Recensione: The Best Gift for Mom di Ashley Andrews



The Best Gift for Mom 
di Ashley Andrews
Editore: Ophiere 
Data di uscita: 29/04/2021

Virginia Perkins, ventitré anni, è una ragazza madre e ha un bambino piccolo cui deve provvedere tutta da sola. Ma è una ragazza risoluta. Arriva sulle coste dell’Oregon per prendere posto come fattorina di Amazon e ha in mente tutt'altro che l’amore romantico. Del resto quella, per lei, è una partita ormai chiusa, ma Ginny non ha fatto i conti con l'arrivo, nella villa accanto, di un colosso vichingo dai capelli rosso prugna.
Cody Hanson, ventinove anni, è una benedizione per gli occhi.
Peccato che sia un vero degenerato.
Come prima cosa, Cody scarica una macchinata di donne mezze nude; come seconda, perde un gatto da centomila dollari, collare di diamanti compreso. Come terza cosa, è deciso a coinvolgere la vicina nella ricerca per ritrovarlo, ma Ginny non ne vuole sapere.
È del tutto restia a trascorrere ore a stretto contatto con quell'irritante concentrato di fascino, soprattutto perché a lei non piacciono quelli che pensano di avere il mondo ai propri piedi.
Tra il prepotente miliardario della birra e la determinata fattorina di Amazon non sembra poter esserci storia; ma è la Festa della Mamma e, come direbbe il piccolo Pip, i desideri, se ci credi con la pancia, si realizzano veramente, soprattutto mescolando dedizione e spirito visionario, sull’orlo di un oceano dove tutto nasce e tutto ritorna.

La mia opinione

La vita di Ginny non è stata per niente facile dopo che si è ritrovata ad avere un bambino quando era una bambina lei stessa e, a complicare il tutto, la sua famiglia ha fatto di tutto perché quel bambino che Ginny ha amato con tutta se stessa fin da subito, non facesse più parte delle loro vite.
Ma quel bambino, frutto di un'unica notte con una ragazzo sconosciuto, è il suo amore assoluto e per lui è disposta a tutto. Per farlo sentire un bambino voluto e desiderato ha inventato per lui una storia dolce e romantica sul suo concepimento e su quel papà che non potrà mai incontrare.
Leggere del modo dolce con cui Ginny racconta a Pip del suo papà è qualcosa che ti tocca il cuore.
Ginny è disposta ad abbandonare tutto e a cambiare città per fare in modo che la vita di Pip sia migliore, così accetta un lavoro di fattorina in una città molto lontana che comprende anche alloggio gratis in cambio di qualche lavoro da custode.
Così la loro nuova vita inizia all'insegna della speranza e della pace...o forse no! Perché nella villa a fianco alla loro casa arriva un giorno Cody, un vichingo con i capelli rossi e bello da mozzare il fiato.
L'inizio tra di loro non è dei migliori, soprattutto perché Cody è socievole come un cactus e non gode di una buona reputazione dagli abitanti della piccola cittadina, anzi, a dire il vero lo odiano proprio, ma quella è una storia che scoprirete leggendo il libro.
A me piace moltissimo lo stile che trovo nei libri di questa autrice, le sue trame sono uniche, originali e non mi annoiano mai, proprio perché non so mai cosa troverò voltando pagina. Esattamente quello che succede in questa storia, inizia in un modo dove tutto sembra già essere scritto per poi ritrovarsi dentro tutt'altro.
Le scene tra Ginny, Pip e Cody sono molto belle, Pip è un piccolo ometto che stravede per la sua mamma ma che ha un debole anche per il loro nuovo scorbutico vicino. 
Cody, dal canto suo, ha bisogno dell'aiuto di Ginny per risolvere un enorme costoso “problema”, ma  ben presto capisce che il tempo passato insieme è troppo bello e qualcosa di diverso sta accadendo, qualcosa che non è proprio in grado di gestire ma che lo farà riflettere sul suo futuro e su buona parte del suo passato.
La storia in sé mi è piaciuta, come mi è piaciuta l'atmosfera, però qualcosa mi è mancata per rendere questa lettura indimenticabile come le altre. Mi è mancata la pungente, irriverente e stramba ironia che sono abituata a trovare nelle sue storie e che sono le caratteristiche principali per cui mi piacciono tanto. Non fraintendetemi, mi sono divertita a leggere questa storia e mi sono fatta anche tante risate, ma non sono state le risate che mi ero fatta con gli altri suoi romanzi, non ho trovato la stessa intensità e lo stesso stupore. Mettiamola così, questa storia è un po' più “normale” e un po' meno “stramba” del solito, bella ugualmente ma non così coinvolgente come mi sarei aspettata conoscendo la penna che l'ha scritta.
La storia di Ginny, Cody e Pip è ugualmente una di quelle che vi consiglio di leggere, perché è divertente, dolce, romantica e anche diversa dalle altre come diversa e unica è l'autrice che l'ha scritta!

Punto di vista: Prima persona alternata
Sensualità: Alcune scene hot presenti
Caratteristiche: divertente, dolce e romantico
Stile narrativo: diretto
Tipo di finale: Auto-conclusivo
Voto: 3 stelle



Nessun commento

Se ti è piaciuto il post condividilo!
E se ti va, lascia un commento!