Recensione: Per te solo io di Tillie Cole

 


Per te solo io 
di Tillie Cole
(Hades Hangmen #1)

Editore: Always Publishing
Data di uscita: 27/08/2020

Trama
Molti anni fa, due bambini provenienti da due mondi agli antipodi si incontrarono per caso e forgiarono un legame immediato e indistruttibile, che avrebbe cambiato per sempre il corso delle loro vite…
L’unico mondo che Salomè abbia mai conosciuto è quello compreso tra i confini recintati della comune che lei chiama casa. Costretta a vivere secondo le rigide regole del Profeta David, a capo del loro culto, e a seguire i suoi dettami religiosi, Salomè è intrappolata in un circolo di soprusi senza alcuna speranza per il futuro. La vita che la giovane è abituata a sopportare prende una svolta inaspettata quando un tragico evento sconvolgente le apre una via di fuga dal recinto della comune.
River “Styx” Nash ha un’unica certezza: è nato per indossare la toppa degli Hades Hangmen sulla sua giacca di pelle. Cresciuto nel mondo turbolento dei biker fuorilegge, tra sesso, alcol e Harley, Styx si ritrova inaspettatamente a caricarsi il fardello della carica di presidente del club e a doversi guadagnare il rispetto dei suoi fratelli, così come dei suoi nemici. Sono i suoi pugni potenti, i silenzi sinistri e l’abilità con la lama che gli fanno ottenere la reputazione di uomo spietato, che è meglio non trovarsi a incrociare nel losco universo delle bande di motociclisti.
In fin di vita, Salomè viene soccorsa per ritrovarsi catapultata in una realtà a lei del tutto sconosciuta, dominata da peccato e incertezza… ed è proprio tra le braccia di Styx e del suo club di bikers che finisce. Pur se il motociclista è restio ad avvicinarsi a chiunque, dopo quel salvataggio il ricordo di un incontro mai dimenticato torna prepotente nella sua mente.
Tanti anni prima, tra lui e quella ragazza dagli occhi di lupo era nato un legame, una connessione che è ancora viva e nessuno riuscirà a spezzare, per quanto insidiosi i pericoli e i nemici potranno rivelarsi.
Un’esperienza di lettura graffiante, ai margini della brutalità e del mistero.
Una saga da mozzare il fiato.




La mia opinione

Styx e Mae si incontrano quando erano bambini, per pochi minuti e per una sola volta, eppure quel breve incontro è stato in grado di condizionare tutta la loro vita, perché Styx non ha mai dimenticato quella bambina dagli occhi di lupo e l'ha cercata tanto senza più ritrovarla.
Quando si incontrano 15 anni dopo, le loro vite sono decisamente agli opposti.
Mae è cresciuta in una comune seguendo i dettami della Bibbia e subendo ogni tipo di soprusi e violenze, mentre Styx è diventato il presidente del Hades Hangmen MC, un club di motociclisti fuorilegge, eppure nessuno di loro ha mai dimenticato l'altro e il forte legame che avevano sviluppato anche se si erano visti per pochi minuti.
Quando, il giorno del suo ventitreesimo compleanno, è costretta a diventare la settima moglie del profeta, Mae decide di scappare, ma la fuga non sarà semplice. Sola e gravemente ferita, Mae spera di ritrovare l'unica persona che conosce nel mondo esterno, quel bambino che aveva visto tanti anni prima e che le aveva rubato il suo primo e unico bacio.
Styx non crede ai propri occhi quando si rende conto che la ragazza ferita che hanno scaricato davanti alla sede del club è la bambina dagli occhi di lupo che ha tanto cercato. Ma Mae è gravemente ferita, e la vita con gli Hades Hangmen non è sicuramente il posto giusto per lei, perché non sa nulla della vita che si svolge al di fuori del recinto dove ha sempre vissuto. Non conosce nessun tipo di tecnologia, non capisce la maggior parte delle cose che le vengono dette, eppure non si è mai sentita al sicuro come lì, nella sede del club circondata da tutti quei spaventosi biker e dalle loro donne. Ora non le resta che convincere Styx che il suo posto è lì con loro, ma soprattutto con lui.
Ho letto questo libro in apnea tanto il ritmo è serrato e, pagina dopo pagina, mi sono innamorata di questa storia e dei suoi personaggi, con tutti i loro difetti (e sono davvero tanti) e con i loro pregi, che non sono così tanti ma che me li hanno fatti amare moltissimo. 
Questa è una storia non facile da raccontare e non sarà facile neanche per tutti apprezzarla, perché se cercate un libro che ha come protagonista un “romantic biker” allora non è quello che fa per voi. 
I membri del Hades Hangmen MC sono degli one percenters, appartengono cioè a quel 1% della popolazione dei biker che vivono al di fuori della legge e come tale si comportano. 
Una delle cose che più fatico a trovare nei libri con questa ambientazione è la coerenza con cui dovrebbero essere descritti questo tipo di personaggi, ma qui c'è esattamente quello che mi aspettavo di trovare. I Hades Hangmen sono uomini violenti e non hanno nessun problema nel dimostrarlo. Vivono secondo le loro regole e se devono eliminare qualcuno non si fanno nessuno scrupolo, sono insomma coerenti con loro stessi e con il loro modo di essere.
Molto probabilmente questo è uno dei motivi per cui mi è piaciuta tanto, perché questa è proprio l'atmosfera che spero sempre di trovare in un libro con questa ambientazione.
Mae e Styx sono realmente agli opposti e proprio per questo insieme funzionano alla perfezione.
Styx ha vissuto fin da piccolo una vita da biker e ha sempre saputo quello che il futuro gli riservava, il club, i suoi fratelli e la sua moto. È circondato da donne che per lui sono disposte a tutto, e realmente non deve far altro che scegliere quella che al momento più gli piace e lei sarà ben lieta di accettare. Ma l'incontro con gli occhi di lupo di Mae hanno scombussolato tutto, tanto da far pensare ai suoi amici, visto che non è mai più riuscito a ritrovarla, che si fosse inventato tutto. Styx non ha mai smesso di pensare a lei e, quando se la ritrova davanti, molto probabilmente non è in grado di gestire il tumulto che sta provando.
Mae invece dalla vita ha ricevuto solo violenza e botte. Cresciuta in una comune, che era più una setta, fin da piccola le è stato insegnato, nel modo peggiore, l'obbedienza e la sottomissione. Quando si ritrova libera nel mondo è come se fosse tornata bambina e deve nuovamente imparare ogni cosa, scoprire che tutto quello che le hanno insegnato era solo una enorme bugia non l'aiuta di certo. 
Mae è un personaggio davvero molto bello, nonostante tutto il brutto che ha vissuto lei è una persona dolce e gentile ma, nel momento opportuno, tira fuori un carattere di tutto rispetto. 
Mentre Styx è semplicemente Styx, mi è piaciuto anche quando non avrebbe dovuto piacermi, quando con le sue azioni l'unica cosa che pensavo era che avrei voluto scrollarlo così forte da farlo rinsavire, eppure anche in quei momenti lui era esattamente quello che mi aspettavo.
Assieme Mae e Styx sono realmente il giorno e la notte, sono completamente diversi eppure sono perfettamente complementari.
Ho apprezzato moltissimo lo stile di questa autrice, il suo ritmo incalzante mi ha tenuta incollata alle pagine, non c'è mai stato un attimo di noia o di cedimento, ho apprezzato moltissimo anche le scene di vita normale, perfette per far riprendere fiato al lettore perché questa storia è tutto un susseguirsi di eventi che alla fine ti dimentichi anche di respirare. Il colpo di scena finale è stata la ciliegina sulla torta, perché mai e poi mai mi sarei immaginata chi era “il cattivo” della situazione e questo mi ha fatto apprezzare moltissimo la storia.
Adesso non vedo l'ora di poter leggere gli altri libri di questa serie, perché la Cole ha inserito tantissimi personaggi talmente interessanti che già mi aspetto scintille!!! 

Punto di vista: prima persona alternata
Sensualità: Scene decisamente hot
Caratteristiche: Vita da biker
Stile narrativo: scorrevole 
 Tipo di finale: auto-conclusivo
Voto: 4,5 stelline



 


Ringrazio Always Publishing per la copia ARC del romanzo

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