Recensione: Vorrei solo averti qui di Kennedy Ryan



Vorrei solo averti qui
di Kennedy Ryan
(Shot series #1)

Editore: Newton Compton Editori
Data di uscita ebook: 19 aprile 2020

Trama 
Iris è una giovane donna con grandi ambizioni che, dopo aver visto sua madre dipendere da uomini tutta la vita, è decisa a prendersi cura di se stessa in maniera completamente autonoma. La sua vita scorre secondo i suoi piani, finché un incontro casuale non le farà riconsiderare ciò che pensava di provare per Caleb, con cui ha una relazione da oltre un anno, e tutto ciò che pensava di sapere sull’amore. 
August sta per raggiungere l’Olimpo dei giocatori di basket. Entrare a far parte dell’NBA è un sogno ormai realizzato, eppure sente che nella sua vita manca ancora qualcosa di importante e il suo cuore non fa altro che suggerirgli che quel qualcosa sia in realtà un qualcuno. Iris. Il loro incontro di una sera lo ha segnato profondamente, ma il tempismo e il destino sembrano accanirsi contro di loro. 
Iris però non sta vivendo la vita da sogno che tutti credono spetti a una quasi-moglie trofeo di un celebre atleta. La sua quotidianità è tutt’altro che idilliaca e la sua vita ormai le scivola fra le dita. August è un miraggio, la sua stella polare, un inspiegabile punto di riferimento che la spinge a lottare per se stessa nella speranza che, prima o poi, lo possa raggiungere e cambiare le loro sorti. 

La mia opinione 

Inizio con l’avvertirvi che questo romanzo non è per i deboli di cuore. All’interno troverete forti scene di violenza domestica, stupro e abusi verbali. Se siete stati vittima di tutto ciò o questi temi vi stanno particolarmente a cuore (come nel mio caso), riflettete prima di leggere questo libro, perché qui la pillola non viene indorata. Sebbene la risoluzione possa apparire rapida o per qualcuno troppo “facile” per essere vera, sono davvero pochi i dettagli lasciati all'immaginazione.
Detto ciò, devo ammettere di aver davvero apprezzato questo romanzo. Okay, dopo aver letto determinate scene ho avuto il cuore pesante per giorni, ma spesso sono le cose brutte a farci crescere di più, no? Sicuramente questo romanzo è uno di quelli che ti fa riflettere, ti fa crescere, ti fa imparare e ti fa capire. Capire, cosa? La condizione in cui si trovano migliaia e migliaia di donne in tutto il mondo, capire come “uscirne” non sia poi così facile, come la giustizia non tuteli le vittime come dovrebbe e come ritrovarsi in queste situazioni non sia una questione di colpa, ma di triste fatalità. 
Iris non è una donna debole o sciocca, affronta ciò che la vita le ha dato con coraggio e incrollabile speranza, con temerarietà e infinito amore per sua figlia, nata da una gravidanza non prevista, che mette sempre al primo posto. Nonostante l’esempio negativo fornitole dalla madre, Iris vuole la sua indipendenza a tutti i costi, anche se a volerla sposare è un ricchissimo e celebre cestista infatti, non vuole rinunciare al suo sogno di diventare un’agente sportiva.
La dipendenza da Caleb tuttavia le viene imposta, le sue ali vengono tarpate da chi dovrebbe amarla e farle prendere il volo, e la sua condizione di “moglie di” non le permette di urlare al mondo la verità. La relazione con Caleb diventa violenta in maniera piuttosto inaspettata e vertiginosamente rapida. I commenti passivo-aggressivi diventano minacce, le minacce diventano denunce ai servizi sociali e ben presto botte e stupri sono all’ordine del giorno nella gabbia dorata dove Caleb tiene prigioniera Iris, rivelandosi per il mostro che in realtà è e facendola finire in un vortice di terrore costante, in cui l’unica cosa a cui può puntare è la sopravvivenza sua e di sua figlia.
Solo con grande coraggio, e strategia, Iris ne uscirà e solo con il tempo, un gruppo di sostegno, il supporto della cugina Lotus e l’amore di August tornerà ad essere davvero libera dall’incubo, tristemente reale, a cui si è ridotta la sua vita. 
August è il protagonista maschile per eccellenza. Onesto, romantico, dolce, bellissimo, paziente, comprensivo, bravo a letto e altrettanto bravo con i bambini. È chiaramente poco realistico, è così perfetto da non crederci (ed è un peccato, perché invece di uomini come Caleb ce ne sono anche troppi nella realtà). Il tempo, i segreti e la distanza da Iris non contano, lui l’aspetta ancora. L’amore che August riserva ad Iris è quello che ogni donna vorrebbe. Un amore costante, onesto, forte e dolce allo stesso tempo, ma soprattutto senza riserve. August sente tanto quanto Iris (se non di più) l’inspiegabile legame che li unisce e agisce di conseguenza. Lui non gioca, non si nasconde, lui si dichiara, più volte. La cerca e la difende, la protegge e la supporta. Fa di lei (e di Sarai) il centro della sua vita. 
La prima metà del romanzo è quella più drammatica e coinvolgente, mentre la seconda, che vede la rinascita di Iris, è più positiva e tipica da romanzo rosa. Entrambe tuttavia sono molto avvincenti e l’idea di abbandonare il libro non mi ha mai toccata. Per quanto mi riguarda, la resa del personaggio di Caleb e del MO di un partner violento, ma convinto di agire per amore, sono risultati realistici, tuttavia non ho modo di esserne sicura, quindi spero di non insultare nessuno con il mio giudizio personale.
Consiglio questo romanzo a chi è pronto a una dura verità, a chi non capisce come si possa finire in una relazione violenta (sebbene quello del romanzo sia solo uno dei numerosi modi, in questo caso “creato” dalla scrittrice a partire da interviste con sopravvissute a questo tipo di situazione), a chi ama le donne per davvero, a chi si riconosce nel titolo di femminista e a chi dà una mano, e non la colpa, alle vittime. 
[Se ho offeso la sensibilità di qualcuno in questa recensione, chiedo perdono. Per fortuna non mi sono mai trovata in una situazione simile in prima persona, ma so che si tratta solo di questo. Di fortuna.] 

Punto di vista: interno, alternato (Iris, August)
Sensualità: presente, esplicita, in parte violenta
Caratteristiche: romanzo sportivo, violenza domestica, amore a prima vista 
Stile narrativo: accattivante, coinvolgente, emozionante, drammatico
Tipo di finale: chiuso, felice 
Voto: 5  stelle
 

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