di Willow Winters
(Carter Cross Vol. 4)
Editore: VIRGIBOOKS
Data di uscita: 14 dicembre 2021
Lui ha un potere su di me che nessun altro riuscirà mai ad avere.
Forse è perché il mio cuore implora di battere allo stesso ritmo del suo.
Forse è perché il mio corpo si inchina a lui, e a lui soltanto.
Forse è perché lui si è persuaso di amarmi prima ancora di poggiare i suoi occhi su di me.
Ma ha fatto male i conti, perché non ero io quella che lui pensava di amare, e nulla mi ha cagionato un dolore più sconfinato di quel piccolissimo segreto. Pensava che gli appartenessi, ma si è sbagliato. Quello non era il mio destino.
I nostri ricordi sono ingannevoli, ma ora io so cosa voglio.
Ciò di cui ho più bisogno.
Non troverò pace finché lui non sarà mio, esattamente come io sono sua.
È sempre stato lui.
La mia opinione
Endless è il capitolo finale della tetralogia su Carter Cross di Willow Winters.
Come per gli altri, anche questo riprende proprio dove il precedente ci ha lasciati, con Aria sparita e con le macerie dell’inizio della guerra ancora fumanti.
Non credo che Aria sia mai stata così insopportabile come in questo romanzo. Mi dispiace tantissimo dirlo, ma stava testando sul serio la mia pazienza e per questo tipo di cose penso di averla anche piuttosto alta. Eppure ogni due secondi era un “Carter non mi ama”, “io lo amo, ma lui non mi ama”. Mi domando che cosa si aspettasse. In fondo, fino a due secondi prima, Aria puntava una pistola carica contro Carter. È ovvio che lui non si prostri subito ai suoi piedi. Avrei qualche dubbio se lo facesse.
Carter dalla sua parte non fa di certo del suo meglio per essere coerente. Pensa di amarla, ma poi di non amarla, di non poter vivere senza di lei, ma che la loro storia non avrà futuro. Un po’ ambivalente, diciamo. Quindi, alla fine, cerca di allontanarla, cosa che gli riesce benissimo. Aria gli rivela un segreto che si teneva da due libri, ma lui non le crede. La cosa gli fa, però, riconsiderare i suoi sentimenti.
Se Aria e Carter si fossero seduti a parlare al posto di farsi male a vicenda, Endless sarebbe durato tre pagine.
Onestamente, mi aspettavo un libro pieno di azione e di colpi di scena, ma anche quello che c’è stato mi è risultato un po’ piatto e non particolarmente emozionante. Questa serie secondo me stava facendo un grosso progresso negli ultimi due romanzi, eppure questo mi ha dato l’impressione di essere tornati indietro al primo, dove i personaggi erano a tratti insopportabili. E mi dispiace, perché è il libro conclusivo e speravo finisse con il botto.
La parte finale è stata abbastanza prevedibile ed è stato un vero peccato. Mi piace la scrittura della Winters, quindi sicuramente vorrei continuare a leggere qualcosa di suo. In più, sono anche molto curiosa di vedere che cosa succederà nei prossimi volumi, anche perché le premesse sono al dir poco interessanti.
Nel totale, darei al romanzo tre stelle e mezzo, perché è di certo stato supportato dai libri precedenti ed è anche una conclusione.
Per certi versi il fatto che l’ultimo volume di una serie si ricolleghi al primo può essere positivo (come per la serie su Jack lo squartatore di Kerri Maniscalco), ma in questo caso secondo me ha giocato a sfavore. Se avete letto i precedenti volumi, non potete comunque perdervi Endless.
“Ed io, mentre mi guardo allo specchio, riscontro tutta l’oscurità di Carter. Il tormento che ribolle nel profondo risiede dentro di me in un modo del tutto inedito.”
- Punto di vista: punto di vista alternato, prima persona
- Sensualità: scene esplicite
- Caratteristiche: dark romance
- Stile narrativo: scorrevole
- Tipo di finale: chiuso per la coppia,
ma lascia aperte le porte alla nuova serie
-Voto: 3.5 stelle
Ringrazio Virgibooks per la copia ARC del romanzo
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