Recensione: Imperfetti di Alessia Iorio




Imperfetti 
di Alessia Iorio

Self-publishing
Data di uscita: 26/01/2020

TRAMA
Mi chiamo Christian King e sono un Navy Seal, una macchina da guerra addestrata per colpire senza rimorso. Sono abituato a non sentire niente, ad agire secondo il mio senso del dovere e a non lasciarmi trasportare dalle emozioni, ma non avevo messo in conto di non essere invincibile. Quando sono stato colpito e sono finito in questo maledetto ospedale, l'unica cosa sulla quale riuscivo a concentrarmi era la mia rabbia per quello che mi avevano tolto, fino a quando dalla mia porta non è entrata una ragazza timida con la divisa da infermiera e gli occhi piĂą azzurri che io abbia mai visto. Per la prima volta, dopo tanto tempo, ho sentito qualcosa di diverso dal rancore e ho deciso di fregarmene delle conseguenze. Lana Young ha la mia stessa rabbia verso la vita, la mia solitudine e il mio dolore cuciti addosso e giocare a mescolarli è una tentazione troppo forte per poter resistere. Lascio che il suo dolore si mescoli al mio e che mi insegni a guardare le stelle, a sperare e credere ancora in qualcosa, permettendole di sfiorare le mie cicatrici. Ma sono egoista, sconsiderato e impulsivo. PerchĂ© il dolore genera dolore, è pericoloso e non c’è niente di affascinante in questo. Lana sta fuggendo da qualcosa, nasconde un segreto che protegge con tutte le sue forze e non permette a nessuno di avvicinarsi davvero a lei. E io sono pieno di problemi e devo pensare solo a tornare alla mia vita, a camminare di nuovo e ai miei figli. Ma allora perchĂ© non riesco a stare lontano da lei?

LA MIA OPINIONE

Imperfetti è la storia di due persone tutt’altro che semplici, potremo dire “casi umani”, che si incontrano e si scontrano per la bellezza di cinquecento pagine e piĂą.
Christian è un Seal reduce da un brutto incidente in cui ha perso una gamba ed è ricoverato in ospedale dove attende di avere l’ok per tornare da sua moglie ed i figli. La sua situazione clinica non è piĂą drastica, ma sicuramente a livello psicologico c’è qualcosa che non va.
Nello stesso ospedale ci lavora Lana, che dopo un avvenimento piuttosto drammatico riprende a lavorare.
L’incontro tra i due segna le loro vite in modo significativo: superato un primo momento di incomprensioni e sfide, entrambi capiscono di avere molte piĂą cose in comune di quanto avrebbero mai pensato.
Il dolore ed il passato di entrambi influenzano il loro presente, ma non si arrendono e nonostante tutti gli ostacoli si avvicinano e superano quei limiti che si erano posti da soli.

“E’ come se tutto il passato fosse una bugia, una nuvola che si è dissolta con l’arrivo del nuovo sole, e ora riesco a vedere meglio attraverso ciò che ne rimane.”

All’inizio del romanzo non si riesce ad avere un’idea chiara sulla situazione di Lana, su cosa le sia successo e perchĂ© abbia determinati comportamenti, ma nel corso della narrazione il suo personaggio si rivela al lettore così come lei si apre con Chris.
Mentre Christian e Lana si conoscono e scoprono i loro demoni, anche il lettore impara a conoscerli e a prendere le misure. Ho apprezzato molto la protagonista femminile, perché nonostante sia effettivamente una vittima cerca di proteggersi da sola e ancor prima di affidarsi a qualcuno e rifugiarsi nelle sue braccia cerca di rimanere in piedi da sola, dimostrando così di avere un carattere molto più forte di quello che potrebbe sembrare.
Le tematiche che affronta l’autrice non sono semplici, anzi, ma la delicatezza con cui si incrociano a questa bellissima storia d’amore riesce a smorzare la tensione e a non appesantire la narrazione.
Il libro è ricco di riflessioni introspettive e dei pensieri dei protagonisti che si alternano ai dialoghi; in genere preferisco l’azione e i dialoghi a momenti statici come questi ma in questo caso non mi sono dispiaciuti perchĂ© ho trovato una nota quasi poetica in questi momenti che mi ha fatto piacere ancor di piĂą la storia.

“Il problema dei sentimenti è che quando nascono mettono una radice per ogni angolo del tuo corpo senza dirtelo e quando provi a lasciarteli alle spalle ci inciampi dentro. Cadi, ti fai un male del diavolo, così tanto che lo senti dappertutto.”

PUNTO DI VISTA: prima persona alternato
CARATTERISTICHE: temi delicati, passione, amore, trauma
STILE NARRATIVO: semplice, scorrevole
SENSUALITA’: presenti scene hot
FINALE: autoconclusivo con epilogo
VOTO: 4/5



Nessun commento

Se ti è piaciuto il post condividilo!
E se ti va, lascia un commento!