Trama
Quando il suo grande amore, Jessie Beckett, ha preferito la carriera a lei, Blaire ha imparato la lezione: gli uomini ti deludono sempre. Perciò ne ha sposato uno da cui non si aspettava nulla. Un tipo noioso e fedele. O almeno così credeva, prima di trovarlo a letto con la sua migliore amica. È stato allora che Blaire ha creato la Dirty Exes, un’agenzia d’investigazione privata che raccoglie prove su quei lupi travestiti da agnelli che si prendono gioco delle donne innamorate. Inutile dirsi, finora tutti i sospetti delle clienti si sono rivelati fondati. Ma le cose cambiano non appena le viene richiesto di indagare proprio su Jessie. Blaire stenta a credere che quel ragazzo gentile si sia trasformato in un farabutto, eppure sembrerebbe confermarlo persino il migliore amico di lui, Colin, che un giorno si presenta alla sua porta e si offre di aiutarla. Colin è sfacciato, manipolatore e arrogante. Tuttavia c’è qualcosa in lui che le impedisce di liquidarlo in malo modo. Sarà per quel suo sguardo magnetico, per la gentilezza nascosta dietro la facciata da sbruffone, per il sorriso capace di abbattere anche le difese più impenetrabili. A poco a poco, Blaire si ritrova in balia di sentimenti che non provava da moltissimi anni e che le fanno mettere in dubbio tutte le sue certezze sugli uomini. Riuscirà a rischiare il tutto per tutto o la paura di soffrire le toglierà l’occasione di essere davvero felice?

La mia opinione

Ti amo ma non ti credo è il primo romanzo della dilogia Liars, Inc. di Rachel Van Dyken, ma allo stesso tempo è una lettura auto-conclusiva, almeno per quanto riguarda due dei protagonisti. 

Quando ho letto la trama di questa nuova uscita non avevo idea che la protagonista Blaire fosse la sorella di Ian Hunter, il protagonista de “L'amore è un gioco pericoloso”! Io ho un debole per i collegamenti tra le serie e i cameo dei personaggi, quindi conoscere la storia della donna che ha ispirato Ian ad aprire la Wingmen Inc, un’agenzia che si offre di aiutare le persone a conquistare l'anima gemella, è stata davvero una bella trovata dell'autrice. Se non avete letto quel libro in particolare non è assolutamente un problema, questa serie può essere letta singolarmente senza perdersi nulla per strada.

Blaire è una donna con dei brutti trascorsi sentimentali, è stata lasciata dal suo primo amore quando lui si è trasferito per inseguire la carriera sportiva ed in seguito si è sposata con un tipo noiosissimo che l'ha tradita niente meno che con la sua migliore amica. 

Il suo incontro con Isla è stato però provvidenziale, entrambe tradite dai rispettivi compagni, sono diventate amiche ed hanno fondato insieme la Dirty Exes, una società di investigazioni private specializzata nello smascherare i tradimenti, persino quelli di personaggi più o meno noti. 

Questo volume è dedicato a Blaire, ma non è soltanto il suo il punto di vista a raccontare la storia, sono infatti presenti altri due narratori, Jessie e Colin. 

Jessie è la prima cotta adolescenziale di Blaire, il suo metro di paragone, visto che è sempre stata una presenza importante nei suoi ricordi. Lei mai avrebbe immaginato di dover indagare proprio su di lui ma, quando la quasi ex moglie di Jessie decide di rivolgersi alla Dirty Exes perché convinta che il marito la tradisca, Blaire non ha la minima intenzione di rifiutare. 

Colin  non solo è il barista tatuato ed affascinante che Blaire conosce durante uno dei suoi appostamenti, ma anche il migliore amico di Jessie. Lui mi è piaciuto tantissimo, è sfrontato, sexy, un buon ascoltatore e la sua presenza si rivela essenziale durante le indagini di Blaire. Poi io ho un debole per i donnaioli che quando trovano la donna giusta ce la mettono tutta per conquistarla! 

Io non sono per nulla una fan dei triangoli amorosi, non sopporto nemmeno i tradimenti e l'infedeltà, due tematiche molto importanti di questa storia, ma sono contenta di come si evolvono le cose, temevo di arrabbiarmi varie volte durante la lettura, invece non è mai successo.

Direi piuttosto che mi sono molto divertita leggendo questo romanzo, soprattutto grazie a Blaire, che è quel tipo di protagonista un po' maldestra che si caccia spesso in situazioni assurde. 

Poi la chimica che nasce tra lei e uno dei due protagonisti maschili mi è piaciuta tantissimo e non ho fatto altro che tifare per il loro happy ending sin dal primo momento. 

La penna di Rachel Van Dyken si conferma molto scorrevole, ironica e sexy, ho terminato Ti amo ma non ti credo in poche ore e visti i presupposti non vedo l'ora di leggere la seconda parte della serie con protagonista Isla e un'altra presenza di questo volume!

Punto di vista: prima persona di Blaire, Jessie, Colin

Sensualità: presente ma soft

Caratteristiche: romantico e divertente

Stile narrativo: scorrevole e semplice

Tipo di finale: auto-conclusivo per una coppia

Voto: 4 Stelline

Ringrazio la casa editrice Nord per la copia ARC del romanzo.