Sai che odore ha la speranza?

È una combinazione di mare, alghe e aria salmastra. E di sabbia bagnata in un giorno d’inverno.

Jayne ha quarantacinque anni quando vive il momento più bello e più brutto della sua esistenza.

Si è innamorata pazzamente e ha perso tutto da un giorno all’altro.

Ma non importa quanto la vita diventi dura, quanto tu sia caduto in basso e quanto oscuro possa essere il tunnel nel quale sei finito, perché c’è sempre un barlume di speranza.

Dalla sua casa dei sogni nel Kent, passando per il manicomio, per giungere in un cottage in Cornovaglia, Jayne affronta un viaggio destinato a ferirla, a distruggerla e, infine, a guarirla.

Questa è la storia di una donna alla ricerca di se stessa, per imparare ad amarsi di nuovo.

La vita di Jayne è davvero triste, vive da anni, anzi da sempre, intrappolata in un matrimonio senza amore con un uomo che la ignora completamente sparendo per giorni e giorni e ricordandosi di lei solo quando ha bisogno di una cameriera che gli lavi i vestiti. Ha due figli che non potrebbero essere più diversi. Con il figlio maggiore Ben ha un ottimo rapporto, mentre la figlia minore è la copia carbone del padre e si comporta con lei esattamente come fa lui, ignorando e pretendendo.

Poi un giorno, Jayne decide di fare qualcosa di assolutamente fuori dall'ordinario, partendo con la sua migliore amica per una vacanza alle Maldive. Lì fa un incontro che, nel tempo, le cambierà la vita. Ma la strada per arrivare alla felicità per Jayne sarà lunga e difficile, ma più di tutto sarà piena di dolore, tantissimo dolore di quello vero, quello difficile da superare e così intenso da essere capace di farti perdere te stessa e quasi impossibile da superare.

Devo essere onesta, all'inizio non mi stava piacendo un granché, ho faticato ad andare avanti e al 13% mi ero un po' arenata. Non perché la storia non fosse bella, solo che in quel momento era decisamente troppo lenta e la protagonista troppo “vittima”. Però ho deciso di continuare e mai decisione è stata più giusta. Appena la storia è entrata nel vivo, fortunatamente subito dopo poco, mi sono ritrovata a non riuscire a staccarmi. Era molto tempo che non facevo nottata per finire un libro, ma realmente non potevo chiudere il Kindle senza sapere cosa sarebbe accaduto nelle pagine successive, tanto da dovermi imporre di staccare.
Un amore virtuale, è un concentrato di emozioni, talmente intense e forti da fare quasi male.

È il primo libro di questa autrice che leggo e mi sono innamorata del suo stile così intenso e così vero.
E' riuscita a raccontare la vita di Jayne al massimo, descrivendo talmente bene il suo inferno interiore da farmi sembrare di essere fisicamente dentro il suo corpo e, così facendo, percepire tutte le sue emozioni, da quelle più belle come il rapporto con la sua migliore amica Carla (anche se il loro legame è così forte che sono più sorelle che amiche), a quello con suo figlio Ben e la sua compagna, fino a quelle più tristi che purtroppo sono decisamente di più, con un marito e una figlia totalmente assenti che non hanno nessun problema a sfruttarla per poi dimenticarsi anche solo che lei esista.

Ho provato molte sensazioni nel leggere questa storia, ho sofferto con Jayne per la sua solitudine e ho pianto con lei per il suo dolore. Ho sperato per lei nel lieto fine, che non voleva dire necessariamente in amore, ma nella sua vita in generale e ho gioito assieme a lei, quando ha trovato dentro di sé la forza di guarire e rinascere.

Perché Un amore virtuale è una storia di solitudine e dolore, ma soprattutto è una storia di speranza e di rinascita.

Sono molto felice di non essermi fermata alla prima impressione, ma di avere continuato a leggere questo libro, perché mi sarei persa un qualcosa di incredibilmente intenso ma soprattutto di incredibilmente vero.
La storia di Jayne è di quelle che accadono tutti i giorni a molte donne, solo che tante di loro non trovano dentro la forza di reagire, o ancor peggio non hanno nessuno a cui importa davvero se loro ce la possano fare oppure no, perché quando muore la speranza tutto il resto difficilmente sopravvive.
La Podger è riuscita a fare questo, ha trasformato una storia di solitudine, tristezza e dolore, in una di speranza.

Non mi sono tanto soffermata volutamente sulla trama, perché in questo caso non ha molta importanza, qui l'unica cosa davvero importante è come viene raccontata la vita di Jayne, e quella dovrete scoprirla pagina dopo pagina, immergervi nel suo dolore e vivere con lei tutte le sue emozioni ma più di tutto la sua rinascita.

Questo è veramente un libro che consiglio assolutamente, una storia non facile da raccontare, ma che invece lo è stata come meglio non si poteva fare e che vi entrerà nel cuore come poche altre volte vi accadrà!