Recensione: Stand by me di Bianca Marconero



Stand by me 
di Bianca Marconero

self-publishing
Data di uscita su Amazon: Luglio 2020 

Trama
«Non so se tu sia bipolare o solo bugiarda ma quello di prima non era un bacio. Era un evento cosmico per cui bisognava essere in due. Uno da solo non ce la fa a dare un bacio così»

Gregorio ha tutto quello che gli altri vorrebbero: amici, denaro e talento nel basket.
Trascorre le estati collezionando ragazze, ma finisce per rimettersi sempre con Carolina, la sua fidanzata storica, non appena si avvicina il Natale.
Non ha desideri a parte uno: vendicarsi di Arianna, la figlia del custode.
Arianna non ha niente di ciò che gli altri vorrebbero. È quasi invisibile, ha un’unica amica e un padre spesso oggetto di commenti feroci. Arianna vuole diplomarsi e trasferirsi negli Stati Uniti per frequentare il college dei suoi sogni.
Ha molti desideri e una speranza: sopravvivere alla vendetta di Gregorio.
E magari scoprire perché è tanto arrabbiato con lei.
Eppure, tra una partita di basket e una corsa in moto, tra compiti in classe e feste in piscina, qualcosa nei loro sguardi comincia a cambiare. E se è vero che fuggire da quelle occhiate può sembrare doloroso, fermarsi e ricambiare rischia di essere straziante.
Perché Arianna ha un ragazzo in California.
Perché Gregorio ha già deciso di tornare con Carolina, entro Natale.
Perché, quando entrano in gioco i sentimenti, si può solo sperare di non soffrire troppo.
Una storia di amicizie che sfidano tutto, di abbracci rubati, di baci impressi sul cuore e di un odio dichiarato che però assomiglia tantissimo all’amore.

La mia opinione

«Oddio, son le stesse parole che ho detto io. L’idea di essere in sintonia con lui per un attimo mi stordisce. È una sensazione stranissima ma non riesco a definirla brutta. Coincidere, per un istante, con un’altra persona ha sempre qualcosa di miracoloso.»

Stand by me è la storia di Arianna e Gregorio, due poli opposti che si respingono e si attraggono giocando con il fuoco e rischiando. É il nuovo libro autoconclusivo di Bianca Marconero, che ancora una volta mi stupisce e rapisce. 
Arianna è una ragazza semplice che non chiede nulla a nessuno, abituata a cavarsela da sola e purtroppo molto spesso è proprio così che si ritrova: sola. Come quando torna dopo il suo anno all’estero e trova tutto cambiato, perfino la sua unica amica Marina. Nonostante ciò e il fatto che il suo non-coinquilino abbia deciso di rovinarle l’ultimo anno del liceo non si scoraggia e tira dritta verso il suo sogno più grande: Harvard.
Gregorio è un ragazzo che ha tutto e non potrebbe chiedere di più, eppure quando anche solo una cosa sfugge al suo controllo perde completamente la testa. Quando quella “cosa” è Arianna sarebbe meglio correre ai ripari. Sicuro, sfacciato, prepotente e strafottente è come si presenta il nostro bel giocatore di basket, ma dietro questo bel faccino mai del tutto sorridente c’è qualcosa che nessuno sa. 
Stand by me è una giostra: c’è chi scende e chi sale, c’è chi cade e chi si rialza. I personaggi sono a tutto tondo, caratterizzati al massimo; nel corso della storia gli avvenimenti fanno sì che cambino e crescano appoggiandosi inaspettatamente uno all’altra raggiungendo un livello d’intesa assoluto e talmente intimo da averne paura. C’è tanto da imparare da Gregorio e Arianna: entrambi hanno dei retroscena delicati che avvicinano il lettore ai loro cuori. 
Prima di essere una storia d’amore credo che questo libro sia un inno all’amicizia, quella con la “A” maiuscola che sa dare tanto e fare tanto male, ma se vera è per tutta la vita. 

«Guardarsi non ha sempre lo stesso valore. Guardarsi, a volte, è come incontrarsi per la prima volta. Guardarsi, a volte, più che mettere in chiaro le trasmissioni dell’altra persona, incasina le tue.»

Consiglio questo meraviglioso libro a chi ha voglia di una storia complicata, ma non troppo, emozionante e che faccia riflettere. Non ho staccato gli occhi dalle sue pagine fino a quando non sono arrivata alla parola fine: potrebbe creare dipendenza.

Punto di vista: prima persona alternato tra di due protagonisti 
Stile narrativo: scorrevole, accurato
Caratteristiche: young adult, romantico, amicizia, temi delicati
Sensualità: presenti scene hot
Tipo di finale: autoconclusivo con epilogo 
Voto: 5 stelle




2 commenti

  1. grazie infinite per la recensione ( e al blog per l'ospitalità). le letture di Julie sono sempre attente e restituiscono il libro in modo speciale. Un altro grazie e un grande abbraccio.

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  2. È sempre un piacere leggere i tuoi libri. Un abbraccio!

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