Recensione: La fine di ogni brava ragazza di Holly Renee



La fine di ogni brava ragazza
di Holly Renee
(Good Girls Series #1)

Editore: Triskell Edizioni
Data di uscita: 13/06/2020

Era stata una pessima idea fin dall’inizio.
Lui era il migliore amico di mio fratello, perciò INAVVICINABILE per definizione.
Ma io me ne sono fregata. Perché sono innamorata di lui da che ho dei ricordi.
Mi sono detta che valeva il rischio. Valeva tutto per lui.
E ho finito per bruciarmi…
Tanto facilmente come io mi ero innamorata, lui mi ha spezzato il cuore.
Fino all’ultimo ho sperato che mi salvasse, che mi porgesse una mano, e invece mi ha lasciata cadere.
Così non mi è rimasto che correre. Scappare. Mettere una grande distanza tra noi.
E sono passati quattro anni, e mai più mi sarei aspettata di rivederlo.
Era sempre il migliore amico di mio fratello, ed era più off-limits che mai.
Tatuaggi e sorrisetto storto, aveva ancora quell’aria da cattivo ragazzo che mi aveva fatto perdere la testa.
Perciò dovevo stare attenta. Molto attenta.
Perché Parker James era la fine di ogni brava ragazza.
Ma, purtroppo per lui, io non ero più una brava ragazza.

La mia opinione

La fine di ogni brava ragazza inizia già nel bel mezzo della storia. Livy, che ormai vive da quattro anni lontana da casa, per guadagnare fa la spogliarellista e, senza nessun preavviso, si ritrova a dover ballare per la festa di addio al celibato di Parker, l’uomo che l’ha spinta a trasferirsi, spezzandole il cuore. Lui, però, non è una persona qualunque, è anche il migliore amico di suo fratello Mason.
Quando entrambi scoprono che la spogliarellista con la maschera è lei, fanno fermare tutto. Umiliata, viene costretta a tornare a casa dal fratello e da un Parker estremamente geloso e protettivo, nonostante sia fidanzato. 
Tra una vicissitudine e l’altra, Livy e Parker si ritrovano a lavorare a stretto contatto e le scintille tra di loro sembrano riaccendersi, senza contare che alcune incomprensioni del passato cominciano a riaffiorare e a far apparire i quattro anni passati lontani futili e uno spreco.
Devo dire che questo libro è un po' particolare, in generale mi è piaciuto, mi ha intrattenuto ed è una storia interessante, che ti trascina. 
Il problema è che non ho provato particolare trasporto per nessuno dei due protagonisti principali e non mi ha neanche reso curiosa di leggere il secondo romanzo. 
Ho sentito la mancanza di qualcosa, la storia aveva delle potenzialità per essere grandiosa, ma non è riuscita ad elevarsi.
Livy è un personaggio singolare. Non ho capito il motivo della metà delle scelte che ha fatto e pensavo che leggere anche di quello che era successo quattro anni prima potesse in qualche modo aiutare, ma la verità è che non mi sembra abbia un carattere ben definito. Va dove è più conveniente per la storia. Anche alcuni personaggi sono buttati lì nel mucchio apposta per far succedere qualcosa. È brutto quando si vedono gli ingranaggi e non l’orologio.
Parker, invece, dovrebbe essere tutta questa grande cosa, questo gran figo che riesce a trasformare tutte le brave ragazze in cattive, ma in verità è un po' scialbo. È una di quelle persone che aspetta che le scelte vengano prese per lui, piuttosto che compierne sul serio una. Cioè, fin dalle prime pagine è evidente che sta per sposare una donna che non ama perché la giostra è già in movimento e non sembra intenzionato a fare assolutamente nulla per scendervi o per almeno fermarla.
Stranamente, però, Livy e Parker insieme sembrano funzionare. I loro battibecchi e il loro passato è quello che trascina avanti la storia. Immagino che l’importante è la chimica tra i due, giusto? È questo che però mi fa dispiacere, perché è evidente che l’autrice sappia scrivere bene, ma c’è qualcosa che non ingrana, almeno per me.  La fine di ogni brava ragazza è iniziato con il botto, ma si è andato a sgonfiare man mano che continuava. Come ho detto, però, non è stata una brutta lettura e neanche noiosa. Solo non eccitante o travolgente come avrebbe potuto essere. È stata carina e a tratti divertente. Niente di speciale, ma anche una lettura leggera, perfetta per l’estate.

 Punto di vista: punto di vista alternato, prima persona
-Sensualità: scene esplicite
-Caratteristiche: carino, passionale, romantico
Stile narrativo: scorrevole
Tipo di finale: chiuso 



Ringrazio Triskell per la copia ARC del romanzo

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