Recensione: Kellan Kyle. Storia di un amore proibito di S.C. Stephens



Kellan Kyle. Storia di un amore proibito 
di S.C. Stephens
(Thoughtless #1.5)

Editore: Always Publishing
Data di uscita: 5 agosto 2021

L’unico posto al mondo in cui Kellan Kyle si sente a casa è il palcoscenico. Solo protetto dal buio di un locale, con la chitarra tra le mani, Kellan riesce a dimenticare il suo passato doloroso e la costante solitudine che lo affligge. Cresciuto da genitori che gli hanno inculcato l’idea di non avere alcun valore, crede di non poter aspirare a nulla di meglio, soprattutto all’amore. Così si è costruito una vita che ruota intorno alla musica, alla sua fedele band, i D-Bags, e agli incontri di una notte. Quando il suo amico d’infanzia Denny si trasferisce a Seattle con la fidanzata Kiera, il musicista è contento di offrire loro una stanza nel suo appartamento. Dopotutto Denny lo ha aiutato spesso in passato e condividere quella casa che non sente sua con altre due persone potrebbe alleviare la sua solitudine. Un crudele sconvolgimento però attende Kellan: Kiera, così intelligente, bella e dolce, per la prima volta lo spinge a desiderare di più, a provarle il suo valore. L’oggetto del suo amore però è intoccabile, e Kellan è sicuro di non esserne degno, così si rassegna a nascondere la sua crescente attrazione per la ragazza del suo migliore amico. Quando Denny è costretto a trasferirsi a Tucson per lavoro, Kiera e Kellan si ritrovano da soli.  E, allora, il cuore tormentato di Kiera lascia uno spiraglio di speranza ai sentimenti disperati di Kellan, rivelando che forse quell’amore proibito potrebbe essere corrisposto. Nel caos scatenato da Keira, Kellan è certo di una sola cosa: indipendentemente da ogni conseguenza e dal ritorno di Denny, non lascerà andare Kiera senza prima combattere per il suo amore.
Esistono due versioni per ogni storia. Ed è il momento di vederla attraverso gli occhi della rockstar che ha incantato i lettori di tutto il mondo.

La mia opinione

Dopo svariati anni dall’uscita della trilogia principale dedicata a Kellan e Kiera ecco arrivare il libro col POV del nostro cantante preferito. Ed era necessario, perché Kiera è una delle protagoniste femminili più odiose mai viste. Sinceramente speravo di poter cambiare idea o almeno di migliorare la mia opinione.
Il libro è assolutamente autoconclusivo e può essere letto senza aver affrontato il POV di Kiera, tanto la storia è la stessa. 
Kellan è il leader del gruppo D-Bags, è orfano e vive da solo in una grande casa. Quando il suo amico australiano Denny lo chiama in cerca di un consiglio per un appartamento, Kellan offre una camera a lui e alla sua ragazza Kiera. E qui iniziano i problemi, perché Kellan rimane come folgorato da questa ragazza. Io sto ancora cercando di capire il perché. Kiera mi è sempre sembrata una ragazzetta immatura, egoista,  confusa e senza carattere. I due iniziano a guardarsi un po’ troppo e Kellan cade vittima dell’incantesimo Kiera. Lui capisce però che lei è fidanzata col suo migliore amico e tenta di starle alla larga.
Lei è il famoso frutto proibito. 
Ma Kiera si scopre attratta da Kellan e quindi usa ogni momento per toccarlo, abbracciarlo, baciarlo, strusciarsi addosso lasciandolo con un fascio di nervi quando riceve la solita illuminazione ”Oh, sono fidanzata. Io amo Denny” e lo molla lì come uno scemo. Questo è uno schema ricorrente nel libro. Lui si strugge d’amore per lei, lei ci sta, poi si tira indietro, poi ci rista, poi lo molla, poi piange, poi ritorna e via così in loop. 
Kellan è davvero dolcissimo, farebbe qualsiasi cosa per Kiera, ma lei non se lo merita! Lo prende in giro costantemente e lui la giustifica sempre! Sono giovani per carità ma bisogna fare chiarezza: o uno o l’altro! Invece lei tiene il piede in due scarpe. Due ragazzi misteriosamente innamorati di una persona lagnosa, con la lacrima a comando che vuole tutto ma con i suoi tempi e modi. Denny passa per un ragazzo poco attento visto che non si accorge mai della tresca. Mi ha fatto un po’ pena poverino.
I dialoghi sono davvero ridotti al minimo e a volte gli altri personaggi del libro fanno quasi da contorno a Kellan. Egli ci fa conoscere la sua vita, la sua sofferenza con un’infanzia colma di dolore e povera d’affetto, i suoi sogni, le sue speranze. Ci fa vivere i suoi sentimenti per Kiera, sono quasi un’ossessione per lui. L’orribile rapporto che aveva con i genitori influisce tantissimo col giudizio che ha di se stesso, pensa che niente gli sia dovuto, di non meritare la felicità e a volte si crogiola nel suo dolore. Le scelte di Kiera fanno aumentare questo disagio e anche Kellan sbaglia. E sbaglia tanto anche lui!
Oltre a Kellan conosciamo anche gli altri D-Bags, e se da una parte Evan e Matt sono dei ragazzi a posto, Griffin è per me una causa persa. È sempre inopportuno e volgare. Con la sorella di Kiera, Anna, forma una coppia perfetta di persone imbarazzanti che ad una festa vuoi far finta di non conoscere.
L’autrice ci sa fare, anche se i capitoli molto lunghi con solo i dialoghi indispensabili rallentano il ritmo.
È un lungo viaggio nell’universo Kellan Kyle: avrete voglia di abbracciarlo nelle sue fragilità ma avrete anche voglia di tirargli una botta in testa per alcune scelte stupide.
Che dire, ve lo consiglio?
Se avete amato alla follia la trilogia principale, assolutamente sì. Kellan merita di essere conosciuto e capito.
Se odiate i lunghi tira e molla e gli eterni triangoli con una ragazzina che pesta i piedi quando le cose non vanno secondo il suo confusissimo volere, allora forse no.

Punto di vista: POV 1 persona Kellan
Sensualità:  Hot
Caratteristiche: Romance new adult, music, triangolo
Stile narrativo: Intenso, dialoghi ridotti al minimo
Tipo di finale: Autoconclusivo
Voto: 3,5 stelline

- Vero - 


Ringrazio Always Publishing per la copia ARC del romanzo 

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