Recensione: Il Profeta di Celia Aaron



Il Profeta
di Celia Aaron
(Serie Il Monastero #2)

Editore: Hope edizioni
Data di uscita ebook: 16 marzo 2021

Trama
Non posso salvarmi dal Monastero, e forse non sarò mai in grado di farlo. Il Profeta diventa sempre più pericoloso. Dalla sua lucida follia gronda sangue innocente e, se non presto la massima attenzione, prima o poi quel sangue sarà anche il mio. Nonostante i rischi sempre maggiori, continuo a cercare la verità, ma ho paura che quel cammino tortuoso alla fine possa ritorcersi contro Adam, i cui occhi scuri traboccano di sensi di colpa. So che in lui c’è molto più di un mostro senza cuore, ho intravisto la sua anima, ma a volte è così difficile raggiungerla. Quando sono venuta qui, sapevo che avrei dovuto combattere, solo non mi ero resa conto che avrei dovuto portare avanti quella guerra su svariati fronti.

La mia opinione

Inevitabilmente, questa recensione conterrà spoiler sul primo volume, per cui se non avete ancora letto "Il Monastero" vi sconsiglio di proseguire la lettura. 
"Il Profeta" riprende la narrazione da dove si era interrotta, lasciandoci con un bel cliffhanger non da poco: durante il tentativo di fuga, Delilah è stata tradita e riportata al Monastero proprio dal suo Protettore, Adam. 
Se abbiamo imparato a conoscere il Monastero e le sue regole, le conseguenze del gesto di Delilah sono, ovviamente, tragiche. 
Delilah si ritrova in un'ala oscura del Monastero, dove viene torturata e maltrattata in ogni modo immaginabile. 
Anche le altre Ancelle che erano con lei non hanno avuto fortuna, anzi. 
Il lettore assiste al crollo fisico e soprattutto psicologico di Delilah: se nel primo romanzo, abbiamo conosciuto una ragazza disposta a tutto pur di scoprire la verità su Georgia e con un'anima combattiva, questa volta Delilah accusa fortemente tutte le violenze subite, arrivando quasi a cedere e a sottomettersi. 
Ma purtroppo il Monastero ha ancora molto da rivelare; segreti e rituali ancora più sconvolgenti, ma anche atti terribili che segneranno sempre di più i protagonisti di questa storia. 
In tutto ciò, il personaggio di Adam compie uno sviluppo incredibile: se prima Adam era l'uomo sadico e senza cuore per cui non provavo un briciolo di pietà, ora ci viene rivelato un Adam differente, che sa soffrire e che ha un'anima lacerata (ma che nasconde molto bene). 
Un Adam più umano, consapevole che solo Delilah può salvarlo. 

"Rannicchiandosi ancora di più su di me, mi bacia il collo. «Non è una coincidenza. Io e te. Non siamo...» Sospira sul mio orecchio, come l’alito di un angelo che riscalda il demone. «Staremmo così anche se non ci trovassimo qui. Io sarei tua ovunque.»" 

Mi è piaciuto molto il lato "dolce" di Adam che emerge lentamente: forse, in questo romanzo, ho iniziato a vederlo non più come un antagonista, o almeno non del tutto. 
Adam e Delilah sono sempre più vicini, e questa volta non solo come Ancella e Protettore. Naturalmente, questo tipo di vicinanza è proibita nel Monastero; inoltre, il Profeta potrebbe usare questa "debolezza" per ricattare suo figlio. 
Adam è quindi costretto a nascondere i sentimenti che prova per Delilah, esprimendoli solo con qualche carezza di nascosto o con qualche parola dolce detta sottovoce. 

"Le bacio la fronte e lascio che emozioni a cui non oso dare un nome fluttuino tra di noi. È un legame che nessun potere, in cielo o in terra, potrà mai recidere, ma è così fragile, in questo posto, che esprimerlo ad alta voce lo distruggerebbe senz’altro." 

Sfortunatamente, Delilah ha un destino scritto, tutt'altro che da favola, ma Adam è disposto a tutto pur di salvarla. 
"Il Profeta" rimane ambientato dentro quel Monastero che, nostro malgrado, abbiamo imparato a conoscere bene, ma sposta l'attenzione sulla relazione Adam-Delilah e sulla narrazione delle vicende, passate e presenti. 
Finalmente vengono rivelate le verità su Georgia, su alcune aree del Monastero e sul passato di Adam. 
Ancora una volta, la Aaron utilizza una scrittura cruda e pesante, non adatta a chi di scandalizza o impressiona facilmente, ma sicuramente è proprio grazie a questo stile di scrittura che viene ben resa l'idea di cosa sia il Monastero e delle atrocità che si attuano al suo interno. 
Il finale è da brividi: anche questa volta, il lettore viene lasciato con il fiato sospeso e, allo stesso tempo, traumatizzato da quanto accade... Non vi dico oltre. 
Posso solo consigliarvi questa trilogia, soprattutto se siete amanti del genere Dark, quello vero, duro e ricco di suspense. 
Non mi resta che aspettare il capitolo conclusivo di questa serie: so già che avrò bisogno di un fegato bello tosto, ma allo stesso tempo non vedo l'ora di scoprire cos'altro ci rivelerà il Monastero.

Punto di vista: alternato Delilah\Adam
Sensualità: esplicita e spesso disturbante
Caratteristiche: Dark, violento, crudo, non adatto a tutti
Stile narrativo: scorrevole e duro
Tipo di finale: aperto stelle
Voto: 5


Ringrazio Hope edizioni per la copia ARC del romanzo

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