Recensione: L'inizio della mia fine di L. A. Cotton



L'inizio della mia fine
di L. A. Cotton
(Wicked Bay #1)

Editore: Hope edizioni
Data di uscita: 3 novembre 2020

Wicked Bay. Stati Uniti d’America.
Eloise “Lois” Stone sapeva che il trasferimento a Wicked Bay avrebbe reso le cose difficili. Lasciare la piccola contea inglese in cui era cresciuta, i ricordi e buona parte della sua vita non era certo facile, soprattutto considerando le prove a cui era stata sottoposta nell’anno appena trascorso.
Non aveva tuttavia preso in considerazione la possibilità di ritrovarsi faccia a faccia con il ragazzo che, una notte dell’estate precedente, durante la sua vacanza di famiglia a Wicked Bay, l’aveva trascinata nel suo mondo, facendole provare delle emozioni sconosciute.
Maverick Prince, il Principe della scuola, la star della squadra di basket, il ragazzo di cui tutte bramano l’attenzione, si comporta però come se non la conoscesse e, da perfetto stronzo, la tratta come se fosse una fastidiosa sorella minore che è costretto a tenere d’occhio. Lui sembrerebbe intenzionato a ignorarla, a tenerla a distanza, a trattarla come se non esistesse. Almeno, il più delle volte.
Lois ha una sola certezza: Maverick non è pericoloso solo per la sua sanità mentale, ma lo è prima di tutto per il suo cuore.
Il trasferimento a Wicked Bay non è il suo problema più grande e, quando si troverà in balia degli eventi, capirà che quello era solo… l’inizio della sua fine.

La mia opinione


L’estate prima che tutto cambiasse, Eloise è andata a trovare gli zii a Wicked Bay, dove ha conosciuto un ragazzo del quale non ha mai saputo il nome ma che non è comunque riuscita a dimenticare. 
Ora si è trasferita in quel luogo in modo permanente, abbandonando la casa che l’ha vista crescere e che ormai non le faceva provare altro che dolore. Mentre si trova dagli zii incontra di nuovo quel ragazzo, scopre che il suo nome è Maverick Prince e che per uno strano scherzo del destino si vedranno molto spesso. Nonostante il loro rapporto sia apparentemente di sola tolleranza, Eloise si rende conto di non essere l’unica a non aver scordato quanto accaduto l’estate precedente, anche se lui in un primo momento prova a fingere che non sia così.
La protagonista ha perso quasi tutto e ora è pronta, si fa per dire, a iniziare una nuova vita in una realtà che fino a quel momento non solo non le apparteneva, ma proprio non conosceva. 
A scuola scopre a sue spese il peso del cognome che porta, sinonimo di ricchezza e potere: non è possibile confondersi nella massa, facendo parte della famiglia Stone-Prince. 
Il rapporto con il padre, già non idilliaco, si trasforma ben presto in precario, certo lui non ha giocato le proprie carte nel migliore dei modi, ed Eloise si sente tradita e sola. 
Soprattutto, però, Lois non riesce a conciliare le due versioni che fino a quel momento ha conosciuto di Maverick: quella tenera e attenta dell’estate precedente e quella indifferente che invece si trova ad affrontare nel presente. 
Il protagonista è un maschio alpha egoista, ma è anche colui che mi ha maggiormente stupita per il percorso che ha compiuto, nonostante molti suoi aspetti continuino a essere celati. È un personaggio complesso e ben strutturato, con una storia alle spalle che lo caratterizza e che fino a quel momento lo ha condizionato parecchio, da quello che si può intuire. Grazie a un’ignara Eloise sta però scoprendo che la forza di ognuno, così come il valore, si può misurare anche smettendo di fingere e tornando sui propri passi (magari in jeans e camicia, in questa scena l’ho adorato, standing ovation per lui).

Se avevo imparato a conoscere Maverick, c’era un “ma” da qualche parte, uno bello grosso. 
Lo sapevo. 
Ma era troppo tardi, ero spacciata.

Se amate i romance new adult, i bad boy e le storie sofferte questo romanzo fa per voi. 
Il finale è aperto ma non troppo fastidioso, per avere le risposte che sicuramente vorrete a fine lettura è necessario aspettare il prossimo volume, ma non sarà una lunga attesa.

Punto di vista: prima persona Eloise
Sensualità: presente ma misurata
Caratteristiche: new adult, bad boy
Stile narrativo: scorrevole, coinvolgente
Tipo di finale: aperto
Voto: 4.5/5 stelline




Ringrazio Hope edizioni per la copia ARC del romanzo

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