Recensione: Su Misura di Erin Nicholas



Su misura
di Erin Nicholas 
(Just Everyday Heroes: Day Shift #1)

Editore: Triskell Edizioni 
Data di uscita: 2 Gennaio 2020

Trama
Ben Torres, traumatologo e chirurgo d’urgenza, è abituato a dare ogni giorno il 200% per salvare vite al Pronto Soccorso.
Ma la pazienza di chiunque ha un limite, soprattutto quando si viene aggrediti da un ubriaco che ha appena causato un incidente mortale… e si finisce per stenderlo con un pugno sul naso.
Vale davvero la pena darsi da fare quando per tanta gente la propria vita e quella altrui conta così poco?
Tocca a Jessica Bradford cercare di farlo ragionare, farlo scendere dallo sgabello di quel bar dove Ben si è rintanato per smaltire la rabbia, e farlo rigare dritto fino al termine della sospensione.
Dopotutto, lei, in quanto direttore del Pronto Soccorso ha dei doveri… primo tra tutti, quello smetterla di fantasticare sul bel Dottor Torres, per il quale ha un’enorme cotta.
Ma soprattutto quello di riportare il suo miglior medico sulla retta via
Operazione che pare quasi impossibile, però, a meno che Jessica non riesca a tentarlo con una scommessa…
Che la mette ancora di piĂą nei pasticci!
Quarantotto ore filate della sua totale attenzione, tanto ora gli deve.
Ma, dopotutto, che potrĂ  mai succedere in due soli giorni?

La mia opinione

“Su misura” è la storia di Jessica e Ben, un’infermiera del St. Anthony hospital e il chirurgo d’urgenza per eccellenza. 
Lavorare a stretto contatto con Jessica è per Ben un’enorme distrazione, ma il lavoro viene prima di tutto e fino a che riesce a tenere le distanze dalla giovane donna tutto procede per il verso giusto.
In un momento di profonda crisi professionale e personale, Ben perde la testa e per difendere Jessica colpisce un paziente guadagnandosi così una sospensione dal lavoro. Proprio da questo punto in poi i due personaggi si avvicinano e stringono un patto quasi silenzioso. Cominciano a conoscersi e tra punzecchiamenti vari e rivelazioni piĂą profonde nasce un sentimento forte. 
Jessica è l’infermiera che dirige il pronto soccorso e che tutti chiamano “Generale” (compreso Ben), responsabile a livelli massimi si preoccupa per tutte le persone a cui vuole bene senza mai staccare effettivamente la spina. 
Ben dopo aver trascorso cinque anni in Sudan e aver ricevuto la notizia piĂą sconvolgente della sua vita non sa piĂą cosa vuole fare: se continuare a salvare vite anche quando sembra che non ne valga la pena e che tutte le fatiche siano vane, o cambiare completamente e lavorare nel suo bar preferito.
Ben insegnerĂ  a Jessica come essere a volte piĂą leggeri e dedicare del tempo a sĂ© stessa, mostrandole quanto questo sia necessario anche per aiutare gli altri. Al contrario, Jessica, aprirĂ  gli occhi a Ben cercando di riportarlo sulla giusta strada, per poi scoprire che non importa cosa faccia nella vita, l’importante è che lui sia accanto a lei…
Non ho trovato in questo libro il clichĂ© dell’infermiera che si innamora del seducente dottore, al contrario la storia che si sviluppa è distante in un certo senso dall’ambiente ospedaliero e presta una grande attenzione a quello che è il lato psicologico dei singoli protagonisti.
La lettura di “Su misura” è piacevole e scorrevole ottima per chi vuole un po’ di leggerezza, ma allo stesso tempo nulla di frivolo.

PUNTO DI VISTA: terza persona, focalizzato su diversi personaggi
CARATTERISTICHE: amore, passione, ambiente ospedaliero
STILE NARRATIVO: semplice, scorrevole
SENSUALITA’: tensione sessuale, presenti scene hot
FINALE: auto-conclusivo
VOTO: 3,5 



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