Recensione: Gods & Monsters di Saffron A. Kent



Gods & Monsters
di Saffron A. Kent

Editore: Hope edizioni
Data Uscita ebook: 23/02/2021

Trama
Lui era un artista. Lei era la sua musa.
Per tutti in città, Abel Adams era la progenie del diavolo, un ragazzo che non sarebbe mai dovuto nascere. Un mostro.
Per la dodicenne Evie Hart, era soltanto un ragazzo con capelli dorati, magliette morbide e una macchina fotografica. Un ragazzo che amava scattarle fotografie e portarle di nascosto cioccolatini, prima di cena. Un ragazzo che la faceva sentire speciale.
Nonostante gli avvertimenti della sua famiglia, Evie lo ha amato in segreto per sei anni. Si sono incontrati in aule vuote e si sono baciati nei ripostigli bui della chiesa.
Finché non hanno più potuto farlo.
Finché è giunto il momento di scegliere tra l’amore e la famiglia, ed Evie ha scelto Abel, perché il loro amore valeva quel rischio.
Il loro amore era leggendario.
Le leggende, però, raccontano di scelte, ma anche di errori. E per Abel ed Evie, l’artista e la musa, questi errori arriveranno sotto forma di luci, videocamere e sesso.

La mia opinione

Vorrei iniziare dicendo che amo Saffron A. Kent. Lei ha scritto uno dei miei libri preferiti in assoluto (The unrequited, nel caso servano suggerimenti su cosa pubblicare in futuro). Quindi, quando ho sentito che finalmente veniva tradotta in italiano, non vedevo l’ora. 
Devo dire, però, che questo romanzo mi ha lasciato perplessa.
La storia inizia quando Evie Hart ha solo dodici anni e Abel Adams quattordici. Lui si è appena trasferito in una nuova cittadina molto chiusa e per tutti è fin da subito additato come un mostro per via dei suoi genitori. Non da Evie, però, che dal primo incontro trova una forte connessione con lui. 
Per via della mentalità ristretta di tutti gli abitanti della città i due cominciano a vedersi di nascosto e a costruire piano piano il loro rapporto, finché non si ritrovano proprio a ripetere la storia di una delle leggende più importanti della città.
Ho avuto l’impressione che questo romanzo fosse in verità due libri completamente diversi. 
Il primo racconta una storia d’amore dolce e tenera che cresce durante gli anni, mentre il secondo è un porno con abusi mentali da parte del protagonista maschile. 
Non so sul serio come sia possibile avere un lieto fine dopo quello che è successo. Evie avrebbe dovuto prenderlo a ceffoni e correre dalla parte opposta. La loro relazione diventa presto tossica e ci sono delle frasi che vengono dette e pensate dal protagonista maschile che mettono i brividi e non per il piacere. Ti fanno proprio sentire a disagio.
Detto ciò, il personaggio di Evie mi è piaciucchiato. Ha un po’ di lati negativi, ma riesce a prendere in mano la situazione e a non farsi del tutto sotterrare da Abel, il che è positivo. Per quanto riguarda quest’ultimo invece, ho provato odio e amore. Amore perché mi è dispiaciuto un sacco per lui fin dall’inizio. È trattato da schifo da tutti per qualcosa che non ha fatto lui in prima persona e questo non può che influenzare la crescita e la vita di un bambino. Quindi per certi versi capisco quello che diventa, ma per altri non è proprio accettabile.
Ciò che mi ha fatto apprezzare in ogni caso questo romanzo è la scrittura della Kent, che adoro e continuo ad adorare. In più non si può negare che questa storia, a prescindere che possa piacere o no, ti prende dall’inizio alla fine.
Avrei apprezzato una conclusione più lunga, perché dopo tutte le pene che abbiamo sofferto insieme a Evie e Abel, credo che ci saremmo meritati qualche parola in più sul loro futuro.
Ho cercato di essere vaga e mi dispiace se questa recensione risulta essere un po’ confusa, ma credo che ci siano delle parti di questa storia che vadano scoperte un po’ alla volta, leggendole, e non vorrei rovinare il racconto a nessuno.
Consiglierei questo libro a prescindere perché credo sia uno di quei romanzi molto particolari che possono creare reazioni del tutto opposte anche a persone con gusti simili. Prima di iniziare, però, vorrei sottolineare che quella raccontata e romanticizzata è una relazione tossica al 100%, perfino la protagonista ne è consapevole ad un certo punto.
Alla prima parte del romanzo metterei cinque stelle e due alla seconda. Quindi nel totale tre e mezzo.

«Apri gli occhi» sussurra Abel. «Guardaci.» Quando il mio sguardo trova il suo nello specchio, lui dice: «Quello è il nostro amore. È così enorme, così grande che non si può contenere. È divorante. Fa male, cazzo, amare così tanto, ma vuoi che quel dolore si insinui. Perché l’amore è così bello. Tu e io, non abbiamo altra scelta che soffrire, Pixie.»

- Punto di vista: punto di vista alternato, prima persona
- Sensualità: scene esplicite
- Caratteristiche: romance, dark, bipolare
- Stile narrativo: scorrevole
- Tipo di finale: chiuso
-Voto: 3 stelle e mezzo



Ringrazio Hope edizioni per la copia ARC del romanzo 

Nessun commento

Se ti è piaciuto il post condividilo!
E se ti va, lascia un commento!