Recensione: La Prima Meta di Amie Knight



La prima meta
di Amie Knight
(The Summerville Sports #2)

Editore: Heartbeat Edizioni
Data di uscita: 26 Maggio 2021

Trama
C’era qualcosa di speciale nel segnare per primi, e non solo sul campo da football.
Amavo tutte le prime volte che la vita aveva da offrire, ed era questo il motivo per cui stavo conservando la mia prima volta per la migliore amica di mia sorella: Hazel Jones.
Lei così tenace e sarcastica, con delle mura innalzate intorno al suo cuore più alte di quelle di uno stadio di football, eppure così perfetta per me.
Avrei fatto qualunque cosa per farla mia.
Come creare un profilo fake, mentire sulla mia età, fingere che non fossi vergine.
Tutto, pur di conquistare l’amore della mia vita.





La mia opinione

Dove sono stata tutto questo tempo? Ecco, questa è la frase che mi sono ripetuta pagina dopo pagina fino alla fine. Che cosa stavo facendo di così importante da non poter leggere Amie Knight? Un bel niente, ecco cosa.
Ma partiamo dall’inizio, La Prima Meta è il secondo libro della serie “The Summerville Sports” e in questo capitolo conosciamo la storia di Hazel e Oliver. 
Ollie è il fratello minore di Scarlett (protagonista del primo libro) e Hazel è la migliore amica di entrambi, si conoscono da sempre e da sempre ci sono gli uni per gli altri.
Oliver, il dolce e affidabile “Winnie”, porta il concetto di bravo ragazzo su tutto un altro livello, lui è concreto, determinato e non ha bisogno di essere macho per farsi notare. Improvvisamente ti dimentichi di tutti i cattivi ragazzi che volevi e ne desideri solo uno come lui che si prenda cura di te per sempre. È il ragazzo d’oro che non sapevi di volere e lo amerete dall’inizio alla fine. È sempre stato innamorato di Hazel fin da quando erano bambini e da quel momento non ha mai smesso di aspettarla, di amarla nell’ombra, in modo discreto, mettendo i suoi desideri sempre in primo piano. 
Ma ora è tempo che lui si prenda la ragazza dei suoi sogni, che gli dia quella spintarella che le permetta di aprire finalmente gli occhi e lasciarsi andare.
Con Hazel il discorso è un po’ più difficile, ha un passato complicato, carico di abusi da parte dalle persone che avrebbero dovuto amarla più di ogni altra cosa al mondo. Perciò ora è ferita, disillusa e non crede di meritare l’amore di nessuno, soprattutto quello del suo perfetto Winnie. 
Ho provato moltissima empatia per il suo personaggio, e anche se a volte avrei voluto solo scuoterla e dirle che la felicità si trova proprio al di là delle sue paure, altre volte invece avrei solo desiderato abbracciarla e dirle che nessun bambino dovrebbe sentirsi in colpa per i genitori che ha. 
Per fortuna a coprirle le spalle c’è il suo nonnetto, il suo Pops, che si è preso cura di lei e l’ha resa la giovane donna forte che è diventata. 
Il loro rapporto mi ha fatto ridere per tutto il libro e mi ha ricordato quello tra la protagonista del libro “questa nostra stupida storia d’amore” e suo nonno. 
La Prima Meta è una storia di crescita, di pazienza, di resilienza ma soprattutto di amore, in tutte le sue forme. Profuma d’estate e dell’importanza della famiglia che ti accoglie, anche se non sempre è quella di sangue. Una storia dolce che scorre veloce e ti lascia con un sorriso sulla faccia. 

Punto di vista: Prima persona alternata 
Sensualità: presente, ma soft
Caratteristiche: New Adult, friends to lovers 
Stile narrativo: Scorrevole e divertente
Tipo di finale: Autoconclusivo 
Voto: 4.5 stelle

-Laura-


Ringrazio Heartbeat Edizioni per la copia ARC del romanzo

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