Recensione: Il cattivo di Celia Aaron



Il cattivo
di Celia Aaron

Editore: Grey Eagle Publications
Data di uscita ebook: 02/06/2020

Trama
Mi chiamo Sebastian Lindstrom, e sono il cattivo della storia.
Ho deciso di mettermi a nudo, di dire la verità per una volta nella mia ingannevole vita, non importa quanto possa essere oscura. E vi assicuro che è così oscura, che vi ritroverete a vagare per i recessi bui della mia mente, in cerca della maniglia della porta che non c’è.
Non scambiatela per una confessione. Non sono in cerca di perdono, e in ogni caso non lo accetterei. I miei peccati mi appartengono. Mi tengono compagnia. Si tratta della vera storia di come l’ho trovata, rapita e poi persa.
Era una dolce donzella e aveva già il suo principe azzurro. Ma ogni fiaba ha un cattivo, qualcuno appostato nell’ombra pronto a mandare tutto all’aria. Un mascalzone disposto a mettere il mondo a ferro e fuoco pur di ottenere ciò che vuole. Quello sono io.
Il cattivo della storia.

La mia opinione

“La leggiadra donzella voleva il mostro più di quanto necessitasse del principe azzurro”.

Sebastian e Camille si incontrano a un ricevimento della società appartenente ai Lindstrom. Lei sta accompagnando Link, il suo fidanzato, ma nulla le vieta di concedere un ballo proprio a Sebastian. L’attrazione è forte nonostante il poco tempo trascorso insieme ma Camille rientra nel ruolo di brava e fedele compagna in men che non si dica, pronta a negare di aver provato qualsiasi tipo di emozione per quello sconosciuto. Le loro strade sembrano destinate a non doversi mai più incontrare, così come è sempre stato, invece stranamente gli incontri apparentemente casuali continuano. Un giorno, convinta di star partendo per tutt’altra destinazione, la protagonista si trova a salire su una limousine con proprio Sebastian Lindstrom seduto accanto a lei. Poi l’oblio, fino a che si sveglia, con un altro colore di capelli, nell’immensa tenuta di colui che altri non è che il suo rapitore.
Camille è un’insegnante di biologia e scienze naturali. È una ragazza gentile, accogliente e generosa, ama il suo lavoro e ha a cuore la sorte dei propri studenti. Ha anche un fidanzato, con il quale però non si sente così proprio agio da riuscire ad andare oltre ad una lunga serie di baci. Quando si sveglia nuda a casa di Sebastian non riesce ovviamente a capacitarsene e attraverso ostilità, contrattazione e strategie varie proverà a riottenere la libertà. In contemporanea si trova a dover ammettere di essere come minimo attratta da colui che razionalmente dovrebbe odiare, la possibilità che ciò che sta provando sia la Sindrome di Stoccolma accresce ulteriormente il suo senso di smarrimento.
Sebastian ha trentadue anni ed è l’amministratore delegato della società di famiglia. Perfetto nella gestione degli affari, decisamente in deficit per quel che riguarda le relazioni interpersonali e l’empatia verso il prossimo. Per volere dei genitori sin da bambino è stato in terapia da molteplici professionisti e la diagnosi è stata quella di disturbo psicotico. Il padre l’ha sempre seguito, aiutandolo sin dalla tenera età ad interpretare gli atteggiamenti e le reazioni delle persone e indirizzandolo a dare la giusta risposta emotiva ad ogni stimolo. Il protagonista organizza la propria vita attraverso obiettivi da raggiungere e così riesce ad ottenere praticamente tutto ciò che vuole. La conquista di Camille è un risultato come qualsiasi altro per lui perciò, passo dopo passo, arriva ad averla in casa sua. Il fatto che lei non sia consenziente è un elemento di poco conto perché, secondo i suoi ragionamenti, prima o poi lo sarà. In un futuro nemmeno troppo lontano, sempre a parere di Sebastian, Camille si renderà conto che loro due non possono che stare insieme, che quella è l’unica possibilità. Purtroppo per lui, la protagonista non la vede allo stesso modo. Districandosi tra patti, tentativi di fuga e sensazioni che entrambi non avevano preventivato, Camille e Sebastian cambieranno, scoprendo aspetti di sé fino a quel momento sconosciuti.
Il cattivo è un dark romance e come tale si allontana molto dalle mie letture abituali. Non sono nella condizione di poterlo confrontare con altri testi appartenenti allo stesso genere, sicuramente non è stata per me una lettura travolgente ma comunque l’ho trovata carina.

“Ogni cattivo è l’eroe della propria favola.”

Punto di vista: prima persona alternata
Sensualità: scene hot presenti
Caratteristiche: dark romance
Stile narrativo: abbastanza scorrevole
Tipo di finale: autoconclusivo
Voto: 3.5 stelline


Ringrazio la Grey Eagle Publications per la copia ARC.

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