Recensione: Cattive Compagnie di Meagan Brandy



Cattive Compagnie 
di Meagan Brandy

Editore: Always publishing
Data di uscita: 29 luglio 2022

Trama 
Non tutte le cattive compagnie… Portano sulla cattiva strada.

Jameson Filano fa parte della ristretta cerchia di ragazze privilegiate della Orange County, con conti in banca da capogiro e famiglie importanti alle spalle. Non si sognerebbe mai di mettere in discussione il mondo in cui è cresciuta. Una vita senza coinvolgimenti emotivi, un futuro programmato è esattamente ciò che desidera. Così, Jameson lascia che sia sua madre a occuparsi di combinarle un matrimonio nell’alta societĂ . Anche se frequentare party a ripetizione e passare il tempo tra shopping sfrenato e cure di bellezza non la appaga affatto, anche se la sua vita è pura noia, tutto è pianificato. Non resta che frequentare l’ultimo anno di scuola, in attesa di compiere i fatidici diciotto anni che la catapulteranno nella nuova fase della sua vita.

Peccato ci sia qualcuno che continui a distrarla, a catturare non solo la sua attenzione, ma addirittura lei in carne e ossa. Spuntano alle feste senza invito, nei locali di grido senza un abbigliamento adeguato, nei negozi glamour senza poterselo permettere. Sono i ragazzi del blackout.

Tre pazzi, tre teppisti che si infilano di soppiatto nei luoghi piĂą elitari e portano scompiglio in un mondo fatto di apparenze e bon ton. Loro arrivano, va via la luce e… succede qualcosa. Se non fossero bellissimi, dai fisici scolpiti e gli sguardi penetranti, se non fossero maledettamente sexy e arroganti forse si riuscirebbe a resistergli. Ma si sa, alle ragazze ricche i cattivi ragazzi in segreto sono sempre piaciuti, anche se in apparenza li si disdegna come spazzatura.

Non Jameson. Dopo la prima volta che i tre la rapiscono da una festa, lei non finge che Ransom, Arsen e Beretta non esistano, anzi comincia a frequentarli apertamente, a parlarci nei corridoi della scuola. Comincia a pensare che potrebbero trasformarsi in veri amici. Uno di loro, anche nell'amore della sua vita. Se solo l’amore non fosse bandito dai piani di Jameson…

Questa è la storia di una ragazza ingabbiata nelle regole dettate dall’alta societĂ , costretta da tre ragazzi sbagliati ad affrontare la veritĂ  su chi lei sia veramente e su ciò che il suo cuore desidera.

RiuscirĂ  Jameson a compiere la scelta giusta, oppure continuerĂ  a vivere come la fredda bambola di porcellana plasmata dalle mani della madre, una creatura perfetta e perfettamente repressa?


La mia opinione

Cattive compagnie è il nuovo libro di Meagan Brandy edito Always publishing che ancora una volta ci delizia con un libro a dir poco bello! 
La dedica iniziale è un dettaglio da non sottovalutare: “dedicato alle ragazze che escono dagli schemi”. Be’ Jameson, la protagonista e voce narrante per quasi tutta la storia, è proprio una di quelle, ma è da subito chiaro che per poter uscire dagli schemi, in realtĂ  bisogna prima essere incatenati a qualcosa. La ragazza, diciassettenne, sa giĂ  cosa la aspetta nell’immediato futuro: la sua vita agiata, da ricca ragazza dell’Orange County, ha una sola strada percorribile. Una volta compiuti i diciotto anni sposerĂ  un giovane e promettente avvocato scelto da sua madre e apparentemente sembra soddisfatta di ciò, almeno fino a quando l’incontro con i tre ragazzi del black out non causa un cortocircuito che manda in fumo la sua granitica realtĂ .
 
Non ho idea di che diavolo stia succedendo, nĂ© del perchĂ© io assecondi ogni loro mossa, eppure lo faccio. E non riesco a pentirmene. Almeno… non ancora.

Jameson si ritrova faccia a faccia con i suoi sentimenti e le sue emozioni, quelli che pensava di non poter provare e che si è riproposta per tutta la vita di NON provare. 
Ransom, Beretta e Arsen sconvolgono il suo equilibro e, se inizialmente c’è un caos generalizzato, pagina dopo pagina tutto prende una forma ben precisa che non lascia spazio a dubbi. 
La narrazione procede in un crescendo di eventi e c’è un'enorme evoluzione della protagonista che coincide con uno “scioglimento” dell’iceberg in cui si è trincerata. 
PiĂą o meno fino a metĂ  libro ho fatto fatica a riconoscere e capire i tre personaggi maschili, il caos a cui ho fatto riferimento prima c’è veramente e traspare dalle parole di Jameson, confondendo non solo lei ma anche il lettore che, in questo modo, riesce a seguire la storia quasi come se ne stesse facendo parte. L’eccitazione, la scoperta di un mondo sotterraneo in cui è concesso essere umani, il brivido del pericolo e l’essere in totale balia dell’oscuritĂ  hanno reso questa lettura incalzante e decisamente piccante.
 
«Sai che niente dura per sempre, vero? Che volere e avere non hanno niente a che fare con il tenere? Protettivo o no.» Possessivo o no. 
PerchĂ© il suo tocco è così. 
Possessivo.
Rivendicativo.
Calmante.

Cattive compagnie Ă¨ la storia di una ragazza che decide di prendere in mano la propria vita, che si arma di coraggio e guarda in faccia sĂ© stessa per com’è; è la storia di tre ragazzi e un’amicizia che va oltre lo spiegabile, è la storia di un amore che non dovrebbe esistere, eppure…
Fossi in voi non me ne priverei! Consigliato.


Punto di vista: prima persona (Jameson escluso epilogo)
SensualitĂ : presente ed elevata 
Caratteristiche: new adult, sfumature dark, riscatto, crescita 
Stile narrativo: intrigante, curato nel dettaglio
Tipo di finale: autoconclusivo con epilogo 
Voto: 4,5 stelline


Ringrazio Always publishing per la copia ARC del romanzo 


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