di Marilena Barbagallo
(Black Dynasty #7)
Self-publishing su Amazon
Data di uscita: 8 Giugno 2021
Trama
Puoi scappare dalle tue emozioni, anche se prima o poi ci farai i conti. Puoi fuggire dalle persone, nonostante queste tentino di inseguirti. Puoi allontanare ciò che ti fa più paura, anche se potrà cercarti nella notte. Ma non potrai mai staccarti di dosso il nome che porti. Sono Zöe Pisces Leclerc, settima nella linea dei Dodici. Questo, che io lo voglia o no, non posso cambiarlo. Nella mia famiglia ognuno ha un ruolo. Il mio, adesso, è quello del sacrificio. Sono andata contro il volere dei miei fratelli, diventando ufficialmente un procuratore sportivo, ma non mi aspettavo che Taurus mi punisse costringendomi a fare da baby-sitter all'ultimo acquisto del Leclerc. Seguire il calciatore durante le fasi che precedono la firma ufficiale del contratto sarà un supplizio. Quando si tratta di lui, il mio mondo si capovolge e torno a essere la ragazzina che si accendeva grazie alla sua luce. Stavolta non possiamo giocare ad armi pari, perché qualsiasi cosa, con Eryk Novak, è pericolosa e sbagliata. Soprattutto adesso. Io sono fidanzata e lui è fuoco vivo. Non posso permettergli di fare goal. Lascerò che nel mio petto rimbombi il TU-TUM che esplode negli stadi, ogni volta che lui segna per me. Lascerò che il tempo ci separi. Lo lascerò andare, pur sapendo che il nostro legame non potrà mai spezzarsi.
Lo chiamano Achille e infiamma gli stadi. Sa bene che potrebbe incontrarla di nuovo, ma non si aspetta che sarà lei, ancora una volta, a mettere a rischio il suo cuore. Quel cuore che ha sempre corso più veloce delle sue gambe. Non gli importa se adesso è la donna di Ray Cox, il suo compagno di squadra. Per Eryk, Zöe è sempre stata sua.
La mia opinione
Bentornati al castello Leclerc
Pisces è il settimo capitolo della Black Dynasty series e, nonostante sia autoconclusivo, vi consiglio di leggerlo solo dopo aver letto i volumi che lo precedono.
Zöe ed Eryk si incontrano quando hanno quattordici e sedici anni e appartengono ai due estremi della società di Parigi. Una Leclerc lei, figlio di una famiglia disastrata lui. Trascorrono insieme un periodo costituito principalmente da momenti rubati, ma comunque sufficienti per la nascita di un legame destinato a durare anche nella lontananza e nel silenzio.
Quando si rincontrano, otto anni dopo, Eryk non è più il ragazzino di strada di un tempo, ma un calciatore di successo che è appena stato acquistato dal Leclerc, e Zöe è la sua procuratrice sportiva (e impegnata con Ray Cox, che la peste lo colga).
Zöe, per me, è equilibrio. Lei è esattamente la persona che vuole essere e lo si vede molto bene negli atteggiamenti e nelle decisioni ponderate che da sempre è in grado di prendere. È sincera con se stessa e sicura di ciò che vuole e, anche se il ritorno di Eryk cambia la prospettiva di quel che credeva di sapere, non fugge e non si dispera, prende atto della situazione e agisce di conseguenza. Inoltre, non dimentica mai di valutare il modo in cui ogni scelta potrebbe, un giorno, influenzare il suo futuro e quello di chi le sta intorno. Credo che, tra i Leclerc, al momento lei sia colei che più assomiglia a Taurus, nonostante il diverso livello di esperienza sul campo.
Eryk è arrogante e sicuro di sé. Ho adorato la sua presunzione, la certezza di essere nel giusto a prescindere da tutto e tutti e l’assenza totale di paura, o devozione, nei confronti della famiglia dell’Onnipotente. Finalmente il Toro ha trovato qualcuno che non prende neanche in considerazione l’idea di prostrarsi davanti a lui, che meraviglia! È un personaggio fresco che non si lascia turbare da pensieri distruttivi e limitanti legati al proprio passato perché, semplicemente, lo lascia dov’è.
Zöe ed Eryk vogliono raggiungere i propri traguardi e, in modi seppur non sempre lineari, riescono a farlo insieme. Sono perfetti, sia come squadra che come coppia. Ecco, gli Zoryk mi sono piaciuti quasi quanto Taurus e Venus, e loro mi sono piaciuti proprio tanto.
Come nei testi precedenti, anche in questo compaiono gli altri membri della famiglia Leclerc e trovo che, come sempre, siano dei momenti molto belli all’interno della storia. Anzi, è più corretto dire che lo sono finché non è Virgo a fare il proprio ingresso, a quel punto infatti per me ogni bellezza scompare, lasciando spazio a una serie di improperi. Aspetto il volume dedicato a lui per provare a rivalutarlo. Forse.
Pisces è un libro leggero e frizzantino che vi consiglio di leggere se vi piacciono gli sport romance e se amate i Leclerc, ma anche se ancora non li conoscete. Insomma, a me è piaciuto e lo consiglio a chiunque legga romance!
“… e adesso a chi toccherà? Chi sarà il prossimo?”
Punto di vista: prima persona alternato Zöe/Eryk
Sensualità: scene hot presenti
Caratteristiche: second chance, sport romance
Stile narrativo: narrazione scorrevole, alternanza tra presente e passato
Tipo di finale: autoconclusivo
Voto: 4.5 stelline
Nessun commento
Se ti è piaciuto il post condividilo!
E se ti va, lascia un commento!