Recensione: Effetto matrimonio di Karla Sorensen



Effetto matrimonio 
di Karla Sorensen 
(Serie Washington Wolves #3)

“Non avevo idea che fossi un tale narcisista quando ti ho sposato”
“Mi avresti sposato comunque”

Trama 
Logan Ward non ha bisogno di una donna nella sua vita, ne ha ben 4 di cui prendersi cura e non si tratta di angioletti. In quanto custode legale delle sue sorelle e atleta a livello agonistico, Logan è un uomo impegnato e non ha tempo da dedicare a qualcosa che non sia il lavoro o la sua famiglia. Ma qualcuno minaccia la sicurezza delle sue sorelle e Logan è pronto a tutto pur di proteggerle.
Paige McKinney è una ragazza impulsiva che ha appena scoperto di avere diritto a una lauta eredità a una condizione. Deve sposarsi. Dopo aver improvvisamente abbandonato la carriera di modella, il matrimonio però non è nei suoi piani, o almeno non lo è finché conosce un uomo che sarebbe disposta a sposare e che potrebbe, a sua volta, avere bisogno di lei. 
Il matrimonio di convenienza è una necessità per entrambi, ma i due riusciranno a mantenere il segreto? Paige si accontenterà della sua eredità o vorrà di più da questo patto? E Logan è davvero così disinteressato come sembra? 


La mia opinione 


“Effetto matrimonio” mi ha fatto lo stesso effetto che mi farebbe Logan Ward se mai lo conoscessi nella vita reale: mi sono innamorata a prima vista.
I personaggi sono complessi e ben strutturati – compresi quelli secondari - la trama ha un filo logico e dei risvolti sorprendenti, ci sono collegamenti ai libri precedenti della serie, il mondo del football è presentato in maniera eccellente ed è evidente che l’autrice ha fatto delle ricerche approfondite sul tema.
Insomma questo romanzo ha tutti gli elementi a mio parere fondamentali per un’ottima lettura. 
Logan è il tipico bello e impossibile, un po’ burbero ed enigmatico, bellissimo ma taciturno. Nasconde uno spirito incredibilmente dolce e affettuoso, con una tendenza al protettivo che rivela solo con le sue sorelle. In più si dimostra un “genitore” responsabile e premuroso, nonostante la giovane età in cui ha iniziato a prendersi cura di ben 4 giovani donne, e un gentiluomo in tutto e per tutto (Okay, forse un po’ mi sono innamorata).
Paige è un personaggio dalle mille sfaccettature, è ironica e forte, ma anche vulnerabile e testarda, oltre ad essere una bellissima modella e un’ottima amica. Nel romanzo si rivela più matura di quanto appare negli altri libri della serie, ma ugualmente strategica e unica. 
Se all’inizio il rapporto fra i due sembra essere quasi inesistente, col passare del tempo Paige capisce come ottenere delle reazioni da Logan che, a sua volta, inizia a conoscerla e ad apprezzarla, così come le sue sorelle. Nello specifico, una scena ambientata in palestra fra Paige e una delle sorelle di Logan mi ha davvero spezzato il cuore.
Karla è riuscita a rendere l’emotività del momento in maniera magistrale, al punto dal far prevalere, per un momento, il rapporto fra una donna e una ragazza sulla trama romantica (girl power!).
Della Sorensen infatti apprezzo sempre i personaggi femminili e, in questo caso, anche la forte tensione che si sviluppa fra i protagonisti e che non esplode a 3 capitoli dall’inizio – come succede di solito - ma che brucia lentamente, crescendo sempre di più come il sentimento fra i due.
Consiglio vivamente la lettura di questo romanzo a chi ama personaggi femminili forti, ai fan dei matrimoni di convenienza e dello sport e a chi sa apprezzare una storia che si sviluppa lentamente (ma non troppo). 

Punto di vista: interno, alternato (Logan, Paige)
Sensualità: presente, piuttosto moderata, forte tensione sessuale
Caratteristiche: commedia romantica, odio-amore, 
matrimonio di convenienza, romanzo sportivo 
Stile narrativo: scorrevole, ironico, accattivante
Tipo di finale: chiuso, felice 


Ringrazio la traduttrice italiana Paola Ciccarelli per la copia ARC del romanzo!

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