Recensione: Miraggi di Elen T. D.





Miraggi
di Elen T. D.
(Sisters Vol. 3)

Self-publishing
Data di uscita: 25/01/2020

Trama
Sono gemelle, sono identiche e vincono insieme.
Europa. Non sembra esserci pace per Ana che, alle prese con una scioccante rivelazione, si sente sola e isolata nonostante l’appoggio di Nico.
Stati Uniti. Le ragioni di servizio dividono Chad e Mariah: l’agente FBI riceve infatti un incarico poco chiaro sul quale l’Agenzia chiama ad indagare il suo uomo.
A cavallo dei due continenti, Sergeji Loszich è determinato a riorganizzarsi per portare avanti i suoi progetti criminali e megalomani.
Tra oscuri segreti che vengono alla luce e nuovi inquietanti scenari, saranno ancora una volta le Sisters a pagare il prezzo più alto per inseguire lo sfuggente miraggio della felicità.

La mia opinione

Arrivati al capolinea, con questo terzo volume della serie Sisters si arriva anche ad una resa dei conti una volta per tutte.
Dopo l’enorme notizia bomba sganciata proprio nella conclusione del secondo volume, Ana è confusa e non sa cosa fare. Teme, anzi è quasi del tutto sicura, che il passato la stia perseguitando e che proprio nel momento in cui finalmente stava assaporando un po’ di felicità con Nico e di serenità, qualcuno abbia fatto in modo che rimanesse incinta mentre era incosciente.
I Losizch non scherzano, sono spietati e se il sangue non mente Sergeji è un nemico che va assolutamente fermato, altrimenti le conseguenze potrebbero essere fatali.
Mariah è in volo e sta scortando Kos, il dottore fidato di Louban, ma è in pericolo.
Ancora una volta le sorelle, lontane, riescono ad aiutarsi e riavvicinarsi, come solo due gemelle così legate potrebbero fare. Il concetto di “Sisters” va, però, riconsiderato e necessariamente allargato…

«Si. Ci penso io a mia sorella… nessuno può farle del male e passarla liscia.»

Ho apprezzato molto tutti i personaggi femminili, compresa Sam che è una rivelazione continua: astuta, intelligente e coraggiosa, ma anche lei ha i suoi segreti ed il suo essere misteriosa continua a caratterizzare il suo personaggio fino all’ultimo.
Anche Chad e Nico sanno il fatto loro e sono di vitale importanza per la narrazione. Entrambi hanno un passato burrascoso, di cui portano le cicatrici e farebbero di tutto per salvare le donne che amano.

«Ana era l’unico essere umano che aveva visto, compreso e accettato il lato più oscuro della sua anima in tutta la sua complessità ed era quella piena accettazione che voleva, che gli serviva per sentirsi giusto.»

Giustizia ed ingiustizia, bene e male, amore e odio si alternano in un’altalena di emozioni tutta da vivere!
In questo capitolo finale ci sono molti contenuti, tanta azione, ma soprattutto risposte.
Mi sono divertita nel leggere le avventure di Ana e Mariah, mi hanno incuriosito e appassionato.
È un piacere leggere libri di questo tipo, a maggior ragione se frutto di una penna italiana; se siete sentimentali, ma non troppo e volete un po’ di azione questi sono i libri giusti!

PUNTO DI VISTA: terza persona, diversa focalizzazione
SENSUALITA’: presente
CARATTERISTICHE: criminalità, famiglia, suspence
STILE NARRATIVO: scorrevole, semplice (è presente un linguaggio tecnico laddove necessario)
FINALE: conclusivo
Voto: 5/5



Ringrazio l'autrice per la copia ARC del romanzo

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