Recensione: Un solo bacio di Willow Winters




Un solo bacio
di Willow Winters 
(Jase Cross Vol. 2)

Editore: Virgibooks
Data di uscita su Amazon: 9 Aprile 2022

Lo avete conosciuto con la serie dedicata a Carter... ed ora Jase è tornato.
In un'altra trilogia dell'autrice bestseller UsaToday Willow Winters interamente dedicata al più spavaldo dei fratelli Cross!

Dovrei vergognarmi di non voler porre fine a questa storia, ma nemmeno lui vuole che finisca.
Quando scende l'oscurità, le fiamme sono tutte estinte e cessa il chiassoso tintinnio delle serrature, la realtà si ripresenta.
La guerra. La droga.
Tutte quelle menzogne che lasciano un groviglio intricato in cui io mi smarrisco.
Io non voglio niente di tutto quello. Voglio solo lui. Jase Cross.
Il mio nemico.
Eppure, l'unica persona di cui mi fido.
Con le sue spalle larghe, ed un'espressione ardente in quegli occhi scuri, Jase è un uomo nato per essere potente. Non dovrei conferirgli più potere di quello che già ha.
Jase Cross sarà la mia disfatta.

"Un solo bacio" è il secondo volume della trilogia dedicata a Jase Cross, di cui si consiglia il seguente ordine di lettura: "Un solo sguardo", "Un solo bacio", "Un solo tocco"

La mia opinione

Un solo bacio è il secondo capitolo della trilogia su Jase Cross di Willow Winters e riprende proprio da dove il precedente ci aveva lasciato.
Bethany non sa più bene di chi fidarsi, se di Jase o di quel libro senza copertina che sembra raccontarle una storia molto diversa sulla famiglia Cross rispetto a quella che lei conosceva. Jase, però, non sembra intenzionato a fare un passo indietro così facilmente e, nel momento del bisogno, si trova sempre ad aiutarla.
Le cose per entrambi cominciano a farsi sempre più complicate con nuovi giocatori che sembrano apparire e anche con sentimenti sempre più forti tra di loro. Forse, però, è troppo da sopportare persino per loro.
Confermo quello che ho pensato dopo aver letto il primo romanzo: Amo Jase Cross, molto di più di Carter Cross. Ho come l’impressione che, nonostante abbia meno pagine, la Winter riesca ad esplorare il personaggio di Jase molto di più rispetto a quello di Carter. Jase ha una personalità, ha diversi strati da scoprire, un po’ come una cipolla (paragone forse infelice) e si vede che ci prova. Prova a dare una possibilità a Bethany e ai suoi sentimenti. Prova a farsi amare.
Dall’altra parte, Bethany rimane la donna cocciuta e caparbia che era prima. Sta mettendo man mano insieme i pezzi del puzzle sulla morte della sorella e, anche se non sempre mostrano una verità che le piace, cerca di trovare il modo di affrontarli, in primis da sola.
Non vuole perdersi in Jase e credo che questo sia una delle cose che la rendono un personaggio forte. È consapevole di mettere a rischio la sua moralità rimanendo con lui, ma allo stesso tempo conosce i suoi limiti e cerca di non trovarsi in situazioni che la compromettano troppo.
Come nel precedente, le scene di sesso sono molto focose. Letteralmente. Jase sa decisamente quello che fa e come rendere felice la sua partner. Parte della chimica dei protagonisti credo stia anche nel modo in cui i due sembrano quasi completarsi in queste scene. Quanto uno abbia bisogno dell’altro e quanto siano capaci di darsi a vicenda, di fidarsi con i loro corpi, nonostante il mondo intorno a loro stia crollando. Credo sia una dimostrazione molto bella, che va oltre le semplici parole.
Come mi aspettavo, anche questo secondo volume finisce in un cliffhanger e sinceramente non vedo l’ora di scoprire la conclusione della storia di Jase e Bethany, perché sono entrambi personaggi che si meritano un lieto fine con i botti e spero che la Winters glielo dia.
L’unica pecca, che era la stessa del precedente, è che la trama prende quasi un posto in seconda fila ed è forse un peccato, anche se ci permette di avere più scene con Dom Jase e di questo non ci lamentiamo.
Nel totale darei al romanzo quattro stelle piene e lo consiglierei a tutte le amanti dei mafia romance o a qualcuno alla ricerca di un personaggio maschile un po’ perverso.

“C’è un detto sulla vita secondo cui puoi farla essere tutto ciò che vuoi. Non ricordo come recita esattamente. Non che cambi un granché, visto che quel detto è una fottuta bugia. Non puoi prendere e decidere un giorno di cambiare tutto quanto, e tutto cambierà appresso a te. Non è così che funziona. Non è questa la vita. È più complicata di così.”

- Punto di vista: punto di vista alternato, prima persona
- Sensualità: scene esplicite
- Caratteristiche: dark romance
- Stile narrativo: scorrevole
- Tipo di finale: aperto
-Voto: 4 stelle



Ringrazio Virgibooks per la copia ARC del romanzo



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