Recensione: Joel & Sue di Laura Nottari



Joel & Sue 
di Laura Nottari

Editore: Words Edizioni
Data di uscita: 6 aprile 2022

Terreno di caccia: Manhattan, Greenwich Village.
Cacciatrice: Mary Sue Clarke, pasticciera ventisettenne, mamma di due gatti.
Preda: maschio etero di bell’aspetto, da sposare prima dei trent’anni.

Trovare l’amore a New York è più facile a dirsi che a farsi. Durante una festa, però, Mary Sue conosce Jason, giovane, sexy e simpatico, che ricambia le sue attenzioni. Il principe azzurro ha un solo, grosso difetto: il suo migliore amico Joel, un buco nero umano, caustico e scontroso. Complici un imbarazzante malinteso, un patto e il suddetto principe azzurro partito per chissà dove, Mary Sue e Joel saranno costretti a frequentarsi, tra alti e bassi tutt’altro che amichevoli. Tra loro è odio a pelle, mal sopportazione a prescindere, guerra all’ultima parola.

A lei, Joel non piace per niente… le ha anche dimezzato il nome e si ostina a chiamarla Sue!
A lui dà sui nervi quella sguaiata che si struscia addosso al suo amico.
Al destino, invece, "Joel & Sue" sembra davvero andare a genio.

La mia opinione

Inizio questa recensione dicendo che qualunque cosa scriverò di seguito non sarà comunque abbastanza esaustiva per descrivere questo libro. Questa storia è un viaggio, dentro Joel&Sue e dentro noi stessi, e l’unica cosa che potete (DOVETE) fare, è iniziarlo. Senza domande e senza risposte. 

Dopo queste premesse, veniamo a noi: (Mary) Sue ha ventisette anni, è in un locale con la sua migliore amica ed è in cerca di marito, è stanca delle relazioni senza importanza, ora vuole trovare quello giusto con cui sistemarsi. Joel è nello stesso locale, con il suo di amico, è arrabbiato nero, la sua giornata è stata a dir poco pessima, è stato trascinato a questa serata affollata alla quale non voleva partecipare e adesso se la prende con chiunque gli capiti a tiro. Soprattutto con quella tipa socialmente inadatta e intellettualmente menomata che sta appiccicata al suo amico. 

Tra i due parte così male che peggio non potrebbe, ma il destino si mette in mezzo e un’incomprensione darà il via prima ad un’amicizia folle e piena di battibecchi e poi, alla miglior conoscenza della loro vita. Tutto verrà messo in discussione, ribaltato, rimescolato, aggiustato e rimesso insieme al meglio delle proprie potenzialità.

Joel e Sue sono gli opposti per eccellenza, lei è impulsiva, lui riflette su tutto. Lei è solare, lui è un buco nero. Lei ha poca autostima di sé, lui la ha per entrambi e anche per gli amici e gli amici degli amici.

I protagonisti sono estremi al limite, eppure sono ognuno di noi. Ognuno di noi ha un po’ delle manie di Joel e del caos di Sue dentro, perciò è facile immedesimarsi in loro. 

La storia è piena di cliché ma non di quelli banali che stuccano, di quelli perfetti, che insegnano, che ci spingono a riflettere con più cura su tutto e tutti. A dare una seconda occhiata alle persone, perché la prima è sempre troppo frettolosa e giudicante.

In questo libro c’è tantissima ironia, ci sono tante risate ma anche tanta profondità e introspezione, c’è crescita, accettazione dell’altro e di quanto più diverso da noi potremmo trovare, voglia di essere compresi, ma soprattutto amore, amore in ogni pagina e in ogni forma. C’è l’importanza di capire quando premere sull’acceleratore e quando invece frenare, perché l’altro ha un diverso passo, ma sta cercando lo stesso di adeguarsi al nostro. È un venirsi incontro, scendere a patti senza mai rinunciare a se stessi, modellarsi meglio ma senza distanziarsi troppo da quello che siamo. Non è, poi, proprio questo l’amore?

La narrazione è affidata completamente a Sue, cosa che funziona perfettamente ai fini della scoperta di Joel che ci viene mostrato attraverso i sui occhi e noi, come lei, impariamo a capirlo un passo alla volta, pagina dopo pagina, fino ad innamorarcene perdutamente.

La storia è una commedia piena di luoghi comuni, eppure è così perfetta da non essere riuscita a trovarvi difetti. Lo consiglio spassionatamente a tutti, decisamente a tutti.


Punto di vista: Prima persona femminile
Sensualità: Presente
Caratteristiche: Commedia, opposti che si attraggono, hate to love 
Stile narrativo: Scorrevole, divertente e coinvolgente
Tipo di finale: Autoconclusivo 
Voto: 5 stelle 


- Laura -

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