Recensione: Il Duca di Manhattan di Louise Bay




Il Duca di Manhattan
di Louise Bay

Casa editrice: Always Publishing
Data di uscita: 5 Maggio 2022

Trama
Ryder Westbury proviene da una famiglia dell’alta aristocrazia britannica, ma il suo vero regno è sempre stato stanziato a New York. Squalo della finanza e scapolo impenitente, Ryder non è mai stato particolarmente interessato al titolo di famiglia, al quale non potrà succedere se non prenderà moglie. Questo fino a quando non scopre che potrebbe perdere anche la sua azienda, il suo magnifico impero, se non diventa lui il prossimo Duca di Fairfax. Per un uomo d'affari come lui la soluzione al problema è ovvia: assoldare una moglie per finta. E la candidata è proprio sotto il suo naso, nei panni di Scarlett King. Anche lei a capo di una compagnia, è in cerca di un investitore per uscire da una crisi fatale. Non le mancherà certo il fiuto per capire che è un accordo irripetibile: un “matrimonio d’affari”.
Dopo il divorzio Scarlett King ha rivoluzionato completamente la sua vita. Ha fondato la Cecily Fragrance e ora, per lei, è il momento di ritornare in carreggiata anche con gli uomini. Quando si lancia nell’avventura di una notte con un estraneo dall’irresistibile fascino britannico, non immagina che tornerà a incontrare lo stesso uomo la mattina seguente, all’altro capo di una sala riunioni. È Ryder Westbury: l’investitore che ha il potere di affondare o salvare le sorti della compagnia. La fortuna di Scarlett è che Westbury ha effettivamente una proposta per lei… una proposta di matrimonio!
Da New York a Londra, il futuro Duca e Scarlett costruiscono il loro finto matrimonio alla perfezione, ma il vero pericolo sarà rendersi conto di quanto sia facile per i loro cuori lasciarsi ingannare da questa bugia.



La mia opinione

«Due anime unite da uno stesso tormento. E presto anche dal vincolo del matrimonio. Do ut des.»

Il duca di Manhattan è il primo libro che leggo di questa autrice e – spoiler – mi è piaciuto molto! Fa parte di una serie di autoconclusivi, ma la storia è assolutamente leggibile senza conoscere gli altri; credo che chi ha letto i precedenti si potrà crogiolare nel vedere i loro protagonisti comparire e dare qualche consiglio ai due di questa storia. 

Ryder è un single incallito che ama stare con le donne, ma solamente a letto o in tutti gli altri posti in cui è possibile essere senza vestiti, possibilmente senza scambiarsi troppe informazioni personali. Ama molto sua sorella e suo nonno, che premono affinché si sposi e possa così ereditare il titolo di duca, ma lui non ne vuole proprio sapere. 

Scarlett è una donna che si sta rimettendo in carreggiata dopo un matrimonio fallimentare, a neanche trent’anni. L’incontro con un uomo molto sexy e molto determinato, dall’accento britannico le ridanno un po’ di sicurezza e soprattutto la svegliano dal torpore in cui sembrava essere caduta. 

L’incontro tra i due protagonisti segna una svolta importante, sia nelle loro vite che nel dispiegamento della trama del libro: Ryder capisce che la donna con cui ha trascorso la notte potrebbe essere la candidata perfetta per essere la sua finta moglie: una donna interessante, che lo ha fatto pensare a lei per più di dieci minuti. Entrambi hanno qualcosa da guadagnare da questo accordo e così ci ritroviamo davanti un finto matrimonio perfetto.

«Se proprio dovevo sposarmi per finta, be’… poteva andare molto peggio. Scarlett King era intelligente, bella e incredibile a letto.»

Laddove Scarlett sembra rinascere, Ryder sembra mettere in dubbio e rivalutare molti aspetti della sua vita, scoprendo di essere in realtà diverso da come aveva pensato fino a quel momento. 
Mi è piaciuto molto il modo in cui il loro rapporto si trasforma e in un certo senso li migliori da un punto di vista personale. 
I personaggi secondari sono ben delineati e hanno un ruolo preciso all’interno della narrazione.

La storia è molto piccante e divertente, senza cadere nel banale, tutto è perfettamente bilanciato. È stata una lettura veloce, scorrevole e molto piacevole: consigliata!

PUNTO DI VISTA: prima persona alternato (Ryder/Scarlett)
STILE NARRATIVO: scorrevole, semplice
CARATTERISTICHE: finto matrimonio, aristocrazia, spicy
SENSUALITA’: presenti scene hot esplicite
FINALE: conclusivo con epilogo 
VOTO: 4 stelle




Ringrazio Always Publishing per la copia ARC del romanzo

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