Recensione: Odiami, baciami, perdimi di Arianna Di Luna




Odiami, baciami, perdimi
di Arianna Di Luna  

Self-publishing su Amazon
Data di uscita: 15 Aprile 2022

Luglio 2010.
Viola, diciassette anni, non sa cosa sia peggio: il fatto che sua madre abbia deciso di trasferirsi a Parigi, costringendola a lasciare la scuola e tutti i suoi amici, o il fatto che invece di portarla con sé l’abbia spedita a vivere da suo padre, che per lei è praticamente uno sconosciuto.
Tuttavia, la nuova vita non sarebbe neanche così male: il papà è un tipo a posto e fare nuove amicizie non è affatto difficile. Andrebbe tutto alla grande se non ci fosse lui.
Andrea.
Il ragazzo giusto da cui stare alla larga.
Freddo, sarcastico, strafottente. Bello come il demonio, vestito sempre di nero, riservato e misterioso fino all’ossessione, prova per lei un’antipatia feroce e sembra inspiegabilmente determinato a rovinarle la vita. Peccato che dopo un’estate trascorsa a incontrarsi e scontrarsi, e a sperare di non rivedersi mai più, Viola debba affrontarlo ancora una volta. E sarà difficile evitarlo, visto che è il suo nuovo compagno di banco.
E sarà ancora più difficile fingere di non essere attratta dal mistero che lo circonda.
Perché Andrea sembra sapere benissimo chi sia Viola.
È Viola a non sapere nulla di lui.
Cedere all’attrazione o forzare la mano e scoprire cosa nasconde?
In entrambi i casi, lei ha tutto da perdere e lui non ha niente da guadagnare.
Tranne forse il fatto che a forza di odiarsi, hanno iniziato a volersi.

Odiami, baciami, perdimi è stato precedentemente pubblicato in tre volumi diversi intitolati “Tornerò da te” “Senza di te” e “Contro di te”. Questa nuova versione contiene la trilogia completa riveduta, corretta e arricchita da nuove scene e nuovi capitoli.
*Per evitare spoiler, le trame del secondo e del terzo volume non sono state inserite nella presente descrizione.

La mia opinione

Odiami, baciami, perdimi è la riedizione che comprende tutti e tre i volumi già pubblicati: “Tornerò da te”, “Senza di te” e “Contro di te”, rivisti e corretti. 
Come in ogni storia di Arianna, passata, presente o futura, anche qui il primo sentimento che caratterizza il rapporto tra i protagonisti è l’odio e l’insofferenza reciproca. 
Viola, 17 anni, ha appena saputo che dovrà trasferirsi a vivere da suo padre, con il quale non ha rapporti da tempo, perché a sua madre è stato proposto un nuovo lavoro a Parigi che non la comprende nel pacchetto. 
Il trasferimento non sarebbe neanche così tremendo, se non fosse per il tipo ambiguo che si ritrova ovunque e che non fa altro che guardarla male, come se non bastasse poi, lui sarà anche il suo nuovo compagno di banco. Ma perché la odia così tanto se nemmeno la conosce?
Andrea invece la conosce eccome, sa perfettamente chi è Viola e sa che dovrebbe odiarla, non sentirsene attratto. Eppure, quella ragazza dalla lingua lunga lo conquista giorno dopo giorno, al punto che neanche le sue più ferree intenzioni gli danno più retta e l’unica strada percorribile sembra quella che porta alle sue labbra impertinenti. 
Il rapporto tra Viola e Andrea sfocia velocemente in amore, il primo amore, quello frettoloso e impetuoso, che travolge tutto, eppure, solo chi lo ha vissuto sa che saremmo disposti a tutto pur di tenercelo stretto. 
Spesso però la vita si mette in mezzo e ci chiede di dimostrare quanto saremmo disposti a perdere per quell’amore, nell’ultimo capitolo infatti, troviamo i protagonisti ormai giovani adulti alle prese con una vita che li ha tenuti separati ma che li vuole riuniti, stavolta per sempre. 
La lontananza distrugge o rafforza, e quando si incontreranno di nuovo, capiranno che non c’è niente di più forte del loro amore e nessun tempo sarà mai lungo abbastanza da permettergli di dimenticare quello che sono stati insieme.
“Il mio primo amore, il mio ultimo amore” rubo le parole direttamente ad Aramis perché non potrei spiegare questi tre libri meglio di così, vedremo questo amore adolescenziale sbocciare tra mille difficoltà fino alla prova finale.
La scrittura di Arianna è sempre la stessa, forse un po’ più acerba, come è normale che sia, essendo questo il suo primo trampolino di lancio. 
Vediamo l’Arianna che sarà, la scrittrice completa che è adesso e che amiamo. 
Le impronte incerte di Andrea e il suo carattere burrascoso, batteranno la strada a tutti i personaggi maschili che lo seguiranno e lo stesso farà Viola, fiera e testarda come tutte le altre protagoniste che conosciamo ormai bene.
Non ci rimane che attendere secondocoso.

Punto di vista: Prima persona alternata 
Sensualità: Presente
Caratteristiche: Young adult, New adult, storia tormentata
Stile narrativo: Scorrevole e intenso
Tipo di finale: Autoconclusivo 
Voto: 4 stelle


- Laura -

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