Esce oggi un nuovo romanzo di Veronica Roth, a seguire trovate la mia recensione in occasione del review party! 

Fin dalla sua prima comparsa, l'Oscuro non ha fatto che generare panico e caos. Entità malefica incredibilmente potente, ha provocato eventi catastrofici capaci di radere al suolo città intere e spezzare migliaia di vite innocenti. Gli unici in grado di sconfiggerlo, a quanto scritto in una profezia, potrebbero essere cinque ragazzini, Sloane, Matt, Ines, Esther e Albie, i Prescelti. Prelevati dalle loro case da un'agenzia governativa, vengono sottoposti a un training durissimo in cui viene insegnato loro l'uso della magia, indispensabile per affrontare la missione che li attende. La lotta con l'Oscuro prosegue per anni, ma alla fine ne escono vincitori. Tutto il mondo a questo punto può tornare piano piano alla normalità... tutti tranne loro, soprattutto Sloane, che più dei compagni fatica a rimettersi in sesto. I segreti che nasconde non solo la tengono agganciata al passato ma la allontanano inevitabilmente dalle sole quattro persone al mondo in grado di capirla. Subito dopo la celebrazione del decimo anniversario della gloriosa vittoria sull'Oscuro che vede ancora una volta riuniti i cinque Prescelti, accade l'impensabile: uno di loro muore. E quando i restanti quattro si riuniscono per celebrarne il funerale, fanno una tremenda scoperta: hanno commesso il grave errore di sottovalutare l'Oscuro. Il suo obiettivo finale, infatti, è sempre stato molto più grande di quanto loro, il governo e persino la profezia avessero previsto, e questa volta resistergli potrebbe costare a Sloane e ai suoi compagni molto più di ciò che hanno ancora da dare...

La mia opinione

The ones. La profezia dei prescelti è il primo romanzo di una nuova serie fantasy sci-fi di Veronica Roth indirizzata ad un pubblico adulto. Nonostante questo non credo che ci siano elementi tali da sconsigliarne assolutamente la lettura ad un pubblico più giovane: i protagonisti si aggireranno anche intorno ai trent'anni, ma si comportano spesso come degli adolescenti. Sarà che il momento più “alto” della loro esistenza lo hanno raggiunto da adolescenti quando, dopo essere stati assoldati dal governo grazie ad una profezia, hanno combattuto e sconfitto l'Oscuro.
Il romanzo è ambientato completamente nel presente, dieci anni dopo la vittoria contro l'Oscuro, ma grazie ad articoli di giornale, report top secret del governo e qualche confidenza nel corso della trama, si comprende come sono andate le cose in passato.
La location scelta dall'autrice per ambientare questo volume è nuovamente Chicago, la stessa città della serie Divergent. 
I Prescelti sono cinque: Sloane, Matt, Ines, Esther e Albie, ma la narrazione in terza persona si concentra specificatamente su Sloane.
Io avrei preferito l'utilizzo della prima persona in questo caso, Sloane è una protagonista complessa e traumatizzata da quanto le è accaduto in passato, soffre di disturbo da stress post traumatico e la vediamo spesso comportarsi da stron*a fredda e distaccata, soprattutto all'inizio. Traspare lo stesso tutta l'amarezza e il senso di colpa che si porta dentro, ma l'avrei capita sicuramente meglio se fosse stata direttamente lei la narratrice.
Nella prima parte Sloane non mi ha fatto una buona impressione, ma strada facendo devo dire che ho iniziato a rivalutarla e ad apprezzare i suoi modi di fare, lei non è la classica eroina, è più un'antieroina direi. Ma dopo tutto quel che ha passato è comprensibile un po' di egoismo.
Matt è il tipico ragazzo d'oro, sempre gentile, responsabile e pronto a mettersi al comando. Lui e Sloane stanno insieme da dieci anni, ma che non siano una coppia affiatata (o quanto meno non lo sono più) l'ho notato all'istante.
Esther è la più fashion e social del gruppo, vive praticamente su Instagram dove è molto popolare.
Ines e Albie vivono insieme come amici. Albie è il confidente di Sloane, colui che meglio riesce a comprenderla visto che entrambi sono stati prigionieri dell'Oscuro per un giorno. Lui però ha passato anni difficili completamente strafatto e in riabilitazione. Ines è la prescelta che vediamo meno, ma è certo che neanche lei ha ancora superato il trauma visto che sembra sempre un'anima in pena.
Il Villain della situazione, l'Oscuro, è questa entità / assassino che non si sa bene da che parte sia arrivato e che ha iniziato a dare il via ad eventi catastrofici e distruzioni di massa utilizzando la magia. È stato sconfitto 10 anni prima dai Prescelti, ma il suo corpo non è mai stato ritrovato.
Il personaggio che ho preferito maggiormente è Moz, lui compare sulla scena nel corso della trama ma non vi dico ne come ne quando, per incontrarlo dovrete avere un pochino di pazienza, ma da quando arriva lui la trama prende una piega molto più interessante ed avvincente.
Leggendo la trama di The Ones non avrei mai immaginato la direzione che avrebbero preso gli eventi, ne l'importanza e l'enorme presenza della magia.
Se avete un debole per il concetto del multiverso, allora questa lettura sicuramente fa al caso vostro. Non voglio accennare nulla di più perché la parte più interessante è stato proprio scoprire tutti i collegamenti e i risvolti disseminati lungo la trama.
Dopo una prima parte un po' lenta ad ingranare, nella seconda succedono le cose più interessanti, si incontrano i personaggi più affascinanti ed allora si che la Roth è riuscita a coinvolgermi come ha saputo fare in passato con Divergent! 
Il finale mi preoccupava un po', dopo lo scherzetto che la Roth ci ha fatto in Allegiant  non sapevo cosa aspettarmi da lei, invece è stato meno peggio di quanto credevo.

Punto di vista: terza persona

Sensualità: appena accennata

Caratteristiche: fantasy, sci-fi, multiverso, magia, profezie

Stile narrativo: scorrevole

Tipo di finale: aperto ma senza cliffhanger

Voto: 3.5 / 4 stelline

Ringrazio Mondadori per la copia ARC del romanzo