Recensione: Nearly Gone di Elle Cosimano



Nearly Gone
di Elle Cosimano
(Nearly Boswell #1)

Editore: Hope edizioni
Data di uscita: 30 agosto 2021

Nearly Boswell sa come tenere un segreto. 
Vivendo in un campo di case mobili alla periferia di Washington DC, sa che è meglio non condividere niente che possa renderla un facile bersaglio dei compagni di scuola, come, per esempio, la sua ossessione per gli annunci personali, il lavoro di spogliarellista della madre e, più di ogni altra cosa, la sua capacità di percepire le emozioni della gente, se sfiora la pelle di qualcuno. Quando però un serial killer comincia a fare strage di studenti, lasciando sul giornale criptici annunci che solo lei riesce a decifrare, a Nearly non resta che rivolgersi all’unica persona di cui non dovrebbe fidarsi: quel nuovo studente che la sta tenendo d’occhio.
Nearly potrebbe essere l’unica in grado di mettere insieme tutti gli indizi e, se non dovesse risolvere presto l’enigma, rischierebbe di diventare la prossima vittima.

La mia opinione

Nearly Gone racconta la storia di Nearly, o Leigh come ha deciso di farsi chiamare dagli altri, una ragazza all’ultimo anno di liceo, ossessionata dalle formule matematiche e dalla chimica. Ed anche un po’ ossessionata dagli annunci sul giornale. Li legge tutti, ogni giorno, nella speranza di ricevere un messaggio da suo padre.
È grazie a questo che scopre un’informazione su un omicidio e su un futuro omicidio. Quando però va dalla polizia, anche se fingono, nessuno le crede. Perché la verità è che Nearly ha un altro grosso segreto ed è che può sentire i pensieri e le emozioni delle persone che tocca. Non le piace e cerca di star ben lontana dagli altri, ma a volte succede per caso e questo la porta a scoprire più segreti di quanti ne voglia sapere.
È stato molto interessante stare nella testa di Nearly e vederla mettere insieme i pezzi di un puzzle che sembra essere stato costruito apposta per lei, mentre affronta anche i drammi da adolescente emarginata.
Mi è piaciuto il suo personaggio. È scaltra e cerca di farsi rispettare, anche in situazioni piuttosto estreme. Non ha paura di buttarsi in mezzo al pericolo.
All’inizio temevo per l’interesse amoroso di Nearly, finché Reece non è apparso in motocicletta fuori dalla scena di un crimine. In più, avevo paura quasi ci fossero le premesse per un triangolo amoroso, poi un quadrato, ma per fortuna è solo una linea. 
Devo dire che il personaggio di Reece aggiunge il giusto mix a questo romanzo.
Anche lui è un personaggio particolare, ma non proprio come Nearly che ha anche una sfumatura paranormale. Si scopre quasi prima di sapere il suo nome, con quali premesse e intenzioni deve avvicinarsi a Nearly, ma non siamo veramente a conoscenza delle sue motivazioni fino alla fine. 
Vederla scoprire man mano anche il mistero che si cela dietro Reece è stata una delle parti più appassionanti del romanzo.
Nel totale darei 4 stelle piene a Nearly Gone e lo consiglierei a tutte le amanti del genere YA mystery a cui piace anche il paranormale. Non è troppo presente, ma rimane comunque una caratteristica fondamentale della protagonista.

“Ingurgitai due aspirine con un sorso di acqua del rubinetto. Mi appoggiai al lavabo e guardai intensamente nello specchio; in quell’immagine vidi i dettagli che ricordavo del viso di mio padre misti a frammenti del viso di mia madre. Vedevo in me o l’uno o l’altra, ma non del tutto.
Ero quasi una dei due. Ero Nearly.”

- Punto di vista: singolo, prima persona
- Sensualità: bassa, qualche bacio
- Caratteristiche: paranormal romance, mistery, suspense
- Stile narrativo: scorrevole
- Tipo di finale: chiuso ma lascia aperta una sottotrama
-Voto: 4 stelle




Ringrazio Hope edizioni per la copia ARC del romanzo 

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