Recensione: Blood and Honey (La strega e il cacciatore 2) di Shelby Mahurin



Blood and Honey 
La strega e il cacciatore 2  
di Shelby Mahurin 

Editore: HarperCollins Italia
Data di uscita: 4 Marzo 2021

Trama
Dopo aver evitato per un soffio la morte per mano delle Dames Blanches, Lou, Reid, Coco e Ansel sono in fuga. Il più lontano possibile dalla congrega, dal regno e dalla Chiesa. Però non c’è luogo in cui possano nascondersi. Per sottrarsi alle decine di streghe e folle di cacciatori alle loro calcagna, ora Lou e Reid hanno bisogno di alleati. Alleati potenti. Ma la protezione ha un prezzo e il gruppo deve dividersi per cercare rinforzi. E mentre Lou e Reid provano a colmare la distanza che si allarga tra di loro, l’astuta Morgane li costringe a un letale gioco al gatto e topo che minaccia di distruggere qualcosa che vale più di qualsiasi congrega.



La mia opinione

Blood & Honey
riprende proprio dal punto in cui Serprent & Dove ci ha lasciati, con Lou e Reid in fuga per la propria vita, in compagnia di Coco, Ansel, Beau e la madre di Reid. 
Scappare da Morgane, una strega potente e che ha conoscenze in ogni luogo, non risulta per nulla un’impresa facile. Quando Lou trova un biglietto lasciato da sua madre, un indizio su quello che farà, una trappola, la nostra allegra combriccola sa già quale sarà la mossa successiva.
Non vedevo l’ora ma allo stesso tempo avevo paura di iniziare questo libro, perché mi aspettavo un gigantesco cliffhanger finale. Il cliffhanger c’è, ma non su quello che temevo, quindi sono più che felice e posso aspettare l’uscita del prossimo con serenità. Quello di cui avrei dovuto avere paura, invece, era che non soddisfacesse le mie aspettative, cosa che purtroppo è successa.
Blood & Honey è un secondo libro e, come la stessa autrice scrive, bisogna temere i secondi libri. Onestamente, non so perché Shelby Mahurin abbia trasformato questa serie in una trilogia, forse per evitare un romanzo troppo lungo, ma anche dopo aver letto Blood & Honey sono sempre più convinta che Serpent & Dove sarebbe dovuta essere una dilogia.
Ho avuto l’impressione che la trama di per sé non fosse consistente, come se, quando ho raggiunto la fine, il racconto non si fosse sul serio spostato di molto rispetto al luogo da dove era iniziato. Ciò che succede è quasi interamente nelle ultime pagine. Tutto il resto è riservato allo sviluppo dei due personaggi principali, anche se fatico a chiamarlo sviluppo. È più una linea piatta con un’impennata finale.
Reid deve venire a patti con la sua natura. Serpent & Dove ci aveva lasciato a quando ha scoperto non solo di aver sposato qualcuno che era stato addestrato una vita a distruggere, ma che lo era lui stesso. Piccolo scherzo della sorte. 
Lou, invece, deve combattere contro la sua stessa magia per impedire che essa prenda il sopravvento. Lei non è decisamente la Lou che abbiamo lasciato nello scorso volume.
Ho avuto l’impressione che questo romanzo fosse un po’ debole rispetto al precedente, perché oltre a non esserci molta carne al fuoco, ho fatto molta più fatica a farmi piacere i protagonisti, che invece nel primo ho amato. In questo mi sono sembrati un po' "bipolari", pensavano una cosa, facevano tutt’altro. Si ferivano a vicenda, sia con parole che fisicamente, e professavano il loro amore l’uno per l’altro. Capisco che questo sia il romanzo che serve a mettere un inizio alla fine e che Lou e Reid abbiano dovuto crescere per affrontare quello che li aspetta nel prossimo, ma ci sono modi e modi. A volte è sembrato un po’ forzato e mi sarebbe piaciuto poterli scrollare finché un po’ di buon senso non entrasse nelle loro testoline.
Detto questo, nel totale il romanzo mi è piaciuto e mi ha intrattenuto. 
Vengono introdotti nuovi personaggi e approfonditi quelli già presenti nel primo, cosa che ho ben apprezzato, soprattutto per Coco che è diventata in fretta uno dei miei personaggi preferiti. 
L’amicizia tra tutto il gruppo è preziosa e ho soprattutto amato il modo in cui Lou e Reid continuino a proteggersi l’un l’altra. Pelle d’oca.
La scrittura è sempre la stessa, incalzante, che ti fa appassionare anche quando in verità non sta succedendo molto e crea la curiosità di andare avanti e vedere che cosa succede. 
Poi, c’è anche un’evoluzione più sanguinolenta della storia che ha reso il tutto un po’ più interessante. 
Vedremo dove andrà a parare Shelby Mahurin con il prossimo romanzo. Dopo quello che è successo, temo sul serio quello che Lou farà. Sono certa, però, che Gods & Monsters riuscirà a compensare per questo romanzo e non vedo l’ora di leggerlo!
Blood & Honey è stato un buon romanzo “filler”, che non regge il confronto con il primo, ma che mette delle ottime radici per il terzo. Nel totale, quindi, darei quattro stelle.

«Il serpente e il suo uccello, l’uccello e il suo serpente, prendono e spezzano e soffrono, soffrono, soffrono…»

- Punto di vista: alternato, prima persona
- Sensualità: qualche bacio, una scena esplicita
- Caratteristiche: divertente, emozionante, magico
- Stile narrativo: scorrevole
- Tipo di finale: aperto
-Voto: 4 stelle



Ringrazio HarperCollins Italia per la copia ARC del romanzo



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