Recensione: Orgoglio - Fighting Pride di Jennifer Miller




Orgoglio - Fighting Pride
di Jennifer Miller
Deadly Sins #4

Editore: Hope edizioni
Data di uscita:

Trama
Sono passati cinque anni dall'ultima volta che l'ho vista.
Cinque anni da quando abbiamo perso tutto.
Cinque anni da quando ho venduto la mia anima al diavolo, spezzandole il cuore per salvarla.
Il sacrificio e la solitudine sono stati quasi insopportabili… e ora lei è tornata.
Non mi è concesso vederla né parlare con lei, non mi è permesso desiderarla, aprirebbe solo vecchie ferite mai guarite.
Ma non riesco a starle lontano e ripeto a me stesso che voglio solo rivederla un’ultima volta, sapere che il mio sacrificio non è stato vano.
La mia anima è oramai perduta, ma farei qualsiasi cosa per riaverla, anche se questo potrebbe farle ancora più male.

La mia opinione

Questo era il libro che più aspettavo, perché nei tre precedenti la curiosità di scoprire il motivo per cui Cole sopportasse tutte le umiliazioni che Jerry gli riservava senza mai protestare era davvero tanta. 
GiĂ  dal prologo avevo intuito che sarebbe stata una lettura difficile, l'inizio è di quelli che ti colpiscono il cuore e, quando fin da subito si inizia a soffrire, arrivare al lieto fine sarà sicuramente una strada tutta in salita.
Per cinque lunghi anni Cola ha sopportato tutto quello che Jerry gli faceva, lo ha sopportato perché l'orgoglio gli ha impedito di chiedere aiuto ai suoi amici e alla sua famiglia, per paura che lo credessero uno stupido per aver ceduto al suo ricatto. Ma più di tutto in questi cinque anni ha dovuto lottare contro il dolore per aver perso Tatum, l'amore della sua vita. Per garantirle una nuova vita, un nuovo inizio, Cole ha rinunciato alla felicità, perché senza di lei la sua era una vita a metà, la metà più triste e dolorosa, ma ha sopportato tutto per lei, convinto che quella fosse la loro unica possibilità.
Quando per un fortuito gioco del destino lei torna, Cole è diviso dalla gioia di rivederla e dalla paura che lei possa scoprire quello che è realmente accaduto quando lui l'ha lasciata andare.
Tatum non avrebbe mai voluto tornare in Arizona per nessun motivo al mondo, perché li c'è tutto quello che la vita le ha strappato e dove ha vissuto prima l'amore più intenso e poi il suo dolore più grande. E' partita cinque anni prima con la vita e il cuore in frantumi e le ci sono voluti tanta terapia e tanta volontà per riprendere in mano la sua vita. Una cosa che l'ha aiutata moltissimo è stata la pittura, lei ha riversato prima il suo dolore e poi la sua rinascita nei suoi quadri e il suo grande talento l'ha portata a diventare una bravissima e quotata pittrice. E proprio la pittura l'ha riportata a casa e da Cole, il suo passato, ma forse anche il suo futuro. Perché nonostante tutto il dolore che lui le ha inferto, Tatum non ha mai smesso di amarlo. Ma quello che non sa è che neanche Cole l'ha mai dimenticata.
Ho amato moltissimo questa storia, era proprio quello che, a grandi linee, mi ero immaginata per giustificare il comportamento di Cole e i particolari l'hanno resa ancora più bella.
Il dolore che hanno entrambi provato è di quelli che possono unire per sempre, oppure come nel loro caso, dividere anche la coppia più innamorata del mondo. Quando poi uno dei due, pensando di sapere quello che è meglio per l'altro, decide per entrambi sbagliando clamorosamente, quello potrebbe realmente essere la fine di tutto. Perché l'errore di Cole è stato proprio questo, decidere della vita di Tatum senza chiedere alla diretta interessanta e, in questo modo, distruggere definitivamente quello che c'era tra di loro.
Ma Cole ha pagato caro questo suo errore, Tatum non si è voltata indietro quando è andata via e lui è rimasto solo, con il suo dolore e il suo rimorso.
Anche lei ha sofferto moltissimo, ma è riuscita meglio di lui a guarire, con tanta fatica e tanta determinazione è riuscita a rifarsi una vita che tutto sommato le piaceva.
Ma appena si sono incontrati e chiariti, il tempo passato separati non è più esistito e l'amore che provavano è tornato probabilmente più forte di prima. 
Quando poi alla fine sembrava che ogni tassello avesse trovato il suo posto, ecco che la Miller cala la carta del colpo di scena, e che colpo di scena, uno di quelli che non avrei mai creduto fosse possibile, ma che a suo modo mette tutto nella giusta posizione rendendo una famiglia per scelta una di sangue.
Questa serie è una delle mie preferite, l'ambientazione sicuramente è una delle ragioni per cui mi piace, ma la cosa che realmente me la fa amare tanto è come l'autrice abbia imbastito le vite di questi ragazzi legandoli con una profonda e sincera amicizia, di quelle per cui ognuno di loro farebbe realmente di tutto per aiutare gli altri. 
Vedere come tutti loro abbiano riaccolto Tatum dopo tanto tempo come se non se ne fosse mai andata, il cameratismo e l'affetto tra di loro è bellissimo, sono davvero un'unica grande famiglia che si è scelta e si ama moltissimo. Anche il modo con cui tutti abbiano gestito il “segreto” di Cole, facendogli capire che se lui fosse stato meno orgoglioso e se si fosse fidato di loro, nessuno avrebbe sofferto così tanto e così a lungo è stato molto emozionante.
E' stato molto bello rivedere i protagonisti degli altri libri, vedere Jax con Rowan e Lily e come la loro famiglia stia crescendo, rivedere Ryder essere il solito divertente sbruffone innamorato pazzo della sua infermiera, e tutti gli altri che a modo loro hanno reso unica questa serie. 
E per chiudere in bellezza, perché Tatum e Cole se lo meritano davvero il loro lieto fine, abbiamo un meraviglioso epilogo che parla di famiglia, di amore e di speranza, chiudendo il cerchio in maniera perfetta di una storia imperfetta che l'amore in tutti i suoi colori ha reso unica!!!!

Punto di vista: prima persona alternata
SensualitĂ : Scene hot presenti
Caratteristiche: Second Chance
Stile narrativo: fluido
Tipo di finale: auto-conclusivo
Voto: 4,5


Ringrazio Hope edizioni per la copia ARC del romanzo



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