Recensione: TAURUS: Black Dynasty Series #1 di Marilena Barbagallo



TAURUS
(Black Dynasty Series #1)
di Marilena Barbagallo

Self-publishing
Data di uscita su Amazon: 01/02/2020

Trama 
A volte, alcune persone entrano nella nostra vita nel momento sbagliato. Questo è ciò che è accaduto con Venus Morel. Quando la conobbi, seppi subito che quello non era il nostro tempo, ma una parte di me desiderava che mi stravolgesse la vita, seppur io tentassi, disperatamente, di allontanarla. All’epoca, ero già considerato l’uomo più influente del mondo. A trent’anni, ero il magnate di una delle dinastie più ricche di sempre. Lei era proibita, averla sarebbe stato scandaloso, ma la volevo da impazzire. Mi accontentavo di guardarla, di sentirla parlare ininterrottamente, privando le mie mani della sua pelle, soffocando la voglia di prendermela e detestando il nostro divario anagrafico. Pura, bellissima, uno spettacolo per un uomo come me abituato agli eccessi e alla dissolutezza. Lei era tutto ciò che non avevo mai avuto, ma tra noi non poteva funzionare. Ho dovuto farlo: le ho spezzato il cuore. Ero certo che acquistarla mi sarebbe tornato utile, ma non potevo immaginare le conseguenze di quell’accordo. Oggi, che sono trascorsi otto anni dall’ultima volta che siamo stati insieme, dovrò comunicarle che adesso appartiene alla mia dinastia. Mi chiamo Taurus Leclerc, il mondo è mio, posso avere tutto, ma non lei. Una famiglia che custodisce oscuri segreti, dodici Segni zodiacali, un impero, una Dinastia. Benvenuti nel Castello Leclerc.
ATTENZIONE: il romanzo contiene scene che possono urtare la sensibilità del lettore, si consiglia la lettura a un pubblico adulto e consapevole. 

La mia opinione

Prima di tutto, dedico qualche parola a quanto scritto dopo “ATTENZIONE”, in coda alla trama. La protagonista all’inizio del libro ha quattordici anni, così come molto giovane è Taurus nei flashback che si incontrano durante la lettura. Ci sono scene che possono infastidire e sono presenti momenti legati alla sessualità che risultano forti, spinti, che vanno oltre a quel che viene considerato lecito. È un testo che consiglierei ad una giovane fanciulla? No, decisamente. Appurato tutto ciò e con la consapevolezza che sarà anche necessario accantonare moralismi -peraltro non richiesti-, chi vuole può iniziare la lettura.

Taurus Leclerc ha trent’anni quando incontra per la prima volta Venus Morel. Lei lo riconosce all’istante, dopotutto non esiste persona sulla faccia della terra che non sappia chi sia, mentre lui non ha idea dell’identità della ragazza con la quale sta parlando. Dopo essersi assicurato che lei sia maggiorenne i due hanno un “momento” dietro ad una tenda, momento che entrambi non riusciranno a dimenticare. Poco dopo essersi appartati il ricco, potente e sexy Taurus, primo dei Dodici dello Zodiaco, scoprirà che Venus non ha realmente diciotto anni bensì quattordici e che proprio lei è la ragazza che poco prima ha comprato per suo fratello Scorpio, così da siglare un accordo tra le famiglie Leclerc e Morel. Dopo otto anni di quasi totale lontananza ma senza mai essersi reciprocamente dimenticati, Taurus capisce che il momento è opportuno per ottenere ciò che, da contratto, appartiene a suo fratello. Di conseguenza Venus si trasferisce dove Scorpio, il suo contrattuale-futuro marito, vive: al castello Leclerc. 
Taurus è il primo libro che leggo di Marilena Barbagallo, per cui non ho alcun termine di paragone con gli altri suoi romanzi. Quello che so, però, è che ho amato questa storia e i suoi protagonisti. Venus è meravigliosa sin da subito, è una quattordicenne ostinata e decisamente sfrontata ma limpida, che non si mostra per ciò che non è, è consapevole della differenza di età tra lei e Taurus così come dei problemi che ne derivano e in lui vede non ricchezza e potere quanto piuttosto ciò che si cela dietro alle apparenze che devono essere mantenute. Da ventiduenne è ancora lo splendore che era otto anni prima, ma più forte e sicura di sé. Taurus è uno spettacolo di uomo. Bello, ricco, tanto influente da avere tra le mani le sorti del mondo intero, arrogante, potente, l’uomo che non deve chiedere mai, colui che tutti cercano di accontentare, che trattano con condiscendenza e reverenza, con la bramosia di entrare nelle sue grazie e con la paura di inimicarselo. Venus invece lo vede per chi è realmente, guardando con semplicità oltre le apparenze che il Toro è costretto a mantenere.
Quando finalmente i protagonisti si ritroveranno sotto lo stesso, immenso, tetto della dimora Leclerc faranno scintille, ve lo assicuro. Se vi state chiedendo che fine fa Scorpio in tutto questo e se può innescarsi qualche tipo di triangolo state tranquilli, il caro Scorpio è adorabile e sa il fatto suo. Nel dubbio, si ama anche lui. Durante la narrazione sono presenti dei flashback riferiti a quanto accaduto la sera in cui il contratto tra Leclerc e Morel è stato stipulato e ciò che è accaduto nel periodo immediatamente successivo, così come avremo dei punti di osservazione rispetto all’ascesa al potere di Taurus, addestrato sin da bambino per ricoprire il ruolo al quale da sempre è destinato. L’autrice ha caratterizzato benissimo i personaggi, io stessa mi sono innamorata di Taurus, i “nonostante” che gli si potrebbero attribuire perdono significato davanti all’uomo che sceglie di essere. Lo stile narrativo è accattivante, coinvolgente e molto scorrevole, le pagine ad un certo punto sono finite e io ne avrei volute ancora. Ecco, a tal proposito, arriviamo al finale con un cliffhanger che indicativamente mi ha fatto reagire dicendo “chi sei tu, che proprio adesso fai un gesto del genere, perché, cosa ti ho fatto?” (da leggersi con molte imprecazioni inserite qua e là). Fortunatamente, sotto questo punto di vista, mi sono imbattuta in Taurus: Black Dynasty #1 dopo mesi dalla pubblicazione e dopo l’uscita, grazie al cielo, del volume che lo completa. In pratica l’ho letto in concomitanza con la rivelazione della data di uscita del terzo capitolo, che sarà uno standalone (il mio sistema nervoso ringrazia). 
Ho adorato questo libro e gioisco all’idea che sia solo il primo di una serie.

“Sequestrata da Taurus Leclerc, che tragedia! La maggior parte della popolazione di sesso femminile venderebbe l’anima al diavolo pur di essere rapita da te”.
“Tu no?”
“Vendere l’anima a te? Certo che no! Io te la regalerei”.

Punto di vista: prima persona alternato
Sensualità: presente 
Caratteristiche: emozionante, sensuale, cupo nei flashback
Stile narrativo: scorrevole, intrigante
Tipo di finale: cliffhanger servito su un antichissimo piatto d’argento
Voto: 5 stelline



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