
Isabel è una giovane momentaneamente disoccupata, neanche trentenne e già sposata, che conduce una vita apparentemente perfetta: tutto è esattamente nel posto giusto e nessun imprevisto potrebbe mai far vacillare la calma che la circonda. Suo marito, Mattia, è un avvocato oberato di lavoro e nonostante questo e la routine consolidata, la loro vita di coppia sembra non cadere mai nella noia.
Andreas è un uomo attraente che vive la sua vita in modo più libero possibile, l’unica costante è il suo fedele amico a quattro zampe. Spigliato, spiritoso, ma anche molto serio ha da poco iniziato una convivenza, la prima della sua vita.
L’incontro, o meglio lo scontro, tra i due protagonisti avviene ad una gara e da quel momento, grazie a facebook, Isabel scopre di non poter fare a meno di controllare il suo telefono e cercare i messaggi di Andreas. Lui non riesce più a togliersi dalla testa quella donna dalla lingua tagliente e bella come poche.
La relazione virtuale ben presto si trasforma in qualcosa che non dovrebbe esistere, qualcosa di sbagliato che somiglia fin troppo ad un tradimento e che allo stesso tempo rappresenta la via d’uscita da una vita che non è quella che si vorrebbe.

“Una vita va vissuta, le cazzate devono essere fatte, e non puoi sempre proteggerti dietro un muro di perfezione perché hai paura di mostrare le tue debolezze. Perché Isabel, quelle non si chiamano debolezze, ma cose da amare.”

Entrambi i protagonisti crescono e cambiano sotto diversi punti di vista portando il lettore a stupirsi nel corso della lettura e a maturare anche considerazioni diverse di entrambi.
Questa non è la storia di un tradimento, ma di una riscoperta di sé stessi, di attese e desideri, di sensi di colpa e questioni di coraggio. 
È una storia in grado di rapire il cuore e lasciare emozionato chi legge.

“Impara a non guardare il mondo solo dal lato che ti piace. Giragli attorno, vedrai molto di più.”

PUNTO DI VISTA: Prima persona alternato
STILE NARRATIVO: Scorrevole
CARATTERISTICHE: Passione, animali, social-network
SENSUALITA’: Presente
FINALE: Aperto


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