Recensione: Il problema è che ti penso... di Paola Servente



Il problema è che ti penso...  
di Paola Servente  

Editore : Newton Compton Editori
Data di uscita: 13 maggio 2021

La sfida: cento interminabili giorni… senza innamorarsi!
Discoteca con le amiche, lavoro come insegnante di educazione fisica, tanta pallavolo e uomini che non abbiano troppe pretese: ecco la vita perfetta secondo Martina De Marchi. 
Dopo anni un po’ burrascosi, che le hanno lasciato qualche ferita, le cose per lei sembrano finalmente andare per il verso giusto, specialmente ora che è stata scelta come coordinatrice di un prestigioso centro estivo. Certo, al momento dell’offerta, il dirigente scolastico si è ben guardato dal farle presente tutti i dettagli. Non le ha spiegato con chi dovrà collaborare... Perché il progetto prevede cento interminabili giorni da trascorrere, possibilmente senza litigare, insieme all’insopportabile Saverio Belli.
Martina è spigliata, maliziosa e non disdegna espressioni colorite. Saverio è timido, gentile con tutti e i suoi modi sono impeccabili.
Sono due perfetti opposti e la collaborazione forzata, lo sanno entrambi, non sarà facile.
E, a complicare ulteriormente le cose, tra loro scocca una fastidiosa e inopportuna scintilla che, nonostante cerchino di ignorarla, non vuole saperne di spegnersi...
Una commedia romantica irresistibile
Odio, amore… e tante scintille!

La mia opinione

Il problema è che ti penso… è un contemporary romance scritto da Paola Servente.
I protagonisti di questo libro figuravano tra i personaggi secondari in Il problema è che mi piaci… ed entrambi i volumi sono autoconclusivi.
Martina e Saverio, insegnante di educazione fisica lei e di inglese lui, sono stati scelti per organizzare un prestigioso centro estivo ligure. Poiché è molto difficile che riescano a stare in un’unica stanza senza che nascano battibecchi, in un primo momento nessuno ha detto loro che dovranno collaborare. Quando vengono a saperlo è ormai troppo tardi e non possono fare altro che prendere o lasciare, quindi accettano, consapevoli che ad attenderli ci sono tre mesi impegnativi non solo sotto il profilo lavorativo.
Nessuno è a conoscenza delle cause che hanno portato i protagonisti al punto in cui sono. Dopo un primo periodo nel quale sembrava che tra di loro vi fosse una forte attrazione, infatti, il rapporto che li univa è precipitato e ora si basa su continue frecciatine, frasi non dette e rancore pronto a esplodere. 
Martina ha trent’anni e un’unica certezza: non vuole una relazione stabile per nessuna ragione al mondo. Vive bene all’interno dei suoi incontri di una notte, tutti destinati a svanire prima del sorgere del sole. Desidera la leggerezza priva di sentimenti che solo l’occasionalità, dal suo punto di vista, le può garantire.
Saverio, detto “Principino”, di anni ne ha ventinove, ma si veste come un vecchio signore. È attento a non far sapere niente di sé e anche lui ha una convinzione: vuole una storia stabile e duratura, esclusiva e costante. Senza amore, secondo lui, non ne vale la pena.
Tra Rapallo e Londra scopriamo la storia di Martina e Saverio, due protagonisti imperfetti che non si ascoltano, che fraintendono, che non vogliono capire ciò che agli occhi di tutti appare ovvio. Piuttosto che ammettere l’effettiva natura dei sentimenti che stanno provando, entrambi si impongono di essere le persone che non sono, incastrati in rapporti che a livello teorico non avrebbero mai dovuto superare la soglia della sola avventura di poche ore. Sono però anche simpatici, divertenti e, soprattutto, credibili. 
Il problema è che ti penso… è un romanzo nel quale mi sono trovata a mio agio, comoda. Ho apprezzato lo stile fresco e frizzante dell’autrice, la quale ci ha donato una storia con una protagonista da un’avventura a notte senza che il tema principale del testo fosse il sesso, mantenendo invece il livello di sensualità molto soft e moderato.
Se state cercando un “libro-coccola”, leggero e scritto bene, non perdetevi questo testo. 

Punto di vista: prima persona alternato
Sensualità: soft
Caratteristiche: contemporary romance
Stile narrativo: frizzante
Tipo di finale: chiuso
Voto: 4.5 stelline




Ringrazio Newton Compton per la copia ARC del romanzo 

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