Recensione: Élite. Amore e potere di Laurelin Paige




Élite. Amore e potere
di Laurelin Paige
(Dirty Duet #2)

Trama 
Il mondo più scintillante nasconde il più torbido dei segreti.
Dopo una relazione istintiva e tormentata col facoltoso Donovan Kincaid, Sabrina Lind ha scoperto una verità sconvolgente su di lui. È un segreto oscuro quanto l’uomo che gliel’ha nascosto. Un segreto che ha il potere di ossessionarla quanto l’uomo che glielo ha celato per dieci anni.
Ora Donovan l’ha abbandonata, c’è un oceano a dividerli, e Sabrina ha il cuore spezzato. Non le resta che dimenticare. Dovrebbe disprezzare Donovan, e soprattutto, temerlo. Dieci anni prima, però, tra loro si è creato un legame inscindibile, una connessione in cui il confine tra ossessione, possessività e passione svanisce. Una connessione che, inevitabilmente, finisce per riportare Donovan nella sua vita.
Sabrina ha appreso le regole che vigono nel mondo dell’Élite, e ora è lei a detenere il potere. Stavolta, prima di lasciarsi consumare dal loro amore bruciante, Sabrina pretende di avere tutte le risposte sul passato di Donovan. Ma è davvero pronta ad accettare la verità più inconfessabile dell’Élite e dell’uomo che ne muove i fili?
Ogni dettaglio verrà messo a nudo, tutte le carte verranno scoperte, perché solo la verità potrà rendere Sabrina e Donovan liberi di amarsi e concludere la loro partita ad un gioco di bugie, controllo e potere cominciato dieci anni prima.

La mia opinione

Sabrina ha scoperto qualcosa riguardo Donovan che agli occhi di chiunque altro sembrerebbe un incubo, ma lei non è preoccupata. L’uomo in questione è quello che l’ha salvata nel momento in cui ha avuto più bisogno e che continua a farlo, anche dopo anni. 
Vedere la sua vita racchiusa in un fascicolo non è stato sicuramente piacevole, ma l’attrazione e la passione che spingono la giovane donna verso uno dei suoi capi è più forte di ogni altra cosa. 

“Tuttavia, questo non mi preoccupava. Era pericoloso? Sì. Era pericoloso per me. 
Ma non mi avrebbe mai fatto del male. Non così.”

La relazione tra Sabrina e Donovan si delinea eccezionalmente in questo secondo volume, al punto che anche gli elementi più oscuri della vicenda vengono chiariti e nulla è stato lasciato al caso. 
Il legame tra i due personaggi non e convenzionale, c’è qualcosa di particolare ed insolito che potrebbe stonare ma l’autrice l’ha reso aderente al contesto lasciando al lettore la possibilità di mettersi direttamente nei panni di Sabrina e del suo ammiratore. 
Sabrina è enigmatica, segnata da un passato che purtroppo non è dei più rosei, così come Donovan. 
Il tema molto delicato dello stupro è trattato dall’autrice quasi al limite: trovare una donna che ha quasi subito una violenza sessuale e che nelle sue fantasie più intime ricrei quella situazione, con il suo salvatore, è un po’ un azzardo. Leggendo questo libro però ho capito come in realtà lo spessore psicologico della protagonista abbia un certo peso ed è la chiave che permette di capire esattamente la sua situazione. 

“Ancora prima che mi creassi quelle immagini, Donovan me ne stava fornendo altre con cui rimpiazzarle.”

Ho apprezzato molto questa duologia sia per la trama molto accattivante, che per il modo in cui sono scritti. Ad un primo impatto potrebbe sembrare il solito cliché del bad boy tormentato e della ragazza che cade ai suoi piedi, ma Élite è molto di più.

PUNTO DI VISTA: prima persona protagonista principale eccetto l’epilogo.
CARATTERISTICHE: passione, amore, tormento, temi importanti
SENSUALITA’: presenti molte scene hot, linguaggio forte
STILE NARRATIVO: scorrevole, semplice, accattivante.
FINALE: conclusivo con epilogo
VOTO: 4.5 stelline




Ringrazio Always Publishing per la copia ARC del romanzo

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