Recensione: Pâtisserie Français di Margherita Fray




Pâtisserie Française. Macarons in cerca d'amore
di Margherita Fray 

Editore: ‎Royal Books Edizioni 
Data di uscita: 21 aprile 2020

Trama
Veronica, una venticinquenne romana, si presenta a un colloquio alla Pâtisserie Française. Ed è proprio lì che si imbatte in Pierre Mureau, l’affascinante quanto arrogante, capo pasticciere. Molto francese, molto bello, perfezionista fino alla psicosi. Trova offensivo e riprovevole circa il 90% di quello che fa Veronica. Il suo primo incontro con Pierre non è dei più allegri. Dire che lui la consideri una buona a nulla è riduttivo. Di tutt’altro avviso è Eleonora, la proprietaria della pasticceria, che al contrario del capo pasticcere, è propensa a darle un’opportunità.Quello che all’inizio sembrerà il giusto mix per un disastro, riesce lentamente a diventare altro: Veronica conoscerà lati piacevoli di Pierre che non avrebbe mai immaginato... finché non scoprirà che anche l’irreprensibile Mureau ha dei segreti piuttosto ingombranti.Sullo sfondo di una Roma torrida e asfissiante, Veronica conosce una versione più matura e adulta di sé, e impara cosa sono l'amicizia e l’amore.

La mia opinione

Pâtisserie Français, macarons in cerca d'amore, di Margherita Fray è stata una piacevole scoperta, non avevo mai letto niente di suo ma sono stata attratta dalla copertina e non potevo fare scelta migliore.
La nostra protagonista, Veronica, è una venticinquenne appena laureata in biologia che ha deciso di non iscriversi alla laurea magistrale e di lasciare il suo fidanzato storico perché voleva di più da quella relazione, per sua madre praticamente un caso disperato. 
Fortunatamente su un giornale di offerte di lavoro trova l’annuncio della Pâtisserie Français che sta cercando personale, lei ha fatto un corso di pasticceria di sei mesi, niente che accetterebbero mai in una pasticceria di quel livello, ma tentar non nuoce. Perciò, armata di dolce fatto da lei, si presenta al colloquio dove incontrerà i suoi nuovi datori di lavoro: Eleonora Bernardi, gentile e disponibile e Pierre Mureau, scontroso, indisponente e affatto propenso ad assumerla. 
Eleonora però è convinta e decide di prenderla lo stesso e se le cose erano iniziate male con il bel pasticcere francese, non potranno che continuare peggio. Tuttavia, Veronica è una protagonista tosta, non si lascia impressionare e non ha intenzione di fargliene passare una, ha del talento e anche Pierre sarà costretto ad ammetterlo e ad ammorbidirsi con lei. In pasticceria poi si sa, la dolcezza è nascosta dietro ogni angolo. 
I personaggi sono reali, hanno vite con alti e bassi come quelle di ognuno di noi e secondo me i problemi dei protagonisti sono stati inerenti alla loro età, i personaggi secondari poi fanno da cornice alla storia e la arricchiscono. 
La scrittura è frizzante, i botta e risposta epici, ma c’è spazio anche per i temi più seri, come quello della malattia, affrontato in modo molto esaustivo secondo me.
Pâtisserie Français mi ha fatta sentire come quando sei all’estero e in hotel becchi quel canale che ti parla di tutte le cose tipiche del tuo paese e ti ritrovi a dire è proprio vero lo faccio anche io, quel programma lo vedo anche io. 
Lo consiglio vivamente a chiunque voglia una lettura fresca e veramente piacevole.

Punto di vista: Prima persona femminile
Sensualità: Soft
Caratteristiche: New adult
Stile narrativo: Scorrevole e frizzante
Tipo di finale: Autoconclusivo 
Voto: 5 stelle

- Laura-

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