Recensione: Il gioco di Radar di June Winters



Il gioco di Radar 
di June Winters
(Boston Brawlers #1)

Editore: Believe edizioni
Data di uscita E-book: 05.10.2021

In attesa del ragazzo giusto. 
Ella Couture non intendeva mantenersi casta. Ma il successo era di famiglia, ed Ella, una fiera decoratrice 
di interni autorealizzata, non si era mai voluta accontentare quando si trattava di ragazzi. Dopo l'ennesima
rottura, Ella aveva iniziato a fantasticare sull'idea di un'avventura senza significato, perché l'intera questione della verginità stava diventando un pesante fardello. Quando Ella va a trovare suo fratello Lance per un fine settimana, si ritrova da sola con il suo coinquilino, Radar. Questo vigoroso campione di hockey è alto, muscoloso e attraente, e, analizzando il suo trascorso, non si sarebbe affezionato. Una bella fantasia... ma Ella non è il tipo di ragazza che va a letto con il migliore amico di suo fratello. Per lo meno, questo è quello che continuava a ripetersi...
Vivi secondo il codice, muori per mezzo del codice. 
Sul ghiaccio, Radar difende il codice del gioco con tutto se stesso. Non permette a nessuno di creare problemi alla superstar della squadra, Lance Couture. Radar potrà anche essere un donnaiolo, ma sa di dover mantenere le distanze quando la sorella di Lance andrà a far visita ai due coinquilini nel loro appartamento a Boston. Dopotutto, il codice ha una regola per quanto riguarda i membri della famiglia: sono fuori questione. Non che Radar sia preoccupato di infrangere la regola, il suo migliore amico gli ha già ripetuto più volte di quanto sua sorella sia una grande seccatura. Ma Lance non ha mai detto niente sul fatto che Ella sia anche una vera bambolina dalla risata adorabile.
E, di sicuro, non ha menzionato che lei sia finalmente pronta a perdere la verginità... Radar dovrà cercare di tenere le mani a posto, altrimenti non solo farà un torto al suo migliore amico, ma rovinerà tutto ciò per cui ha lavorato. Ma allora perché non riesce a smettere di pensare a quella ragazza?

La mia opinione

Il gioco di Radar è il primo romanzo nella serie di sport romance sull’hockey di June Winters. Qui, i nostri protagonisti sono Ella, una designer di interni, e Ryan, detto Radar, un giocatore di hockey professionista e migliore amico del fratello di Ella, Lance.
La prima che incontriamo è proprio lei, Ella, emozionata per un viaggio di una settimana che deve fare con il suo ragazzo. Fin da subito capiamo che lui è uno stronzo che non ci tiene per nulla a lei, ma che la usa solo come mezzo per conoscere il fratello. Per fortuna, ce ne liberiamo subito.
Quando Lance la chiama per venirlo a trovare, lei, anche se con un po’ di esitazione, alla fine accetta. Quello che non sa, però, è che l’ha invitata solo come pretesto per farle arredare la casa che condivide con Radar.
Radar è un dongiovanni, è così che ci viene presentato fin dall’inizio, ma non vediamo molto questo lato del suo carattere, è più per sentito dire. Viene menzionato spesso, ma a parte scrivere un messaggio e la sua collezione di mutandine, non ha mai durante il libro un comportamento che ti fa dire: “sì, è proprio un dongiovanni”. Lui vive secondo un codice, quello dei ragazzi, per cui la sorella del suo migliore amico è del tutto off-limits. Peccato che dall’istante in cui incontra Ella, questo codice viene messo a dura prova.
Ella ha un carattere un po’ particolare. È vivace e credo sia una di quelle persone che potrebbe convincerti che un’arancia è blu a forza di chiacchiere. Per lei la cosa più importante è sempre stata la verità e non sopporta quando le persone mentono, quindi quando è obbligata a farlo, la cosa la manda un po’ in palla.
Radar è un cucciolo, in verità. Come ho già detto, ha questa nomea del dongiovanni, ma per il resto è solo un grosso orsetto di peluche. Soprattutto con Ella.
Lance, invece, è un gigantesco cretino egoista, ma alcune cose che dice le ho pensate anch’io, come il fatto che la velocità del rapporto tra Radar ed Ella sia un po’ esagerata e poco credibile. È uno dei motivi per cui non mi è piaciuto a pieno questo romanzo. Adoro i due insieme e la loro chimica è innegabile, ma mi è sembrato tutto un po’ forzato. Alla fine l’intera storia è ambientata in due giorni e mezzo. Non lo so.
Ciò che invece ho amato in modo particolare sono state le conversazioni tra Radar ed Ella. Sono perfetti insieme e si nota, soprattutto per come si ascoltano e cercano di capirsi e venirsi incontro.
Il romanzo di per sé è divertente e la storia un po’ cliché, ma funziona e intrattiene. Darei al romanzo tre stelle e mezza e lo consiglio alle amanti degli sport romance.

Guardavo le sue labbra, così rosee e carnose, e lei guardava le mie. Avevo una terribile sensazione su ciò che sarebbe accaduto dopo… non ero abbastanza forte da fermarmi… 
Una voce conflittuale iniziò a gridare dentro di me, Siete ubriachi! Non fate niente di stupido! È la sorella di Lance, idiota!
Ma era così vicina, sentivo il suo calore, i suoi respiri delicati sul mio viso. Il suo odore, i suoi feromoni, qualsiasi cosa fosse, affievolì quella vocina e mi portarono più vicino.
Dovevo assaporare quelle labbra…
Stavo per avvicinare la mano alla sua guancia, quando…
Tunk!

- Punto di vista: alternato, prima persona
- Sensualità: qualche scena esplicita
- Caratteristiche: sport romance
- Stile narrativo: scorrevole
- Tipo di finale: chiuso
-Voto: 3.5 stelline


Ringrazio Believe edizioni per la copia ARC del romanzo 


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