Recensione: Come aeroplani di Martina Ingallinera



Come aeroplani
di Martina Ingallinera

Self-publishing
Data di uscita: 24/11/2020

Trama
Chicago, la Lawson Aviation Company viene colpita da un grave lutto: un incidente aereo ha causato la morte di tre persone e cambiato la vita di molti dipendenti, tra cui Alexander Lawson, il glaciale amministratore delegato, che non riesce a superare la morte della sorella.
Kenya, Cheryl Miller non aspetta altro che lasciarsi il passato alle spalle ed iniziare una nuova vita, per questo accetta con entusiasmo il posto vacante presso la LAC.
I due si incontreranno e, tra passato e presente, scopriranno la verità sul disastro aereo e sulle proprie famiglie.
Le colpe dei genitori ricadranno sui figli?
Alexander e Cheryl, diversi come il Sole e la Luna, ma complementari, riusciranno a superare gli ostacoli che il destino si diverte a mettergli sul cammino?

La mia opinione

«Lui era il Sole e conosceva il cielo meglio di chiunque altro, ma il dolore, che si impossessò di lui, gli impedì di sorgere. Nulla fu come prima di quel giorno, nemmeno le stelle. Lei era la sua Luna e talvolta al Sole occorre qualcuno che gli ricordi di splendere.»

Come aeroplani è la storia di Alexander e Cheryl, due persone con un passato più o meno pesante che minaccia costantemente di rovinare le loro vite. Cheryl è scappata in Kenya dopo una storia fallimentare e non ha più rimesso piede a Chicago: curare piccoli elefanti e mettere in una scatola il suo cuore in modo da non soffrire più sono diventate le sue ragioni di vita. Alexander invece è il capo della LAC e dopo aver perso quasi in un colpo solo metà della sua famiglia si impegna ogni giorno affinché la sua corazza non crolli e cerca di dare tutto il suo affetto a Tommy, suo nipote rimasto orfano. 
La situazione cambia totalmente nel momento in cui Cheryl fa ritorno a Chicago e comincia a lavorare per la LAC, la stessa società in cui il padre progetta aeroplani. L’incontro tra i due protagonisti è a dir poco divertente e accende la storia. Lavorare insieme si rivela più complicato di quanto entrambi pensassero, eppure ad un certo punto i muri si abbassano ed entrambi cedono aprendo i loro cuori ad una possibilità. Tra paure, insicurezze e tanto amore si consuma una storia lenta e veloce allo stesso tempo, il che è strano, ma ogni passo avanti sembra equivalere ad almeno dieci indietro. 

«È inferno quando vorresti amare, ma ti freni nel farlo. È inferno quando lui è solo a pochi passi da te, ma tu puoi soltanto limitarti a guardarlo.»

C’è anche un mistero da risolvere, la giovane ragazza è determinata a scoprire tutte le carte e questo elemento dona al libro il giusto “brivido” che spinge il lettore ad andare avanti. 
La narrazione è lineare e ricca di descrizioni molto oculate, regala così delle piacevoli ore di lettura. Consiglio questo romanzo a chi ha voglia di farsi coccolare da una storia d’amore che parli anche di amicizie – quelle folli – rinascite e della vita, che non è sempre come vorremmo, ma che può sorprenderci anche in positivo. 

Punto di vista: prima persona alternato 
Caratteristiche: office romance, passione, odio-amore
Stile narrativo: semplice, scorrevole
Sensualità: presenti scene hot
Tipo di finale: autoconclusivo con epilogo 
Voto: 3,5/4 stelline




Ringrazio l'autrice per la copia ARC del romanzo

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