Editore: ‎ Newton Compton Editori 

Data di uscita: 24 febbraio 2022

Certi amori esistono solo nei libri?

Mister Darcy non esiste e non è mai esistito. Mia è stufa di sentirselo ripetere. Desidera vivere un amore profondo, forte, vero… Che cosa c’è di tanto sbagliato? Dopotutto, per una giovane e brillante cardiologa italiana, appena trasferitasi a Londra, è normale sognare un po’ di romanticismo. E anche se non ha quasi nulla in comune con le graziose protagoniste dei suoi libri preferiti, Mia è determinata a non accontentarsi in amore: l’uomo giusto è lì fuori da qualche parte ad aspettarla.

Adam è un cardiochirurgo molto affascinante, immaturo quanto irresistibile. Lo sanno bene le colleghe, le infermiere, le specializzande… A dirla tutta, lo sa l’intera Gran Bretagna, perché si dà il caso che sia anche di nobili natali e compaia sulle riviste scandalistiche con una certa frequenza. Chi meglio di lui può insegnare a Mia qualche trucchetto per far capitolare il principe azzurro? Peccato che si diverta a punzecchiarla, facendole saltare i nervi a ogni occasione. Tra pazienti irrequieti, cuori da curare, continui battibecchi, lezioni di malizia e balli ottocenteschi, chissà che anche per Mia non arrivi finalmente il tanto atteso “lieto fine”.

L’uomo perfetto esiste solo nei libri. O forse no?

Mia ha ventinove anni, un lavoro nel quale eccelle e una grande passione per Jane Austen. 

Il lavoro la porta a Londra e la passione a cercare il suo personale Mister Darcy. Primeggiare tra le corsie di un ospedale, però, si conferma essere molto più facile che trovare un uomo in grado di competere con l’amato Darcy. 

Adam è un cardiochirurgo trentacinquenne di grande fama che si allontana in toto dall’uomo che Mia sogna di avere accanto: bellezza e denaro, forse per la prima volta, si rivelano insufficienti per far capitolare, o quantomeno interessare, una donna.

Mia è una protagonista fresca e molto godibile: spontanea, divertente e così sincera da risultare disarmante, ma anche forte, determinata e, soprattutto, onesta con se stessa e con chi le sta attorno. È una donna che non ha alcuna intenzione di accontentarsi, né sul lavoro né per ciò che riguarda la sfera privata. 

Adam, inutile girarci intorno, è un libertino e lo si può definire affidabile solo quando indossa il camice. Non ha alcuna intenzione di impegnarsi in una relazione e la sua vita sentimentale, secondo lui, è perfetta così com’è. Poi arriva Mia, che non solo è esteticamente diversa da quella che fino a quel momento è stata per Adam l’immagine della donna ideale, ma soprattutto non ha tra i propri obiettivi quello di finire nella sezione gossip di qualche rivista, non è interessata al titolo nobiliare, al denaro, a qualsiasi vantaggio derivante da una relazione col Dr Duca. Lei, semplicemente, lo vede, andando oltre tutti quegli orpelli che, di lui, dicono ben poco.

La trama e la narrazione scorrono rapide, è un libro che, rispetto a molte ultime uscite, risulta quasi breve con le sue poco più di 220 pagine (e viva il cielo, ogni tanto!). 

I protagonisti sono spontanei, ben inseriti nel contesto, consapevoli e maturi, nonostante tutto ciò che si potrebbe dire di Adam. 

Il problema è Mister Darcy è il secondo romanzo che leggo di Paola Servente e credo di poter dire che le sue storie sono una coccola: mai dolorose, spinte, tormentate o sofferte. Leggere, certo, ma non per questo superficiali o poco curate, anzi. 

Dopo un lungo periodo nel quale le mie letture sono state caratterizzate da angst in ogni singola pagina, questo libro ha interrotto il loop del “e adesso quale tragedia sta per piombare su ‘sti due poveri tapini?”. Un romanzo facile da leggere e una trama semplice da affrontare: che meraviglia, a volte!

Punto di vista: prima persona alternata

Sensualità: soft

Caratteristiche: comfort book

Stile narrativo: scorrevole, fresco

Tipo di finale: chiuso

Voto: 4 stelle