Lenny ha chiuso con il passato. E soprattutto ha chiuso con Jonah Collins. C’è stato un tempo in cui credeva che fossero fatti per stare insieme. Ma poi lui è sparito. Non è servito a niente tentare di contattarlo con messaggi, e-mail o telefonate. Jonah non si è fatto vivo quando aveva bisogno di lui e adesso Lenny ha smesso di  preoccuparsene. O di pensare ai suoi splendidi occhi... Ora è concentrata sulle cose che contano davvero. Come la palestra di suo nonno, che deve essere rimessa in sesto. L’ultima cosa al mondo di cui ha bisogno è che Jonah irrompa di nuovo nella sua vita come un uragano, sconvolgendo di nuovo ogni cosa. È finita tra loro e non c’è nulla che lui possa fare per convincerla del contrario. Pensava di essere stata molto chiara in proposito. E se invece lui non avesse ricevuto il messaggio?

Questa nostra stupida storia d'amore è un contemporary romance auto-conclusivo che parla di seconde occasioni. 

Lenny e Jonah, i due protagonisti di questa storia, hanno trascorso insieme un certo periodo finché lui è sparito nel nulla dopo un grave infortunio, senza mai rispondere a tutte le telefonate, messaggi ed email inviategli da Lenny. 

Il romanzo inizia circa diciassette mesi dopo, quando Jonah si presenta a Houston nella palestra gestita da Lenny, con l'intenzione di scusarsi e spiegarle il perché del suo comportamento.

Lenny è una donna che è stata ferita e abbandonata più volte, non solo dal ragazzo che amava e che le ha spezzato il cuore, ma anche da alcuni membri della sua famiglia. 

Ciononostante è cresciuta circondata dall'amore del nonno (che è anche il suo migliore amico), è diventata una ragazza tosta, con la testa sulle spalle e con delle priorità ben precise quando si tratta della sua famiglia. Lenny ha praticato per anni le arti marziali miste a livello professionistico, sa rimettere in fretta al loro posto gli atleti della sua palestra quando serve, ed è un tipetto sfacciato e senza peli sulla lingua. Una protagonista ben caratterizzata che si prende all'istante in simpatia. 

Fin dalle prime pagine vediamo quanto la sparizione di Jonah l'abbia delusa, quanto sia ancora arrabbiata ed amareggiata per quello che è successo e dal menefreghismo dell'unico ragazzo che è stato in grado di farle battere il cuore. 

Essendo il romanzo scritto interamente dal punto di vista in prima persona di Lenny, all'inizio Jonah non ci viene presentato affatto bene, anzi, sembra il peggior mascalzone che si possa incontrare nella vita.  Il classico giocatore di rugby mordi e fuggi.  

Invece, pagina dopo pagina, ho iniziato a vedere Jonah sotto una prospettiva diversa, non solo per la sua spiegazione sull'intera faccenda, ma soprattutto da come si comporta nel presente, dai suoi atteggiamenti, dalla sua presenza costante e dal suo serio impegno a far parte della vita di Lenny. 

La sua dolcezza e gentilezza sono qualcosa di speciale, poi l'avete mai visto uno sportivo professionista timido con le ragazze e in grado di tenerselo nei pantaloni? Io no! XD

Nella trama sono presenti anche un paio di personaggi secondari che fanno parte della famiglia di Lenny davvero speciali, il nonno che l'ha crescita è un vecchietto unico! 

La narrazione è sempre molto scorrevole, la svolta romantica si sviluppa a piccoli passi come sempre nelle storie di questa autrice, lo slow burn è una sua costante, ma così tutto avviene nella maniera più realistica possibile. La fiducia non si riconquista con uno schioccare di dita!  

Consiglio questo romanzo della Zapata a chi ama le letture romantiche sulle seconde occasioni e le storie familiari. Attendo con ansia una sua nuova storia!

Punto di vista: prima persona di Lenny

Sensualità: scena hot presente

Caratteristiche: romance slow burn, sportivo, risvolti familiari

Stile narrativo: scorrevole

Tipo di finale: autoconclusivo con epilogo

Voto: 4 stelline

Ringrazio Newton Compon per la copia ARC del romanzo