Sotto la neve del Montana si nasconde la primavera di Kathleen

Cosa ci fa Kathleen Howard Moore, col suo parka di cashmere e gli stivaletti di alta moda italiana, in uno sperduto paesino delle Montagne Rocciose? Per di più sola e senza un soldo? Eppure fino a qualche mese fa nella sua vita c’erano prestigiosi incarichi nelle ambasciate statunitensi di tutto il mondo, una famiglia ricca e rispettata, un fidanzato bello e potente... che poi l’ha tradita e annientata. È riuscito a portarle via tutto, lasciandole solo un gelido vuoto nel cuore e un’avvelenata voglia di vendetta. E Kathleen ha deciso di ripartire dall’inizio, dalle sue origini, da quella madre che la dette in adozione agli Howard Moore appena nata. Saint Mary, in Montana, è il piccolo villaggio di montagna dove cercarla, e dove Kathleen spera anche di ritrovare se stessa. Ma boschi innevati, buona cucina tradizionale e tranquilla vita di paese possono davvero riscattare una rampante newyorkese, abituata a ristoranti stellati e tacchi vertiginosi? E se, oltre alla sua famiglia di origine, Kathleen trovasse a Saint Mary anche un uomo capace di tenerle testa, con una lingua tagliente e dei magnetici occhi verdi? Allora forse quel riscatto tanto cercato potrebbe veramente realizzarsi, e nel modo più dolce e inaspettato...

La mia opinione

Tutti i baci che non ti ho ancora dato è il secondo volume di “I colori dell’amore”, è la storia di Kathleen (già incontrata nel primo libro) ma può essere letto tranquillamente come standalone. 

Kathleen Howard Moore è una donna sui trent’anni che improvvisamente si è ritrovata senza nulla. Aveva un fidanzato, futuro marito, il lavoro che ogni donna potrebbe sognare, una buona famiglia e tutto ciò che si può avere usando denaro. Una bella vita da donna indipendente. 

La doccia fredda è arrivata nel momento in cui ha scoperto un tradimento che ha ribaltato tutta la sua vita: senza lavoro, senza soldi e senza più un fidanzato, Kathleen comincia a chiedersi dove possa aver sbagliato e quali sono le sue origini in realtà. Comincia così un viaggio interiore e fisico che porta questa donna -fredda, composta e perché no, anche altezzosa- da New York a Saint Mary, un piccolo paese nel Montana. 

È proprio qui che tutto comincia lentamente a cambiare… Kathleen è in cerca della sua madre biologica, ma troverà molte altre persone con cui confrontarsi e instaurare un rapporto che non avrebbe mai pensato di poter avere. 

Le differenze tra la città e la montagna sono molte, così come quelle tra le persone che le abitano.
Tra tutti spicca un certo Ryan Parker da subito scorbutico e incline a far infervorare Kathleen.
Ryan lavora al Bear ed è il cognato della proprietaria, Melody. Lentamente ogni tassello va al proprio posto e ritrovare la calma, il centro e un equilibrio sembra essere possibile di nuovo, anche se lontano dalla grande mela. 

«Se a New York quella coperta gelata aveva nascosto il tradimento, a Saint Mary cosa poteva nascondere?»

Questo libro è una lenta riscoperta di sé stessi e la possibilità di scegliere cosa è meglio e cosa è la felicità, quella vera. 

«La neve aveva davvero iniziato ad assumere un nuovo significato: la stava coprendo da tutte le conseguenze scaturite dalle sue pessime decisioni, la teneva lontano dai fallimenti che avrebbe ritrovato tornando a New York. Probabilmente era da codardi, ma quale altra prospettiva aveva?»

Ho apprezzato tantissimo la protagonista perché è una donna emancipata, forte e anche se fredda sa quando è il momento di cedere.
Ryan Parker è il coprotagonista di questo romanzo e anche lui ha molto da dare alla storia, a prescindere dalla relazione che si instaura tra i due. Il loro rapporto è fresco, genuino e per nulla scontato. Le loro personalità sono imprevedibili e di scintille ce ne sono parecchie. Dietro la spavalderia di Ryan e il suo essere un burbero in realtà si cela un mondo in cui rientra una bellissima gatta e la passione irrefrenabile per Game of Thrones, in poche parole: non può non conquistarvi un tipo così. 

«Lui mostrava la sua parte peggiore nella sua totalità. E se si era abbastanza forti da non cedere all’impulso di strozzarlo, la parte successiva diventava uno straordinario e inaspettato dono.»

Ancora una volta lo stile dell’autrice colpisce chi legge lasciando il segno con una storia dinamica, ricca di avvenimenti e curata in ogni minimo dettaglio, senza lasciare nulla al caso. Non posso che consigliarvi questo splendido libro!

PUNTO DI VISTA: terza persona con diversa focalizzazione (eccetto il prologo) 

SENSUALITA’: presenti scene hot 

CARATTERISTICHE: ricerca di sé stessi e delle proprie origini, rivincita, romantico

STILE NARRATIVO: scorrevole, curato 

FINALE: auto-conclusivo con epilogo 

VOTO: 5 stelline

Ringrazio Amazon Publishing per la copia ARC del romanzo