Recensione: Ti sei scordato di me? di Mhairi Mcfarlane



Ti sei scordato di me?
di Mhairi Mcfarlane

Editore: HarperCollins Italia
Data di uscita: 25/06/2020

Trama
Il primo amore non si scorda mai… o no?
Non c’è niente di peggio che essere licenziati dal peggior ristorante della città, tranne forse arrivare a casa del proprio fidanzato e sorprenderlo a letto con un'altra. Per riprendersi dalla doppia umiliazione di essere stata piantata in asso due volte in un solo giorno, Georgina accetta il primo lavoro che le offrono: fare la barista in un pub che ha appena aperto i battenti.
C’è un solo problema: uno dei due proprietari è il ragazzo di cui si era follemente innamorata a diciotto anni. E per giunta non si ricorda di lei. Per niente. Ma in fondo Georgina ha degli amici fantastici e una favolosa pelliccia rosa… cosa potrebbe volere di più?
Lucas McCarthy non solo è più affascinante che mai, ma è anche diventato un uomo di successo, con una fiorente attività e persino un cane simpaticissimo. Rivederlo è un duro colpo per la già bassa autostima di Georgina, e oltre a sottolineare l’incertezza del suo burrascoso presente riporta in superficie un penoso segreto del passato. Soltanto lei sa che cosa è successo dodici anni prima, e perché da allora i ricordi non hanno mai smesso di tormentarla. Ma forse non è troppo tardi per la verità… e nemmeno per una seconda chance con l’unico uomo che abbia mai veramente amato.


La mia opinione

Georgina e Lucas hanno frequentato la stessa scuola e soprattutto si sono frequentati tra di loro, senza però mettere al corrente nessuno della loro relazione. La sera del ballo di fine anno era tutto programmato, entrambi attendevano che la festa giungesse al termine per vivere la loro prima notte insieme. Accade però l’imprevedibile e i due ragazzi si escludono dalle rispettive vite senza darsi la possibilità di chiarirsi o di dirsi addio.
Dodici anni dopo Georgina ha trent’anni, è appena stata licenziata per l’ennesima volta e ha trovato il suo ragazzo a letto con un’altra, lei legata ed entrambi ricoperti di gelato.
La sua famiglia d’origine non ha mai condiviso le sue scelte e l’ha sempre reputata colpevole di ogni fallimento, giudicando come sbagliati qualsiasi scelta e atteggiamento, il padre è morto prematuramente, il patrigno è un manipolatore e l’ex fidanzato è un viscido omuncolo.
La protagonista è in un chiaro momento difficile e a darle il colpo finale è proprio la comparsa di Lucas, il quale pare non riconoscerla nonostante lui sia stato il suo primo grande amore.
Georgina si trova perciò a dover rivalutare il significato che pensava entrambi avessero dato al loro rapporto, convincendosi giorno dopo giorno che la relazione che non è mai riuscita a lasciarsi alle spalle non sia stata in realtà così importante per ambo le parti.
Il romanzo si snoda sulla storia di Georgina e sul percorso di risalita che intraprende quando ormai tutto è andato a rotoli. Da sempre in cerca dell’approvazione e dell’accettazione altrui, anche a costo di annullarsi completamente, la protagonista scopre di non essere la persona che vorrebbe e di star sbagliando nei modi e nelle scelte.
È grazie a un piccolo concorso letterario che ha luogo nel pub nel quale lavora che Georgina si mette finalmente in gioco, attraverso la scrittura riesce a porre tutto in prospettiva, a capire quanto certi atteggiamenti a lei riservati siano stati insani, malati, manipolatori e distruttivi.
Il rapporto con Lucas si crea lentamente, per molto tempo per entrambi continua a essere più facile non affrontare l’ovvietà, cioè che tra di loro un tempo ci sia effettivamente stato qualcosa.
Non è facile ricreare una relazione, soprattutto quando il loro passato comune torna a presentarsi con forza, bisognoso di essere chiarito. 
Il libro è totalmente dal punto di vista di Georgina, scelta che permette al lettore di partecipare in prima persona al cambiamento radicale che lei compie.
È un libro dove il tema principale non è la passionale storia d’amore tra i protagonisti quanto piuttosto il percorso che compiono Georgina e Lucas per arrivare pronti al giorno in cui capiranno che proprio quello, dopo anni e incomprensioni, è il loro momento. 

Punto di vista: prima persona Georgina
Sensualità: -
Caratteristiche: violenza psicologica, insicurezza, seconde occasioni
Stile narrativo: fluido
Tipo di finale: auto-conclusivo
Voto: 4 stelline



Ringrazio HarperCollins Italia per la copia ARC del romanzo

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